Dopo avervi presentato un approfondimento sulla Motorizzazione civile, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.

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L’ACI Roma – Automobile Club Roma – è l’ente provinciale che registra il maggior numero di soci in Italia. È un ente di eccellenza con oltre 77 000 automobilisti tesserati e tramite il quale svolgere le principali pratiche per conto o da tramite della motorizzazione di Roma. L’ACI di Roma mette a disposizione degli iscritti, attività, servizi ed iniziative di interesse e attualità, inclusi i raduni storici di autoveicoli, seminari, promozioni e tutto possa contribuire al gradimento dei tesserati che dimostrano di essere soddisfatti delle iniziative dell’ACI capitolina.

La storia dell’associazionismo capitolino

Le prime forme di associazionismo di proprietari di automobili a Roma risalgono fino ai primi anni del 1900, da quando compaiono le prime vetture circolanti a Roma. Nel marzo del 1903, la “Stampa Sportiva” riporta la notizia della costituzione di un Automobile Club per iniziativa di alcuni suoi “illustri rappresentanti”, tra cui il Principe Propsero Colonna, il Barone De Bildt, il Duca Leopoldo Torlonia, il Conte Buonaccorsi e il Principe Camillo Ruspoli. Presidente del primo “club” romano era il Principe Doria. Il primo sistema di “targatura” delle vetture è del 1907 e sempre attribuibile ad un’idea dell’ACI di Roma.

L’Automobile Club Roma come lo si conosce oggi viene fondato il 2 dicembre 1922 e contava 91 soci fondatori. La prima sede si trovava in Via del Plebiscito, 112 a Roma, appunto. All’epoca circolavano per Roma 3191 automobili e 6175 veicoli motorizzati nel complesso a fronte di un parco vetture nazionale di 87 mila veicoli a motore (di cui 34 mila automobili). Gli abitanti di Roma censiti erano 1.189.751. L’autovettura era ancora un privilegio per pochi e l’attività associazionista riguardava principalmente l’organizzazione di manifestazioni ed eventi.

Solo cinque anni dopo la costituzione dell’ACI Roma, viene inaugurata la nuova sede in Via Gregoriana in presenza della Principessa Mafalda di Savoia e del Principe d’Assia. Il numero dei soci era arrivato a 1500.

Al di là dell’organizzazione di eventi, scopo dell’Automobile Club romano, fin dal principio, era comunque rivolto all’organizzazione ed evoluzione della mobilità capitolina con lo scopo anche di stabilire un rapporto diretto e concreto tra i produttori di vetture e le esigenze dei consumatori automobilisti. Ma anche la promozione dei vantaggi economici dell’automobilismo in genere.

Uno dei compiti della “Cooperativa”, come si definiva all’epoca, era quella di promuoversi come ente regolatore e calmieratore dei prezzi del mercato automobilistico con lo scopo di recare benefici sia agli industriali che ai consumatori, agevolando la diffusione dell’uso delle automobili.

L’evoluzione dell’ACI di Roma

Negli anni, l’ACI di Roma – pur mantenendo fede alla tradizione – ha implementato le attività di interesse pubblico e con l’aumento anche del numero di tesserati sono aumentate anche le “delegazioni” e le sedi riconosciute e qualificate presso le quali i cittadini romani potevano ricevere servizi, assistenza e consulenza per le pratiche automobilistiche.

Contestualmente aumentarono anche le iniziative volte alla promozione dell’educazione stradale, della creazione di servizi ad hoc per i soci e la divulgazione dello sport automobilistico.

L’ACI nazionale fu riconosciuto come Ente Pubblico con la legge n 70 del 20 marzo 1975 e l’Automobile Club di Roma – con DPR n 665 del 16 giugno 1977 -  fu riconosciuto come ente pubblico non economico preposto ai servizi di pubblico interesse.

Oggi, l’ACI di Roma operante nell’ambito esteso metropolitano si occupa di tutelare gli interesse generali in ambito automobilistico, presidiare il territorio e occuparsi dei molteplici aspetti della mobilità.

I servizi di ACI Roma

La sede principale della Delegazione dell’Automobile Club di Roma si trova in Via Cristoforo Colombo, 261. Ad essa fanno capo le varie delegazioni “periferiche” in diversi punti della città al fine di agevolare e alleviare lo svolgimento delle pratiche.

I servizi che si possono assolvere presso le delegazioni ACI sono:

  • Il pagamento del bollo e delle tasse automobilistiche;
  • Rinnovo patenti e scuola guida;
  • Certificati e passaggi di proprietà;
  • Tesseramento ACI e assistenza stradale.

FAQ

Come si contatta un operatore ACI?

Per parlare con un operatore ACI basta contattare il numero 80 31 16

Come si accede ai servizi ACI?

Dal 1° ottobre 2021 i servizi pubblici ACI sono accessibili anche online tramite registrazione e credenziali SPID o CIE (Carta Identità Elettronica). Le credenziali ACI non sono più né rilasciate né riconosciute. Per i cittadini stranieri di Paesi europei che aderiscono a eIDAS possono accedere ai servizi ACI tramite le proprie credenziali eID.

Come si verificano i bolli auto non pagati?

Per controllare se un bollo auto non è stato pagato, conoscere l’importo ed eventuali relative sanzioni, occorre accedere al sito dell’ACI e su “servizi online” alla pagina “calcolo bollo e superbollo” effettuare la richiesta. Da qui si può accedere alla sezione “rinnovo di pagamento” e selezionare “scadenza bollo precedente”. Per regolarizzare la posizione e provvedere al pagamento della tassa scaduta occorre visitare il sito online e selezionare la web app “PagoBollo” direttamente dal Portale ACI (o dall’app IO, per il pagamento dei servizi pubblici). Si inserisce il numero di targa del veicolo, i dati del proprietario e la scadenza.

Cos’è la visura ACI?

La visura PRA – tramite servizi ACI – permette di controllare le informazioni inerenti i dati tecnici di un veicolo (codice identificativo, numero di telaio, marca, cilindrata, cavalli, destinazione d’uso), ma anche i dati anagrafici del proprietario (nome, cognome, residenza e data di nascita) ed eventuali ipoteche a carico.

Quanto costa effettuare una visura con l’ACI?

Il costo della visura ACI è di 6 €. Escluso i casi previsti per legge, il servizio è sempre a pagamento e le tariffe specifiche sono:

  • 6 € per la visura nominativa attuale e per ogni nominativo richiesto;
  • 6 € per ogni visura su targa estratta;
  • 25,62 € per ogni visura nominativa storica e per ogni nominativo richiesto.

Cos’è la tessera ACI Sistema e cosa offre?

La tessera ACI Sistema offre ai soci i servizi di assistenza alla persona e al veicolo durante i viaggi all’estero, per 2 volte l’anno sul veicolo associato. Offre anche assistenza sanitaria “Medico Pronto” per il socio e i suoi familiari in viaggio tutto l’anno fino alla copertura di 400 € l’anno di spese sanitarie “stradali”.

Cosa succede se non si paga il bollo per oltre 10 anni?

Stando alla Legge di Bilancio, gli automobilisti che non hanno versato il bollo auto e che hanno debiti fino a 1000 € e per cui sono in corso provvedimenti di riscossione, questi ultimi saranno automaticamente cancellati dopo il 31 gennaio 2023.

Cosa succede se non si paga il bollo?

Il mancato pagamento del bollo per 3 anni consecutivi comporta la radiazione del veicolo del Pubblico Registro Automobilistico (PRA). La vettura non può circolare e per poterla ripristinare occorre effettuare una nuova immatricolazione, unitamente al versamento a saldo dei bolli non pagati.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.