Benvenuto in un altro articolo firmato InfoRCauto! Sono sempre di più gli automobilisti che nel tentativo di risparmiare guardano all'estero per l'assicurazione delle propria auto. Le mete più gettonate sono la Francia e la Germania, ma una buona idea potrebbe essere rivolgersi anche alla Svizzera: nonostante in molti ritengono che possa essere una idea stravagante, sappiamo tutti che non è esattamente un paese economico, in realtà può rivelarsi una buona intuizione.

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Infatti, sottoscrivere un’assicurazione auto in Svizzera, sebbene si debba seguire una procedura non semplice, soprattutto per coloro che vogliono trasferirsi nel Paese, consente comunque di ottenere un certo risparmio economico rispetto alla medesima assicurazione stipulata nel nostro Paese. Da qui la tendenza di molti automobilisti italiani ad oltrepassare il confine per poter sottoscrivere una polizza RC Auto. È bene precisare, poi, che tali automobilisti non sono i tradizionali lavoratori transfrontalieri, che superano spesso il confine svizzero, ma comuni cittadini.

Sebbene il Paese elvetico non faccia parte dell’Unione Europea e quindi alcune procedure non siano automatiche e semplificate per i cittadini comunitari, comunque l’iter da seguire per stipulare un’assicurazione automobilistica in Svizzera non risulta complicato. Inoltre, il risparmio economico che si ottiene dipende da alcuni fattori prettamente italiani, come vedremo meglio in seguito, che non si riscontrano in altri Paesi europei, maggiormente virtuosi sotto diversi punti di vista. Da qui una spesa economicamente più gravosa per gli automobilisti italiani.

Perché scegliere la Svizzera?

Chiaramente, il prezzo è molto conveniente. Infatti, per un'auto di media cilindrata il premio annuo varia da dai 250 euro ai 380, non male considerando i prezzi medi di alcune regione italiane. Sono in molti gli italiani che oltre ad aver assicurato la propria auto in Svizzera, l'hanno anche comprata e immatricolata nel paese elvetico. Il risparmio totale è davvero consistente; inoltre gli sconti per gli autisti virtuosi sono davvero interessanti perché possono arrivare addirittura al 70% della spesa base. Non male.

Oltre ad un minor numero di frodi nei confronti delle compagnie assicurative svizzere e ad una indennità maggiormente cospicua in caso di morte riconosciuta agli automobilisti italiani, il basso costo delle polizze auto in Svizzera dipende anche da un numero inferiore di veicoli circolanti nel piccolo Paese alpino rispetto al nostro Paese e di conseguenza una più bassa probabilità di incidenti sulle strade elvetiche. A questo si aggiungono ulteriori aspetti secondari, come ad esempio controlli più frequenti sulle strade e comportamenti maggiormente virtuosi da parte degli svizzeri.

Tutti elementi, quelli appena accennati, più o meno importanti che, sommati, determinano un costo più basso dell’assicurazione auto in Svizzera rispetto al nostro Paese. Pertanto, da qui una certa convenienza per gli automobilisti italiani. E se, oltre alla stipula di una polizza assicurativa, acquistassimo anche un veicolo nella Confederazione Elvetica? Cerchiamo a questo punto di scoprire quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di una scelta simile. Tenendo conto, tuttavia, di fare attenzione, in quanto alcune pratiche non sono legali nel nostro Paese.

Quale assicurazione

In Svizzera, come in Italia, la Responsabilità Civile Auto (RC Auto) è obbligatoria per tutti i veicoli a motore. Questa assicurazione di base copre i danni causati a terzi in caso di incidente, proteggendo così il conducente dagli oneri finanziari derivanti dal risarcimento di lesioni personali o danni materiali. Tuttavia, la RC Auto non copre i danni subiti dal proprio veicolo o quelli causati in assenza di un coinvolgimento diretto di terze parti. Per questo motivo, molti automobilisti scelgono di integrare la propria polizza con un'assicurazione Kasko.

L’assicurazione Kasko rappresenta una protezione aggiuntiva di grande valore, in quanto copre i danni al proprio veicolo anche in situazioni dove non vi sia un responsabile terzo. Ad esempio, è utile in caso di urti accidentali contro ostacoli, ribaltamenti, uscite di strada, o danni causati da eventi naturali come grandine o alluvioni. Questo tipo di polizza può includere varie opzioni, come la copertura totale (che protegge da qualsiasi danno al veicolo, indipendentemente dalla colpa) oppure una copertura parziale, che copre danni specifici come furti o atti vandalici.

Sottoscrivere un’assicurazione Kasko è particolarmente indicato per alcune categorie di automobilisti. Tra queste spiccano i neopatentati, ovvero coloro che hanno appena conseguito la patente e hanno una limitata esperienza alla guida. Per questi conducenti, il rischio di incidenti è statisticamente più alto, sia per l'inesperienza sia per una minore capacità di reagire prontamente a situazioni di emergenza. La Kasko può offrire loro una maggiore tranquillità, evitando che eventuali errori di guida si traducano in gravi perdite economiche.

Un'altra categoria che può trarre grande beneficio dall’assicurazione Kasko è rappresentata da chi utilizza l’auto per scopi professionali. I conducenti che lavorano come rappresentanti, agenti di vendita, tassisti, o chiunque percorra numerosi chilometri quotidianamente per lavoro, sono maggiormente esposti al rischio di incidenti o danni al veicolo. Il tempo passato su strada aumenta inevitabilmente la probabilità di situazioni impreviste, e avere una copertura estesa come la Kasko significa poter affrontare eventuali danni senza doversi preoccupare di spese ingenti per le riparazioni.

Oltre a queste categorie, ci sono altre situazioni in cui l’assicurazione Kasko si rivela una scelta strategica. Ad esempio, chi possiede un veicolo nuovo o di elevato valore economico potrebbe voler proteggere il proprio investimento con una copertura più completa. Riparare o sostituire componenti di automobili di lusso o di ultima generazione può infatti essere estremamente costoso, e una polizza Kasko aiuta a mitigare il peso di tali spese.

Anche chi vive in aree particolarmente esposte a rischi climatici estremi, come forti nevicate o grandinate frequenti, dovrebbe considerare questa opzione. La protezione offerta dalla Kasko contro eventi atmosferici può rivelarsi essenziale per evitare che i danni naturali compromettano la funzionalità e il valore del veicolo.

Infine, è importante sottolineare che le assicurazioni Kasko, sebbene più costose rispetto alla semplice RC Auto, offrono una copertura molto più ampia e flessibile, adattandosi alle esigenze specifiche del conducente. Quando si valuta l'acquisto di una polizza Kasko, è fondamentale confrontare diverse offerte, analizzando attentamente le clausole contrattuali e i Massimali di copertura, così da ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo.

In sintesi, l’assicurazione Kasko rappresenta una scelta intelligente per chi desidera una protezione completa e una maggiore sicurezza economica in caso di danni al proprio veicolo. Sebbene non obbligatoria, si tratta di una polizza che può fare la differenza in termini di serenità e tutela, soprattutto per i neopatentati, i lavoratori che dipendono dall’auto, e tutti coloro che vogliono garantire al proprio veicolo una protezione a 360 gradi.

E per chi vuole trasferirsi?

Se invece cercate informazioni riguardo al trasferimento in Svizzera, con la vostra macchina, ecco delle informazioni utili per voi.

Con il permesso di residenza potrete varcare la dogana, ma dovete dichiarare la vostra auto. Dovrete poi farvi riconoscere la patente italiana, non ha validità diretta infatti, ma vi faranno una piccola visita oculistica e la compilazione di un modulo. A quel punto vi rilasceranno una patente svizzera. A quel punto dovrete registrare l'auto, cosa piuttosto facile, vi basterà infatti recarvi alla dogana cantonale e richiedere il modulo 13.20 A. Poi contattata una agenzia assicurativa per mettervi al posto con l'assicurazione che , come detto, è obbligatoria esattamente come in Italia, Con l'Assicurazione e il modulo 13.20 A, andrete alla motorizzazione per fare il collaudo.

Il processo per portare e immatricolare un'auto in Svizzera è ben strutturato e, sebbene possa sembrare complesso, segue una logica precisa e lineare. Una volta completati tutti i passaggi, potrete circolare tranquillamente con la vostra vettura conforme alle normative svizzere.

Dopo aver effettuato il collaudo del veicolo, uno step fondamentale per verificare che la vostra auto rispetti gli standard richiesti in Svizzera, dovrete recarvi presso l’ufficio immatricolazioni. Qui consegnerete la vecchia targa italiana e riceverete una nuova targa svizzera, insieme alla carta grigia, ovvero il documento ufficiale che autorizza la circolazione del veicolo nel Paese. La carta grigia è equivalente al nostro libretto di circolazione e rappresenta il documento più importante legato al veicolo.

Successivamente, sarà necessario restituire il certificato di proprietà italiano presso l’ufficio italiano competente. Questo passaggio è fondamentale per chiudere la pratica legata alla precedente immatricolazione e regolarizzare la situazione amministrativa in Italia. Una volta terminata questa fase, potrete procedere con il ritiro del Contrassegno dell’assicurazione svizzera, che dovrà essere applicato immediatamente sul parabrezza del veicolo. Questo adesivo certifica che il veicolo è assicurato, requisito essenziale per circolare in Svizzera.

Un aspetto positivo del sistema svizzero è il tempo a disposizione per completare l’intera procedura: avrete fino a un anno per sistemare tutte le pratiche necessarie. Questo margine vi permette di affrontare ogni passaggio con calma, senza il rischio di sanzioni o ritardi. Inoltre, grazie alla proverbiale efficienza svizzera, le procedure sono rapide e ben organizzate. Anche se possono sembrare lunghe a prima vista, nella pratica è possibile completare tutto in pochi giorni, senza interminabili attese o appuntamenti a lungo termine.

La precisione e l'organizzazione che caratterizzano la Svizzera si riflettono perfettamente in questo processo. Le tempistiche sono rispettate con puntualità, e gli uffici garantiscono una gestione fluida delle pratiche. Questo rende l’intero percorso meno stressante rispetto a quanto si potrebbe immaginare.

I passaggi da seguire per immatricolare l’auto in Svizzera

Ecco un riepilogo dettagliato di tutte le fasi che dovrete affrontare per portare la vostra auto in Svizzera e immatricolarla:

  1. Dichiarare l’auto alla dogana: Il primo step è dichiarare il veicolo al momento del passaggio in dogana. Questo serve per registrare l'importazione del mezzo e per ottenere la documentazione necessaria per i passaggi successivi.

  2. Ottenimento della patente svizzera: Se risiedete stabilmente in Svizzera, sarà necessario convertire la vostra patente italiana in una patente svizzera. Questo passaggio è obbligatorio per essere in regola con le normative locali.

  3. Compilazione del modulo 13.20A: Questo documento è essenziale per l’immatricolazione del veicolo e certifica che il mezzo rispetta i requisiti tecnici richiesti dalla legge svizzera.

  4. Sottoscrizione di un’assicurazione: Prima di procedere con l’immatricolazione, dovrete stipulare una polizza assicurativa con una compagnia riconosciuta in Svizzera. Il contrassegno assicurativo vi verrà consegnato al termine della pratica.

  5. Collaudo del veicolo: Il collaudo è una verifica tecnica obbligatoria per accertare che l’auto sia idonea alla circolazione sulle strade svizzere. Durante il controllo verranno verificati parametri come emissioni, sicurezza e condizioni generali del veicolo.

  6. Immatricolazione: Dopo aver superato il collaudo, potrete immatricolare il veicolo. Questo passaggio prevede la restituzione della vecchia targa italiana e il rilascio della nuova targa svizzera insieme alla carta grigia.

  7. Riconsegna della targa italiana: Conclusa l’immatricolazione, sarà necessario restituire la targa italiana e il certificato di proprietà all'ufficio competente in Italia. Questo permette di chiudere ufficialmente la pratica legata al veicolo nel sistema italiano.

  8. Applicazione del contrassegno assicurativo: Una volta ottenuto, il contrassegno va applicato immediatamente sul parabrezza della vettura per attestare la copertura assicurativa e completare l’iter burocratico.

Seguendo attentamente questi passaggi e rispettando le tempistiche previste, potrete trasferire la vostra auto in Svizzera senza complicazioni, usufruendo di un sistema burocratico efficiente e ben organizzato.

Perché in Svizzera l'assicurazione costa meno?

Come in Germania, in Inghilterra, in Francia e in tutta l' Unione Europea, in Svizzera ci sono meno frodi. A fronte delle continue e massicce frodi alle assicurazioni italiane, hanno dovuto alzare il premio. Va detto che la legge è intervenuta in questo senso per tutelare le agenzie assicurative: ad esempio si sono inasprite le pene per i reati di frode e sono stati introdotti controlli più accurati per gli indennizzi per danni alle persone: ad esempio per il risarcimento del banale Colpo di frusta non basta più il certificato del medico del Pronto Soccorso, ma adesso serve un controllo specialistico più approfondito come una radiografia o una TAC che evidenzino il danno subito.
Inoltre, il premio più alto corrisponde anche ad una indennità di morte in caso più incidente molto pià alta che in Europa: in Italia siamo sui 650.000 euro, mentre in Europa la media scende drasticamente a 138.000.

Quanto costa in media un’auto in svizzera ogni anno?

I costi periodici per possedere un’automobile in svizzera devono tenere in considerazione il controllo del gas di scarico e le tante riparazioni. Per ogni 10.000 km effettuati infatti, devono essere calcolati circa 1000 franchi per i rispettivi servizi di manutenzione nonché di controllo del gas di scarico, nonché le diverse riparazioni. Tutti questi costi però possono cambiare notevolmente. Un consiglio che si dovrebbe dare a tutti e non soltanto a chi decide di vivere in Svizzera, è quello di mettere sempre da parte qualche soldo per poter affrontare le ingenti spese di riparazione. In Svizzera nello specifico, per poter utilizzare l’auto, è necessario pagare la tassa di circolazione dei veicoli a motore: questa tassa cambia in relazione al periodo e soprattutto in relazione alla potenza dell’auto, al suo peso e alla sua cilindrata. Per dipiù, per usufruire della rete autostradale, è necessario possedere una vignetta: questa ha un costo di 40 franchi e, chi non la possiede sul proprio parabrezza, rischia una multa di 200 franchi, ai quali si aggiunge il costo dell’acquisto immediato della vignetta da incollare correttamente. Spostandoci nel campo assicurativo invece, in Svizzera i premi dell’assicurazione automobilistica possono ammontare all’incirca ad alcune miglia di franchi annuali e, l’assicurazione civile, rimane obbligatoria per tutti.

Rispetto alla maggior parte dei guidatori più anziani, i giovani conducenti anche in Svizzera, come in Italia, sono costretti a pagare un’assicurazione più alta, bisogna per cui anticipatamente confrontare le numerose offerte degli assicuratori. La Svizzera però, nel campo dell’automobilismo, possiede dei caratteri estremamente vantaggiosi. Infatti, in Ticino, ultimamente si sta verificando un fenomeno che non è ancora totalmente diffuso. Nonostante ciò, è un bene osservare a questo fenomeno: L’acquisto, da cittadini italiani, di automobili in svizzera, dove l’IVA si trova momentaneamente all’8%. Il vantaggio economico è chiaro, insieme al vantaggio sull’RC auto e sulla polizza Kasco, la quale è invece facoltativa. Riguardo queste differenze messe in atto dalle compagnie svizzere nel caso in cui non dovessero esserci dei sinistri, acquistare un veicolo in Ticino può portare veramente ad un ottimo margine di risparmio. E tu dove comprerai la tua prossima automobile?

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.