Con il Decreto Legge Crescita, sono variate delle norme nel settore delle Rc Auto e una di queste concerne la scadenza dell'assicurazione auto. La modifica porta sì dei vantaggi per i consumatori ma li pone davanti anche a delle responsabilità, derivanti dall’abolizione del tacito rinnovo.

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Cosa dice il decreto sulla copertura dell’assicurazione in scadenza. Come funziona per il pagamento?

L’articolo 22 del Decreto Legge Crescita prevede l’abolizione del tacito rinnovo, la clausola che permetteva di rinnovare automaticamente la polizza Rc Auto qualora l’assicurato non avesse inviato la lettera di disdetta alla propria compagnia entro i tempi stabiliti. Altro cambiamento importante riguarda la durata dei contratti: essi infatti durano al massimo un anno (nel Decreto si parla di anno + frazione, per esempio un anno e mezzo), cancellando quindi tutte le polizze pluriennali che si stipulavano in passato. Con l’abolizione del tacito rinnovo, sono stati eliminati anche i quindici giorni successivi alla scadenza della polizza durante i quali la copertura Rc Auto era ancora vigente, pure se non era stato pagato il premio assicurativo. Il Decreto inoltre precisa che le compagnie assicurative sono tenute a comunicare, con congruo anticipo, la data di scadenza dell'assicurazione auto ai propri clienti. Tutte le clausole che risulteranno in contrasto con il suddetto Decreto saranno considerate nulle.

In pratica, le societá di assicurazione invieranno al proprio cliente un avviso (che potrá essere sotto forma di lettera o, per coloro che hanno fornito un indirizzo di posta elettronica alla compagnia all'atto della sottoscrizione, una email) per informarli dell'imminente scadenza della copertura. A questo punto il cliente deve valutare se continuare ad assicurarsi con tale compagnia oppure cambiarla. Nel primo caso, dovrá recarsi nuovamente presso l'agenzia e stipulare un nuovo contratto, sempre di durata annuale, alle stesse condizioni precedenti o modificate.

Nel secondo caso, invece, le cose cambiano leggermente. Il cliente dovrá fare una ricerca tra le diverse societá assicurative, per valutarne le coperture fornite, le condizioni contrattuali e i relativi costi. Effettuata la verifica e individuata l'offerta migliore, l'automobilista potrá sottoscrivere il contratto con la nuova compagnia e la copertura di questa scatterá alla scadenza di quella vecchia. Come vedremo, comunque, con le nuove norme vi sono diversi vantaggi per l'automobilista, tuttavia dovrá fare attenzione ad alcuni aspetti.

I vantaggi del Decreto

Le norme contenute nel Decreto portano sicuramente dei vantaggi per i consumatori, che potranno liberamente cambiare compagnia assicurativa alla scadenza dell'assicurazione auto. Ciò quindi porterà ad un aumento della concorrenza, con le case che saranno impegnate a promuovere iniziative per mantenere fidelizzata la propria clientela o attrarre nuovi assicurati.

Il vantaggio piú evidente per ciascun automobilista è il poter cambiare annualmente la propria compagnia assicuratrice, se non soddisfatti. Con le vecchie norme, invece, questo cambio era molto piú complicato. Tale facilitá di modifica comporta per l'intero settore assicurativo una maggiore concorrenza tra le compagnie e quindi il dover proporre condizioni o costi più vantaggiosi per non perdere la propria clientela. Ció, inoltre, in concomitanza con la diffusione di internet, ha favorito anche la nascita di societá di assicurazione online, che hanno rivoluzionato il settore.

Adesso, infatti, ciascun automobilista puó scegliere di sottoscrivere una copertura scegliendo tra quello che viene offerto dalla tradizionale compagnia assicuratrice dotata di sportelli e sedi fisiche oppure una societá online, che risulta presente unicamente sul web e, appunto per questo, puó offrire costi assicurativi piú bassi ai propri clienti. Naturalmente, a parte la differenza delle tariffe, ambedue le soluzioni presentano a loro volta, vantaggi e svantaggi. Comunque, la scadenza dell'assicurazione auto annuale, comporta anche una maggiore attenzione su alcuni aspetti. 

I lati negativi della scadenza dell’assicurazione auto immediata: come funziona in caso di rinnovo? E per il sequestro?

Scadenza dell'assicurazione auto

La mancata copertura della scadenza dell'assicurazione auto, derivante dall’abolizione del tacito rinnovo, comporta anche degli svantaggi per gli automobilisti, che dovranno ricordarsi di pagare il premio entro i tempi previsti. Qualora infatti si venga scoperti con la polizza scaduta, c’è il reale pericolo di una stangata: la multa prevista è di 798 euro con rischio di sequestro del mezzo. In questo periodo di crisi economica, è bene quindi non procurarsi da soli certi danni.

I tempi per rinnovare le assicurazioni scadute: cerca di farti fare più di un preventivo

Nonostante la polizza esaurisca la sua validità nella data indicata nel contratto e nel tagliando che esponiamo nelle vetture, per i più distratti che si ricordano all'ultimo momento di effettuare il rinnovo, esiste un'ancora di salvezza. Infatti, le compagnie assicuratrici sono obbligate per legge a fornire una copertura "gratuita" per i 15 giorni successivi alla scadenza dell'assicurazione auto. Questo tempo serve non solo a permettere a chiunque di evitare problemi dovuti alla mancata consegna dei moduli, ma anche per cercare una nuova compagnia con cui accordarsi per una polizza diversa, senza dover per forza rinunciare alla libera circolazione sulla propria vettura.

In pratica questo significa che sarà possibile continuare a girare con il proprio mezzo, qualora l'assicurazione risulti scaduta, entro naturalmente 15 giorni dalla data di fine contratto, indicata nel talloncino. Proseguiamo il nostro articolo sulla scadenza dell'assicurazione auto.

A proposito del tagliando assicurativo del tuo veicolo

scadenza dell'assicurazione auto

Fino ad ottobre 2015 era obbligatorio circolare rendendo visibile a tutti il tagliando assicurativo che rilasciava la compagnia quando si andava a rinnovare la polizza al momento della scadenza dell'assicurazione auto. Ora invece non si è più tenuti a tenerlo sul parabrezza dell'auto, perchè il tagliando che attesta il pagamento del premio assicurativo è elettronico. Cosa significa questo? Che la compagnia assicurativa provvederà, dopo la stipula del contratto, ad inviare il certificato assicurativo che andrà tenuto in auto, ma che non è più obbligatoria l'esposizione del tagliando. Questo processo è stato avviato con l'intento di costruire una grande banca dati della Motorizzazione, aggiornata costantemente e simultaneamente dagli assicuratori in merito ai nuovi contratti e all'immissione di tutti i dati relativi alle auto e agli assicurati stessi, così da essere sempre aggiornata facilitando la consultazione anche da parte delle Forze dell'Ordine qualora si venisse fermati per un controllo. 

Speriamo che il nostro articolo sulla scadenza dell'assicurazione auto ti sia stato utile.

 

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.