La stipula di un’assicurazione auto o moto annuale, in alcuni casi, può non essere conveniente se il veicolo resta prevedibilmente fermo per diversi mesi all’anno. Le compagnie assicurative hanno così ipotizzato formule assicurative temporanee, in base alle varie esigenze dei proprietari di veicoli; una di queste formule assicurative temporanee è l’assicurazione auto semestrale, per cui il veicolo ha una copertura per il periodo scelto dal cliente e al di fuori del quale, la vettura resta senza copertura assicurativa obbligatoria e non può circolare fino al rinnovo della polizza.
Un’assicurazione auto semestrale ha il vantaggio di costare meno rispetto a quella annuale, anche se le compagnie applicano franchigie rigide per disincentivarne la stipula; ma se l’esigenza è reale, vale la regola del buon senso, soprattutto per le moto che – nella maggior parte dei casi – restano inattive nei mesi invernali e più utilizzate con l’arrivo della primavera o dell’estate. Inoltre dal 1° ottobre 2018 è entrata in vigore la IDD (Insurance Distribution Directive) una direttiva europea che impone agli agenti assicurativi di proporre soluzioni effettivamente in linea con le esigenze del cliente e di fornire spiegazioni chiari e trasparenti ai fini di una scelta consapevole.
Le assicurazioni temporanee non sono solo semestrali, ma possono anche avere durata trimestrale o persino giornaliera (da 1, 3 o 5 giorni). È evidente che si tratta di soluzioni assicurative adatte a chi conosce bene le proprie abitudini o sa già che nel corso dell’anno si troverà in situazioni per cui è necessario assicurare una vettura solo per un determinato periodo.
L’assicurazione auto semestrale non deve essere confusa con l’assicurazione con pagamento rateizzato semestrale: mentre la prima riguarda la durata effettiva della copertura assicurativa, la seconda riguarda solo la modalità di pagamento, per cui si tratta di una polizza annuale con dilazione del pagamento del premio in due rate semestrali.
Una assicurazione auto semestrale è indubbiamente conveniente per chi conosce perfettamente le proprie necessità ed è consapevole di utilizzare il veicolo solo per periodi limitati nel corso di un anno. La richiesta di una simile tipologia assicurativa è limitata nel tempo e nelle modalità, con scadenza certa e un costo ridotto rispetto a quella annuale. Tuttavia, le compagnie assicurative si avvalgono di un aumento delle franchigie (la somma su cui la compagnia si avvale nei casi in cui il cliente contravviene alla stipula o eccede nei limiti temporali e nelle modalità d’uso).
Quando si stipula un assicurazione auto semestrale, ‘assicurato ha l’obbligo di comunicare il periodo di validità, pertanto è conveniente solo a chi sa già perfettamente quando e come utilizzerà il veicolo. Nei casi in cui non si conosce a priori il periodo di utilizzo, è possibile stipulare ugualmente una assicurazione auto semestrale o annuale regolare, ma con la clausola del “congelamento” durante i periodi di inutilizzo. La maggior parte delle compagnie assicurative permette la sospensione della polizza due volte l’anno, dopo le quali sarà necessario richiedere la riattivazione. Non è possibile sospendere la polizza nei primi 30 giorni e negli ultimi trenta giorni di validità del contratto. La clausola della sospensione non richiede costi aggiuntivi di attivazione. Grazie alla sospensione, l’automobilista può decidere in autonomia in quali periodi richiedere la copertura assicurativa e quando invece sa di non utilizzare il veicolo, adeguando la polizza alle reali esigenze.
Oltre alle assicurazioni auto semestrali, le compagnie hanno messo a punto ulteriori strumenti per creare polizze su misura del cliente. Esistono, così, polizze mensili, settimanali e giornaliere, oltre alle polizze basate sul chilometraggio che consentono la corresponsione di un premio ridotto in base ai chilometri realmente percorsi nell’arco dell’anno o entro determinati limiti; ma vediamo come si attivano e a chi conviene attivarle.
Quando si stipula una polizza mensile, il veicolo avrà una copertura reale di un mese solare; al momento della stipula è fondamentale controllare le clausole contrattuali, verificare il prezzo reale del premio e la presenza di eventuali condizioni di uso per il cliente. Un’assicurazione mensile non corrisponde a 1 dodicesimo della polizza annuale né a 1 sesto dell'assicurazione auto mensile, se da un lato il risparmio consiste nella stipula per un periodo limitato di tempo d’altro canto ci sono franchigie e condizioni più rischiose per il cliente in caso di superamento dei limiti.
A chi conviene? Una copertura mensile è consigliabile nel caso di uso temporaneo di un veicolo, come per esempio nel caso di compravendita di più auto.
Le assicurazioni auto a rate mensili sono prodotti convenienti e contemporaneamente interessanti, che prevedono che il costo complessivo dell’assicurazione auto annuale venga suddiviso in 12 rate mensili, una per ogni mese dell’anno solare. I clienti forniscono all’assicuratore uno strumento di pagamento (in genere una carta di credito o un conto corrente, ma talvolta è possibile pagare anche con PayPal o altre soluzioni molto simili, il che rende la pratica molto vicina a quello che potrebbe essere un abbonamento in palestra o l’adesione ad un piano telefonico) e ogni mese riceve un addebito di una rata. La scelta dell’assicurazione a rate mensili risulta conveniente in primo luogo perché questa soluzione consente di evitare il pagamento del premio assicurativo in un’unica soluzione, il che può raggiungere un importo anche molto elevato che può crescere ulteriormente se il cliente, per un qualsiasi motivo, decide di aggiungere altre polizze accessorie alla sola copertura RC Auto.
Con questo genere di assicurazione, per di più, è consentito sospendere la validità della copertura ed il pagamento per uno o più mesi. Nella maggior parte dei casi, questo genere di sospensione della copertura e del pagamento, riprenderà sempre su base mensile al momento della riattivazione dell’assicurazione auto semestrale o temporanea e risulta essere del tutto gratuita. La sospensione deve essere effettuata entro il 26esimo giorno del mese precedente e basterà accedere alla tua area riservata online e selezionare le rate che non desideri pagare sul calendario delle mensilità Quando non si ha l’esigenza di utilizzare la propria auto per un lungo periodo di tempo (ad esempio un mese intero), questa soluzione si rivela pratica e veloce. La scelta di adottare un’assicurazione rateale è, senza ombra di dubbio, vantaggiosa e versatile per diverse tipologie di clienti. Tuttavia, per ridurre i costi di una polizza auto raramente le assicurazioni a rate risultano convenienti. La convenienza di un’assicurazione auto a rate mensili dipende per cui dalle effettive esigenze dell’automobilista e, per poter capire qual è la miglior tipologia di polizza per assicurare la propria auto, è necessaria un’attenta analisi delle proprie esigenze. Di grande importanza, alla luce di un imminente contratto da stipulare, è differenziare le assicurazioni auto a rate mensili con le coperture assicurative temporanee che, solitamente, hanno una durata mensile. Queste ultime, a differenza delle normali coperture di durata annuale, offrono una copertura per un periodo di tempo ridotto e, tale periodo, corrisponde con un mese, ma sono frequenti i casi di assicurazioni giornaliere o settimanali. Questa tipologia assicurativa si rivolge ad utenti specifici ed è conveniente esclusivamente in un numero limitatissimo di casi.
Ci sono situazioni particolari in cui l’RC è necessaria solo per pochi giorni ed è possibile stipularla con regolare preventivo, calcolato in base alla classe di merito. Le condizioni variano in base alla compagnia assicurativa con la quale si decide di stipulare la polizza ,sulla macchina con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente alla guida, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti. alcune prevedono anche la copertura temporanea per l’estero e nei paesi elencati nella Carta Verde UE. Il veicolo con assicurazione di 5 piuttosto che assicurazione auto semestrale giorni può avere la targa estera e si possono assicurare anche ciclomotori da 50 cc, moto, auto e furgoni fino a 25 quintali, ovvero tutti i veicoli che si possono guidare con la patente di tipo A e B. La stipula di una polizza a 5 giorni richiede il libretto di circolazione (anche in copia purché in regola con le revisioni), il documento di identità, il codice fiscale, ma non è necessario essere l’intestatario del veicolo.
A chi conviene? Una polizza a 5 giorni non è economica, le cifre medie si aggirano intorno a 100 €, pertanto è consigliabile stipularla solo in casi di stretta necessità come quando si necessita di un auto per un breve periodo in caso di incidente, quando si prende un’autovettura in prestito o in caso di periodi di prova su macchina nuova o quando si pensa si acquistare o vendere la propria vettura all’estero.
Chi utilizza l’auto solo nei week end potrebbe ipotizzare la stipula di una polizza giornaliera, sempre se le condizioni e le modalità di copertura risultano effettivamente convenienti, perché in caso di sforamento dei termini le penali sono molto pesanti. Un contratto RC giornaliero permette la definizione dei giorni dell’anno, del mese o della settimana in cui si intende utilizzare il veicolo e pagare solo per il periodo pattuito.
A chi conviene? L’assicurazione giornaliera è una tipologia conveniente silo per chi usa la vettura per pochi giorni o pochi chilometri l’anno. Si può stimare che se il mezzo viene utilizzato complessivamente meno di 4 mesi l’anno, diventa concretamente conveniente la possibilità di stipulare una polizza giornaliera oppure richiedere la sospensione della polizza sulla macchina con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente alla guida, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti. La sospensione può avvenire anche il giorno stesso tramite i canali preferenziali via internet o telefonicamente.
L’Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni (IVASS) invita a prestare attenzione alle polizze assicurative abusive, in particolar modo per le formule temporanee e le stipule online. Bisogna ricordare che qualsiasi intermediario deve essere iscritto al Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, il cui numero di iscrizione deve essere ben visibile sul sito della compagnia a cui ci si rivolge. In caso di dubbio, prima della richiesta di qualsiasi preventivo di prezzi e costi calcolato in base alla classe di merito o stipula bisogna accertarsi che la compagnia o l’intermediario sia regolarmente iscritto consultando la lista aggiornata e consultabile sul sito ufficiale dell’IVASS.
Sebbene un’assicurazione temporanea sia sempre più conveniente di una annuale, è bene richiedere sempre un preventivo di prezzi e costi calcolato in base alla classe di merito. Le variabili che fanno oscillare i costi sono molte: dalla compagnia assicurativa (se online o presso agenzia tradizionale), la città di residenza, l’età del conducente e del veicolo, il “profilo” del conducente (punti sulla patente, multe, eventuali sinistri commessi o subiti). In linea di principio una polizza RCA temporanea è inversamente proporzionale alla frequenza di utilizzo del veicolo; infine, le polizze online sulla macchina con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente alla guida, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti, permettono risparmi compresi tra il 10% e il 30% rispetto alle agenzie grazie all’abbattimento dei costi di ufficio, personale e burocratici.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
L’attivazione di una polizza RC auto è obbligatoria, ma i costi sono spesso proibitivi, soprattutto quando si tratta della prima assicurazione auto e si parte da una classe di merito (CU)alta.
Capita spesso di avere mille cose da fare, mille pensieri per la testa e dimenticarsi qualcosa di fondamentale. A volte nel ménage famigliare, tra bollette, mensili per la palestra, rette scolastiche e spese varie si dimentica di rinnovare l'assicurazione della macchina. In Italia l'assicurazione per l'auto è obbligatoria. Ma cosa si rischia a circolare senza assicurazione?
Chi utilizza quotidianamente l’automobile o la moto nel traffico cittadino, oppure viaggia spesso, sa che il pericolo di essere coinvolti in un incidente è purtroppo una costante. Basta davvero poco per mettere a repentaglio la propria sicurezza o quella degli altri, anche se ci si ritiene guidatori esperti, pertanto la raccomandazione è di prestare la massima attenzione quando si guida proprio per limitare il rischio di sinistri.
In altri articoli abbiamo parlato di come fare per ottenere un significativo risparmio del premio da pagare quando si stipula una polizza di assicurazione per auto, abbiamo visto che un bel risparmio si può ottenere facendo un accurato confronto online fra le varie compagnie di assicurazione.
La motorizzazione – insieme al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) – è un ufficio pubblico preposto alla gestione delle normative sui veicoli circolanti. La sede centrale si trova Roma, ma si contano numerose sedi legali regionali della motorizzazione in tutta Italia per decentralizzare e velocizzare alcune pratiche automobilistiche. Una sede della motorizzazione si trova anche nell’area Metropolitana di Venezia, a Mestre.