In questi ultimi anni, i fenomeni atmosferici sono diventati sempre più estremi e frequenti: assistiamo quindi a temporali violenti e persistenti, a grandinate con chicchi di dimensioni considerevoli, a nubifragi improvvisi che provocano l’esondazione di fiumi. Tutto questo non solo provoca danni alle persone, ma anche alle cose, tra cui anche automobili ed abitazioni. Per tutelarsi da tali eventi avversi, diverse compagnie assicuratrici hanno previsto delle polizze specifiche.
L’assicurazione contro la grandine rappresenta, ad esempio, una tutela pensata proprio per questo genere di evento meteorologico, che tende a colpire improvvisamente e a causare danni ingenti ai veicoli. Economicamente considerevoli da sostenere, soprattutto per quei mezzi che siano nuovi, tanto automobili quanto motociclette. Cerchiamo quindi di conoscere meglio tale tipologia di assicurazione, come funziona ed in quali casi si può far valere e quali i costi per gli automobilisti.
Come abbiamo già detto, in tempi recenti gli eventi atmosferici avversi si sono moltiplicati e sono divenuti maggiormente devastanti. I danni causati da questi, di pari passo, sono stati sempre più ingenti. Le assicurazioni hanno ideato e proposto così delle tutele contro tali fenomeni, a cominciare dalla polizza per gli eventi naturali, una garanzia accessoria alla tradizionale RC Auto e che amplia le coperture previste sulla propria vettura.
Nella polizza generale per gli eventi naturali (in cui vi rientrano ad esempio i danni causati, tra gli altri, da alluvioni, trombe d’aria, frane ed altre calamità), vi è anche solitamente una copertura per eventuali grandinate violente, che causino danni considerevoli alla carrozzeria della propria automobile. L’assicurazione contro la grandine favorisce quindi la copertura contro questo fenomeno metereologico specifico, ampliando di fatto le garanzie previste sui veicoli.
Così come altre tipologie di coperture accessorie, anche questa assicurazione contro la grandine prevede un pagamento annuale del premio, inserito naturalmente nel costo generale dell’assicurazione del veicolo. La polizza prevede quindi la copertura per i danni alla carrozzeria del mezzo, a seguito di questo tipo di evento avverso, garantendo così per il soggetto assicurato il rimborso delle riparazioni necessarie. Naturalmente, il tutto si svolge a seguito di verifica da parte di un perito della compagnia assicuratrice.
L’assicurazione contro la grandine, comunque, potrebbe evidenziare caratteristiche specifiche, che variano in base alla compagnia con cui è stipulata. Tra queste, ad esempio, delle franchigie che richiedono una partecipazione minima affinché si attivi il rimborso oppure costi base, al di sotto dei quali non si attiva proprio la copertura assicurativa. Tali costi, in particolare, sono relativi a danni di modesta entità e quindi non convenienti o sufficienti per l’attivazione dell’assicurazione stessa.
Inoltre, possono essere previsti e presentati anche dei massimali per un risarcimento, cioè un limite massimo di indennizzo concesso all’assicurato; così come anche delle situazioni specifiche, che non rientrano tra gli eventi avversi che forniscono il diritto alla copertura assicurativa e quindi al relativo rimborso. Per evitare quindi sorprese da questo punto di vista, è sempre bene leggere attentamente i contratti stipulati e cosa essi prevedono, prima di sottoscriverne uno.
In media, il costo relativo a questo genere di assicurazione, compresa all’interno di quella generale sugli eventi naturali avversi, si aggira sui 150 Euro annui. Una cifra non elevata, considerando che le spese da sostenere per la riparazione di una vettura danneggiata dalla grandine si attestano tra i 1000 ed i 2000 Euro circa. La tariffa per l’assicurazione contro la grandine varia in base a vari fattori, tra cui il tipo di veicolo, il valore ed utilizzo di esso (chilometri percorsi; luogo di circolazione, se in città o al di fuori) e la zona di residenza.
Come si può notare, con un lieve incremento dei costi per la spesa assicurativa, è possibile premunirsi quindi contro fenomeni naturali avversi e, stipulando un’assicurazione contro la grandine, si può essere garantiti e rimborsati per questo specifico evento meteorologico, capace di procurare danni ingenti alle vetture e alle loro carrozzerie.
Le più recenti statistiche rivelano che solo il 12% degli automobilisti italiani ha un’assicurazione che li copra sui danni da grandinate e altri eventi atmosferici avversi. Questi ultimi si sono intensificati negli ultimi anni: alluvioni, frane, vento, cicloni, uragani, caduta di alberi e grandini il cui diametro dei chicchi è consistente al punto da danneggiare la carrozzeria o causare la rottura del parabrezza o del lunotto sono fenomeni da non poter più sottovalutare in Italia.
Anche se la polizza non copre per intero tutti i danni recati alla carrozzeria, è comunque un valido contributo per sostenete le spese di riparazione che altrimenti ricadrebbero interamente sul proprietario del veicolo.
Per ottenere il risarcimento dei danni provocati da una grandinata occorre inoltrare la richiesta alla propria compagnia assicurativa, allegando foto e documenti che attestino la veridicità dell’evento avverso. Si può ottenere il risarcimento con maggior rapidità e sicurezza di rimborso se si allega anche un’eventuale denuncia del fatto alla Protezione Civile o ai Vigili del Fuoco – qualora siano dovuti intervenire – oppure il bollettino dell’Osservatorio Meteo che attesta il giorno e l’ora in cui è avvenuta la devastante condizione atmosferica con grandinata. È altresì possibile allegare articoli di giornale che confermano o dimostrano la particolare violenza o l’eccezionalità della grandinata.
Dopo la ricezione della richiesta di risarcimento, la compagnia assicurativa nomina un perito che ha il compito di accertare la correttezza e l’autenticità dei documenti presentati nonché della veridicità dei fatti. Tra i compiti del perito vi è quello di visionare la vettura e accertarsi che i danni denunciati siano stati causati proprio dall’evento naturale avverso e non simulati e contestualmente stimare la cifra del rimborso necessaria per la riparazione della vettura.
La stima dei costi per la riparazione e di conseguenza il quantum erogabile come risarcimento viene stabilito in base a determinati parametri quali:
Nel caso in cui il rimborso erogato non copra tutti i costi di riparazione è possibile risparmiare se si fa riparare la vettura presso una carrozzeria convenzionata con la propria compagnia assicurativa.
Speriamo di avervi chiarito tutto sull'assicurazione contro la grandine
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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