Negli ultimi anni, complice la crisi economica, la vendita di auto usate ha registrato un costante incremento, tanto che oggi il numero di vetture di seconda mano vendute nell’arco dell’anno si conferma di circa il doppio rispetto a quello dei veicoli nuovi.
Questo dato trova riscontro anche al di fuori del settore delle compravendite. Le vetture usate, infatti, sono ormai molto richieste anche per altre forme di mobilità piuttosto comuni, primo fra tutti il leasing. In alternativa all'acquisto e al leasing, si può considerare anche il noleggio a lungo termine di auto usate. Cercando su Google si possono trovare diverse offerte, valutate pro e contro di ogni modalità.
Se, dopo un’attenta comparazione delle varie opzioni, propendete comunque verso acquistare l'auto da privati, allora è raccomandabile munirsi di pazienza e darsi tutto il tempo necessario ad individuare la giusta occasione e verificare che il veicolo di seconda mano ed il suo venditore siano affidabili e rispondano ad una serie di requisiti essenziali, onde evitare truffe o cattivi affari.
Portali online, vetrine su strada di concessionari, annunci di privati: le offerte di macchine usate sul e fuori dal web sono innumerevoli. Eppure fare la scelta giusta tra tante opzioni potrebbe rivelarsi ostico se non si hanno le idee chiare su tutti gli aspetti da tenere in conto per essere certi di acquistare l'auto da privati che non riservi spiacevoli sorprese.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza sui passi da seguire per non commettere errori durante la scelta dell’auto usata da acquistare.
Il primo dubbio è sicuramente a chi rivolgersi per l’acquisto della propria macchina usata dato che da un lato il privato propone dei prezzi solitamente più bassi, mentre dall’altro un rivenditore ufficiale ed autorizzato dovrebbe farci sentire maggiormente tutelati. Il dubbio è sicuramente lecito, tuttavia la risposta è in parte già nella domanda.
Un detto popolare afferma: “chi più spende, meno spende”. Vale a dire che ad un prezzo più alto dovrebbe di norma corrispondere un servizio o un prodotto migliore o più completo. Lo stesso vale in linea di massima per la vendita di vetture usate. Acquistare l'auto da privati significa, ad esempio, che il passaggio di proprietà sarà a carico dell’acquirente e che la macchina non sarà coperta da garanzia.
Come viene messo in rilievo nel vademecum per l’acquisto di auto usate di AsConAuto redatto dal vicepresidente Giorgio Boiani, il concessionario o rivenditore autorizzato è infatti tenuto a rilasciare una garanzia della durata di 12 mesi, che può arrivare a 24 mesi nel caso egli non sia in grado di produrre tutta la documentazione relativa alla garanzia stessa. Un privato che vende la propria macchina, invece, non ha il dovere di fornire alcuna garanzia. Ciò implica anche il fatto che, in caso di contenzioso a seguito di acquisto da privato, spetterà all’acquirente dimostrare la non conformità del veicolo a quanto dichiarato dal venditore in fase di acquisto. Al contrario, se lo stesso veicolo è stato invece acquistato in un concessionario, sarà quest’ultimo a dover provare che la vettura usata era priva di vizi ed in buone condizioni.
Consigliamo, quindi, di rivolgervi sempre a rivenditori autorizzati con regolare licenza e possibilmente facenti parte di network affidabili e di lunga esperienza.
Per farsi un’idea del giusto prezzo quando si tratta di acquistare l'auto usata da privati, il primo consiglio è quello di verificare online le quotazioni dell’usato di portali specializzati come Quattroruote in base innanzitutto all’anno di immatricolazione e al chilometraggio effettuato. Come prova del nove, vale la pena confrontare il range di prezzo delineato, con le offerte di annunci di macchine usate anche altrove – sia sul web che su riviste dedicate, che direttamente presso concessionari e autosaloni.
Se il prezzo dell’auto che ha attirato la vostra attenzione è troppo alto o troppo basso rispetto alla media, significa che qualcosa non torna... Se il veicolo è stato sovraquotato dal venditore, avrete margine di negoziazione, se invece viene venduto come l’affare del secolo ad un prezzo nettamente inferiore alla media è bene tener presente che nessuno regala niente per niente ed è probabile che più che un affare si tratti del cosiddetto “specchietto per le allodole”.
In merito alla questione della valutazione dell’usato, va anche sottolineato che proprio perché il chilometraggio è uno dei parametri che determina il prezzo di una vettura di seconda mano, per un venditore poco onesto la tentazione di manomettere e falsare il contachilometri è molto alta. Motivo in più per effettuare tutti gli accertamenti che indicheremo a seguire.
Una volta selezionato il tipo di venditore e confrontato il prezzo con le quotazioni dettate dal mercato, prima di acquistare l'auto da privati vanno attentamente verificate le buone condizioni dell’auto usata verso cui siamo indirizzati.
Non tutti sono esperti di macchine e motori, quindi riteniamo possa essere d’aiuto riepilogare gli elementi basici che anche un privato senza conoscenze specifiche può verificare per assicurarsi che l’auto usata non presenti difetti evidenti:
Se qualcosa non è in ordine, potrete decidere se trattare un po’ sul prezzo con il venditore, oppure se richiedergli di effettuare le riparazioni o aggiustamenti del caso. Una volta che il veicolo ha superato questa prima selezione, prima di acquistare l'auto da privati è essenziale che venga sottoposto anche alla valutazione tecnica più approfondita da parte del vostro meccanico di fiducia.
Il meccanico si occuperà di controllare:
Il vostro meccanico dovrà anche richiedere un giro di prova a fianco del rivenditore per verificare ammortizzatori, fluidità del cambio, frizione, capacità di frenata, fluidità dello sterzo ed eventualmente rilevare la presenza di rumori sospetti.
Se l’auto usata supererà anche queste verifiche, si passa all’ultima fase per acquistare l'auto da privati: gli accertamenti burocratici sulla storia del veicolo.
Al fine di non avere brutte sorprese sull'acquistare l'auto da privati, è assolutamente necessario effettuare una verifica sulla storia del veicolo per accertarsi non esistano fermi amministrativi o altre forme di negligenze fiscali o burocratiche che ricadrebbero automaticamente sull’ignaro acquirente. Basta richiedere una visura al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico. Lo si può fare direttamente online, oppure di persona presso gli uffici o agenzie autorizzate.
A conti fatti, l’acquisto di una macchina usata, pur rappresentando un notevole risparmio rispetto all’acquisto di un veicolo nuovo, richiede davvero molta attenzione ad ogni dettaglio economico, meccanico e burocratico se non si vuole incappare in qualche sgradevole fregatura che costerebbe cara, nel vero senso della parola. Anche per questo sempre più privati optano per altre convenienti forme di mobilità come ad esempio il noleggio a lungo termine di vetture usate che, oltre ad essere una soluzione economicamente vantaggiosa, solleva da ogni pensiero legato alle incombenze burocratiche e alla manutenzione. Tutto dipende dalle necessità del singolo automobilista e dall’effettivo uso che prevede di fare della macchina.
Speriamo che il nostro articolo su acquistare l'auto da privati ti sia stato utile.
La stipula di un’assicurazione auto o moto annuale, in alcuni casi, può non essere conveniente se il veicolo resta prevedibilmente fermo per diversi mesi all’anno. Le compagnie assicurative hanno così ipotizzato formule assicurative temporanee, in base alle varie esigenze dei proprietari di veicoli; una di queste formule assicurative temporanee è l’assicurazione auto semestrale, per cui il veicolo è coperto per il periodo scelto dal cliente e al di fuori del quale, la vettura resta senza copertura assicurativa obbligatoria e non può circolare fino al rinnovo della polizza.
Si definisce neopatentato chi consegue una patente di categoria A, A2, B, B1 da meno di tre anni e anche se la maggior parte dei neopatentati è giovane, non è certo la regola. La patente si può prendere a qualsiasi età, ma nei tre anni successivi il conseguimento, il neopatentato è soggetto a limiti stringenti rispetto ai patentati di lungo corso e con esperienza di guida più lunga, uno su tutti è quello della cilindrata per neopatentati.
La constatazione amichevole di incidente, meglio conosciuta con il nome di modulo blu, è il documento con il quale è possibile effettuare la denuncia di un sinistro nell’assicurazione obbligatoria RC Auto.
Gli pneumatici costituiscono quei pochi centimetri quadrati che ci permettono di sentire la strada e rimanere saldamente ancorati ad essa. Accessori, sì, ma da tenere sempre nelle migliori condizioni.
Gli abitanti e i residenti della città di Parma possono fare affidamento a diverse compagnie d’assicurazione sulle auto. Di seguito saranno elencate alcune proposte da poter consultare.