Le moto storiche e d’epoca omologate per la circolazione e partecipanti a raduni dedicati al settore devono essere assicurate. L’assicurazione moto storica è dunque obbligatoria. Se la moto d’epoca, invece, è ferma in un garage o non circola sulle strade pubbliche non necessita di assicurazione. I requisiti per definire una moto d’epoca sono diversi, come l’età del veicolo che si calcola a partire dalla data di costruzione o – in mancanza di questa – dall’anno di immatricolazione. La vetustà del veicolo non è l’unico requisito, allora ecco una guida completa all’assicurazione della moto storica o d’epoca.
La stipula di un’assicurazione per moto storiche o d’epoca richiede determinati requisiti che, nel caso siano in possesso, non contribuiscono a influire o variare il premio perché esiste un’unica classe di merito per tutti i veicoli e una tariffa fissa a seconda dell’età del mezzo. Le polizze a tariffa fissa messe a punto per le moto d’epoca sono solitamente più vantaggiose e in caso di sinistro il premio assicurativo non aumenta. Vi sono, tuttavia, delle differenze tra compagnie assicurative per cui si consiglia di informarsi prima presso la propria agenzia. Tra i vantaggi delle polizze a tariffa fissa vi è la possibilità, per i collezionisti, di circolare con i propri mezzi risparmiando sull’assicurazione perché maggiore è il numero di veicoli d’epoca posseduti maggiore è lo sconto assicurativo.
Il motivo per cui è prevista una sola classe di merito per i possessori di moto d’epoca è legato al fatto che questi veicoli sono maneggiati con particolare scrupolosità dai possessori che li utilizzano solo per fare passeggiate, partecipare ai raduni o in situazioni circoscritte e controllate senza rischio di violazione delle norme di sicurezza. Una delle condizioni vantaggiose prevista dall’RC moto è la guida libera, ovvero la possibilità di consentire a chiunque di guidare la moto o di inserire più nominativi di conducenti sul contratto. I massimali previsti per queste formule assicurative sono molto alti, ma è opportuno leggere sempre il prospetto informativo precontrattuale fornito dalla compagnia assicuratrice. Le garanzie accessorie sono generalmente escluse dalle polizze per moto d’epoca, come per esempio garanzie per furto e incendio, infortuni al conducente, kasko.
Per poter stipulare una polizza moto storica occorre che il mezzo e il conducente abbiano determinati requisiti, in particolare:
Esiste una differenza tra la dicitura moto storica e moto di interesse storico: alla seconda categoria appartengono le moto storiche destinate esclusivamente all’esposizione nei musei o nelle manifestazioni pubbliche e private. Nella maggior parte dei casi si tratta di veicoli radiati dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) il cui permesso a circolare deve essere appositamente richiesto e autorizzato dalla Motorizzazione Civile.
Uno dei requisiti – si è accennato - è l’iscrizione all’ASI o al FMI. In cosa consiste? L’ASI è una federazione nazionale a cui fanno riferimento diversi club nazionali. L’iscrizione comporta il rilascio di una tessera a fronte del versamento di una quota di iscrizione - non inferiore a 100 € - presso uno dei club afferenti. In alternativa all’ASI ci si può iscrivere alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) che dispone di un Registro Storico proprio dei veicoli ultraventennali. Alle rispettive associazioni ci si può iscrivere se la moto è in buono stato di conservazione o è stata ben restaurata. Ciascun ente ha una propria commissione esaminatrice che gestisce le richieste e si riserva il diritto di non iscrivere i mezzi non ritenuti idonei né conformi all’originale. Purché rispettino questi requisiti, tutti i motoveicoli sono potenzialmente ammessi all’iscrizione.
Il premio assicurativo per le moto d’epoca e storiche generalmente non supera i 400 € e si possono godere di alcune specifiche agevolazioni fiscali. Una volta accertata la “storicità” del veicolo secondo i requisiti descritti, il proprietario della moto storica provvede all’invio della documentazione presso la compagnia assicurativa scelta. Oltre a poter godere di diversi vantaggi come un premio assicurativo più basso, la classe di merito unica, la guida libera e sconti per assicurazioni cumulative multiple, le moto d’epoca prevedono anche delle agevolazioni. Per ottenere le agevolazioni fiscali, però, la moto deve avere almeno 30 anni di età. Per questi veicoli, le agevolazioni previste sono:
Per i soli tesserati FMI, l’associazione ha sancito una polizza Unipol particolarmente vantaggiosa che oscilla da un premio lordo di 90 € per le regioni del Nord Italia e Centro Italia a 110 € per le regioni del Sud Italia (valida per la guida esclusiva e libera).
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