Benvenuto in un altro articolo firmato InfoRCauto!

Menu di navigazione dell'articolo

Numerose compagnie, negli ultimi anni, propongono un’assicurazione auto con satellitare che, rispetto alla tradizionale RC auto, offre in più la possibilità di monitorare ed eseguire eventuali test e controlli nel momento in cui si è protagonisti di un incidente stradale… e non solo! In un'epoca in cui la tecnologia e i suoi progressi stanno invadendo ogni ambito della nostra vita quotidiana, anche il settore delle assicurazioni auto è stato coinvolto in questo processo d'avanguardia, in particolare proprio con l'introduzione del satellitare.

Con un'assicurazione del genere il risparmio è garantito! Insomma, la tecnologia soccorre anche gli automobilisti e questo grazie ad alcuni strumenti ben precisi che sfruttano la tecnologia GPS… non male vero? Ma come funziona? Cosa comporta? E’ economica come tipologia di assicurazione? proseguiamo il nostro articolo sull'assicurazione auto con satellitare.

A questo proposito, leggi il nostro articolo su Octo Telematics.

Risparmio economico (te lo sei fatto fare un preventivo?), protezione e vantaggi pratici in caso di furto: negare il consenso a priori non ha molto senso

Pochi sanno che, da ormai qualche anno, numerose case assicuratrici offrono la possibilità di installare un piccolo dispositivo satellitare nella propria auto, una sorta di scatola nera,  che offre notevoli vantaggi per il cliente, primo tra i tanti il forte sconto sul premio totale dell’assicurazione stessa.

Un assicurazione auto con satellitare, permette:

  • la localizzazione dell’auto nel caso in cui venga rubata o nel caso di un incidente stradale
  • il costante monitoraggio dei dati del veicolo grazie ad internet e ad una password personale
  • il taglio nei costi del premio complessivo

Possiamo affermare che l’unico svantaggio, evidenziato da più persone è quello che riguarda la privacy in quanto la compagnia assicuratrice è autorizzata ad accedere ai dati del veicolo e vedere quindi velocità, direzione, entità dell’urto ecc. (ovviamente solamente in caso di un sinistro stradale). Pochi sanno che, in caso di nessuna tipologia di sinistro, l’assicurazione avrà accesso solo ad alcuni dati riguardo il veicolo come ad esempio chilometri percorsi in un determinato periodo di tempo, la velocità e la tipologia di percorso, senza intaccare quindi nulla di personale.

Ma cos’è la scatola nera e come funziona? Come contatta la centrale operativa? Ecco la nostra opinione. Affidati a degli intermediari assicurativi certificati

La scatola nera, chiamata anche Check Box, altro non è che un tecnologico dispositivo satellitare, già utilizzato sugli aeroplani, che permette, grazie al GPS collegato ad un GSM/GPRS, di recepire e di trasferire alcuni dati presso una centrale ISVAP, la quale li elaborerà senza divulgare informazioni a terzi.

Questa scatola nera, può essere tranquillamente montata su qualsiasi tipologia di veicolo, che sia nuovo o vecchio o di dimensioni grandi o piccole. L’assicurazione auto con satellitare non ostacola in alcun modo la possibilità di cambiare la tipologia o la compagnia assicurativa, nè tanto meno impedisce un eventuale vendita del veicolo, in quanto la scatola nera può essere presa, smontata ed installata sulla nuova vettura.

Oltre a rappresentare un notevole vantaggio per quel che riguarda il risparmio economico e la praticità di alcuni avvenimenti per gli automobilisti, l'assicurazione satellitare è un ottimo rimedio per contrastare il cosidetto fenomeno delle truffe assicuratrici e ovviamente quello dei falsi incidenti, purtroppo molto diffusi. vediamo ora se l'assicurazione auto con satellitare conviene veramente!

Assicurazione auto con satellitare, conviene? Diamo uno sguardo ai pro e ai contro. Leggere il fascicolo informativo diventa un obbligo

La preferenza di un’assicurazione auto con satellitare rispetto le classiche assicurazioni è data soprattutto per quanto riguarda il risparmio; la stragrande maggioranza delle compagnie assicurative che attuano tale tipologia di polizza satellitare infatti, presentano un premio assicurativo molto scontato in quanto i processi, la gestione dei sinistri e la relativa liquidazione si presentano più veloci e più leggeri; da prendere in considerazione anche il montaggio e la spesa dell’apparecchio satellitare (scatola nera) sul proprio veicolo: tutto rigorosamente pagato dalla compagnia assicurativa scelta, risparmiando così almeno altri 100 euro.

Insomma, il vantaggio c’è. Il premio assicurativo sarà sicuramente migliorato nel prezzo finale; c’è solo una piccola considerazione da fare e riguarda prettamente le clausole di contratto: alcune compagnie, rispetto ad altre, richiedono il pagamento dovuto ad un risarcimento dopo un furto e quindi la prova che l’impianto installato sia funzionante alla perfezione o che il territorio dove è avvenuto il furto sia coperto dal GSM. In caso contrario purtroppo viene applicata una Franchigia non indifferente, che può arrivare fino al 25%.

L’assicurazione auto satellitare è fantastica sia a livello di risparmio economico che nella sua praticità, ma nella scelta della compagnia esatta vi consigliamo vivamente di leggere attentamente la clausola di contratto!

Speriamo che il nostro articolo sull'assicurazione auto con satellitare vi sia stato utile.

Come installare il localizzatore

Se vi siete convinti a sottoscrivere un’assicurazione con satellitare non vi resta che procedere all’installazione del localizzatore GPS. L’errore che viene spesso compiuto è quello di credere che si tratti di un processo complicato e che quindi ci si debba rivolgere a degli esperti che inevitabilmente farebbero lievitare il prezzo della propria scelta. 

Molti finiscono, infatti, per rinunciare all’assicurazione con satellitare ed altri chiedono direttamente alle compagnie assicurative di indicargli qualcuno a cui rivolgersi. La verità, però, è che basta rivolgersi al proprio elettrauto di fiducia perché, al contrario di quello che si crede, installare un localizzatore GPS è molto semplice. La maggior parte dei localizzatori GPS presenti sul mercato sono veloci e semplici da montare, soprattutto se ci si riferisce a quelli di ultima generazione che, essendo tecnologicamente avanzati, non richiedono alcuna configurazione, l’unico passaggio che potrebbe causare qualche difficoltà. 

Vi basti pensare che chiunque sappia maneggiare oggetti di elettronica e ne sia appassionato può cimentarsi nell’installazione del localizzatore GPS in totale autonomia, affidandosi semplicemente al manuale di istruzioni. Il nostro consiglio rimane, però, quello di affidarsi ad un elettrauto in maniera tale che questi possa montarlo al posto giusto e cioè dietro il cruscotto in maniera tale da nasconderlo ed evitare in questo modo che sia facilmente disattivabile in caso di furto

La vera domanda che dovreste porvi, dunque, non riguarda tanto il come installare il localizzatore GPS ma dove posizionarlo. Il primo consiglio è quello di posizionare il dispositivo al riparo dagli agenti atmosferici in modo che non risulti esposto al vento o che non sia a contatto con aree umide, secondariamente assicuratevi che abbia accesso ad una fonte di alimentazione a 12V o 24V (a meno che non abbiate acquistato un localizzatore GPS dotato di batteria interna). 

Il secondo consiglio ve lo abbiamo già dato e riguarda la posizione “nascosta”, ma allo stesso tempo dovete assicurarvi che questo non si trovi in condizioni tali da ostacolare la SIM del localizzatore GPS dallo scambiare i dati necessari. Oltre al cruscotto anteriore vi consigliamo luoghi come il portabagagli ed il vano posta oggetti, o ancora all’interno del pannello degli sportelli o sotto i sedili: insomma, rendetelo invisibile e difficile da rimuovere per poter recuperare più facilmente la vostra auto in caso di furto.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.