Rispetto alla mobilità che può assicurare un’automobile le possibilità che offre un motore sono nettamente superiori. Oggettivamente parlando, il più delle volte, l’idea di scendere in centro (in qualsiasi città d’Italia abitiamo) ci fa in qualche modo accapponare l’idea. Il pensiero di rimanere per ore impelagati su di un cavalcavia, su un ponte o all’interno di una circonvallazione fa tutt’altro che piacere ed è per questo che il numero di motociclisti aumenta in modo esponenziale ogni singolo anno.
Utilizzare uno scooter è relativamente semplice, a maggior ragione quelli senza marce. L’unica precauzione obbligatoria, oltre le varie pratiche a livello burocratiche, è quella che riguarda l’utilizzo di un casco a norma perché purtroppo le conseguenze di un incidente sulla moto sono più ‘gravi’ rispetto a quelle che si possono avere se si sta all’interno di un’automobile.
A livello legislativo, invece, è obbligatoria la stipula di una assicurazione per lo scooter 50 in grado di coprirci da qualsiasi tipologia di infortunio che ci possa capitare durante la libera circolazione. Ma su questo capitolo sono tante le domande che dobbiamo porci. Perché nel Nord Italia costa la metà? Perché non tutte le agenzie accettano di assicurare le nostre moto? Come possiamo abbattere i costi esosi?
L'assicurazione per lo scooter 50 nel meridione costa addirittura il doppio rispetto a quanto non possa costare al settentrione. Facendo semplicemente un piccolo paragone, senza entrare nel dettaglio, tra Roma e Milano c’è una differenza del 200%: se nella Capitale il prezzo ipotetico è di 600€, nel capoluogo lombardo è di 300€.
Perché tutta questa differenza? Purtroppo è risaputo al Sud, o comunque da Roma a scendere, le precarie condizioni economiche sociali collettive obbligano sempre più persone a ‘buttarsi’ nella malavita. Tra le attività illecite, oltre allo spaccio, c’è anche il furto delle moto che poi vengono smontate e rivendute come pezzi di ricambio. E se a Roma la situazione è ancora relativamente accettabile lo stesso non si può dire in città come Palermo, Catania e Napoli dove la situazione è a dir poco catastrofica.
E a tal proposito ci sono compagnie assicurative (quelle neonate per intenderci) che alle volte si rifiutano di base ad assicurare motori onde evitare sistematiche e spiacevoli situazioni che si verificano con una certa frequenza.
E a fronte di tutta questa situazione ecco spiegato perché assicurare una moto costa così tanto. Ma cosa possiamo fare per risparmiare qualcosina? Cosa bisogna tenere in considerazione nel momento in cui scegliamo la polizza?
Risparmiare sull’effettivo costo dell’RCA non è proprio semplicissimo. Ci sono però piccole accortezze che possono venirci incontro. Quali sono?
In primo luogo è giusto verificare se vi sono requisiti per usufruire del decreto Bersani. La suddetta legge, nata nel 2006, permette ai membri aventi lo stesso stato di famiglia di usufruire della classe di merito più bassa presente all’interno dello stesso nucleo familiare.
Altra soluzione, invece, potrebbe essere quella di assicurare contemporaneamente auto e moto: ci sono alcune agenzie, infatti, che ci permettono di ‘abbattere’ alcuni costi se si stipulano polizze che comprendono ambedue i mezzi.
Idea da non trascurare è quella invece che riguarda la polizza temporanea. Come suggerisce lo stesso nome questa assicurazione per lo scooter 50 ‘copre’ un determinato periodo di tempo che in genere oscilla dai tre ai sei mesi. Attenzione, però, a non confonderla con il pagamento rateizzato della stessa polizza a durata però annuale.
Ultimo suggerimento che ci sentiamo di darvi è quello di tenere d’occhio il web e in particolar modo tutti quei siti che ci permettono di fare un paragone tra tutte le assicurazioni: basta inserire i dati del veicolo e i dati dell’intestatario ed ecco a noi innumerevoli preventivi dai prezzi ovviamente variabili.
La tipologia di scooter più venduta in Italia è quello da 50 cc che fino a un decennio fa non richiedeva l’obbligo di assicurazione per lo scooter 50. Con la riforma del Codice della strada è stato introdotto l’obbligo di assicurazione per lo scooter 50. L’introduzione dell’obbligo è motivata dalla presenza di un alto numero di ciclomotori in circolazione –che nonostante la bassa velocità sono sempre più spesso causa di sinistri - e dalla necessità di regolamentare il settore.
Per scegliere l’assicurazione per lo scooter 50 adatta alle proprie esigenze è necessario valutare diversi preventivi e prendendo in considerazione sia le compagnie tradizionali che quelle online. Un primo vaglio può essere fatto attraverso gli utili comparatori online.
È bene tener presente che, in genere, poiché gli scooter 50 possono essere guidati anche da giovani minorenni, le compagnie assicurative applicano premi maggiori oltre che su base regionale o provinciale anche sull’età dei giovani motociclisti. Inoltre, tra le voci che compongono il premio ricorre l’estensione della copertura per furto e incendio, ma spesso il costo dell’assicurazione per lo scooter 50 con l’aggiunta di queste voci pareggia o talvolta supera il valore dello scooter stesso, per cui è bene valutare l’opportunità o meno di aggiungere determinate estensioni. Le compagnie assicurative, in ogni caso, non prevedono la copertura di sinistri con colpa del conducente se si rileva lo stato di ebbrezza o sotto stupefacenti alla guida. Non è da sottovalutare nella valutazione di una polizza assicurativa l’ipotesi di estendere la copertura al guidatore in caso di infortuni da documentare sempre con referti medici del Pronto Soccorso. Tra le compagnie assicurative più convenienti online e tradizionali si citano:
Nella categoria dei ciclomotori da 50 cc, rientra anche un mito intramontabile come la Vespa, lo scooter più famoso nel mondo e il più amato; in circolazione ve ne sono ancora di originali dell’epoca, per cui vale la pena fare un’assicurazione per lo scooter 50. Le compagnie GenialLyd e Allianz propongono addirittura delle polizze personalizzate per la Vespa. I modelli come la Vespa primavera 50 2T e la Vespa Sprint 50 2T sono tutelati da polizze dedicate che prevedono le tariffe anche in base allo stile di guida e suddivise in tre tipologie:
Nel caso delle formule “Guidatore abituale” e “Guidatore esperto” è prevista una rivalsa fino a 5000 € nei casi in cui il motociclista che ha causa l’incidente è diverso da quelli autorizzati.
Per le Vespe d’epoca sono previste agevolazioni e sconti, ma solo se sono iscritte al registro della Federazione Motociclistica Italiana.
La coscienza ambientale spinge le case produttrici a soddisfare la crescente richiesta di motocicli ecologici. Gli scooter elettrici sono delle soluzioni sostenibili sempre più apprezzate nei circuiti urbani con enormi vantaggi anche sul traffico, sui costi limitati di ricarica, nonché l’esenzione del bollo per 5 anni e infine anche importanti sconti sulla polizza assicurativa fino al 50%. Gli sconti assicurativi per gli scooter elettrici si applicano indipendentemente dall’età del conducente, dalla provincia e dalle caratteristiche del ciclomotore. L’unico vincolo per usufruire degli sconti è appunto, che lo scooter sia a trazione elettrica, però è bene sapere che non si tratta di un obbligo da parte delle compagnie assicurative applicare simili sconti, bensì è solo una libera scelta di mercato da parte delle compagnie più sensibili agli aspetti ecologici o che curano la loro immagine “green”.
Speriamo di avervi chiarito tutti i dubbi sull'assicurazione per lo scooter 50 .
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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Alcune volte, per risolvere delle questioni riguardanti un nostro veicolo oppure la patente di guida, dobbiamo passare presso i suoi uffici oppure contattarli telefonicamente, comunque spesso la Motorizzazione Civile ci fornisce un supporto importante nel disbrigo ed anche nella soluzione di tante questioni. I suoi numerosi sportelli, denominati UMC (Uffici Motorizzazione Civile), fortunatamente sono presenti nelle diverse province del nostro Paese e questo facilita anche il compito dei diversi utenti.