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Sono molti i modi per risparmiare con l'rc auto facendo un po' di attenzione nella scelta e osservando bene ogni condizione che ci viene proposta prima della stipula. Infatti si possono ottenere notevoli sconti cercando la giusta compagnia assicurativa attraverso le pagine di preventivi online come questa, o scegliendo quali opzioni includere nella propria polizza e quali escludere (ad esempio l'opzione “unico conducente” ), tenendo in considerazione la “tassa di provincia” ed infine optando per una formula differente, l'assicurazione auto temporanea.

Ma le rca di questo tipo convengono? Questa domanda viene posta sempre più di frequente agli esperti del settore. La risposta? Sempre la stessa: “dipende”.

Per capire come mai il feedback degli esperti in materia non sia così netto come ci si aspetterebbe bisogna intanto inquadrare bene l’argomento.

L’assicurazione auto temporanea è una soluzione che le compagnie hanno messo a punto per venire incontro alle esigenze di risparmio di quegli automobilisti che utilizzando un determinato veicolo per delimitati periodi non vogliono sobbarcarsi l’intero costo in un rc auto di durata annuale.

In un paese dove ogni mattina l’automobilista deve correre più velocemente dal benzinaio che sta per alzare il prezzo del carburante la parola d’ordine è ridurre le spese al minimo. Le assicurazioni auto temporanee vengono incontro a chi utilizza l’auto saltuariamente offrendo una copertura assicurativa valida solo in quei casi, permettendo così di risparmiare i costi dell’RC Auto quando il veicolo rimane in garage. Date le esigenze estremamente soggettive di chi richiede simili polizze esse sono particolarmente flessibili e si possono suddividere nelle seguenti categorie:

Assicurazione auto temporanea e chilometricha: ti hanno già fatto un preventivo online?

Per questo sono nate nel tempo rca tempochilometriche.

Le assicurazioni temporanee a tempo, come dice il nome, sono polizze a durata limitata; esistono assicurazioni auto temporanee della durata di pochi giorni (cinque), di una settimana, 10 giorni, 1 mese e 6 mesi.

Quando si rivelano utili? Ovviamente quando l’automobilista ha la relativa certezza di dover utilizzare il proprio veicolo solo per un ristretto periodo di tempo durante l’arco dell’anno. Un caso molto comune di utilizzo di una polizza da 5 giorni è ad esempio quello di un automobilista che necessita di spostare un veicolo fermo e privo di rc auto da una rimessa all’altra, o per portarlo verso una demolizione per rottamarlo.

Solitamente le compagnie richiedono che l’attivazione o il rinnovo di un polizza a tempo vengano effettuati non più tardi della mezzanotte del giorno precedente a quello in cui  la copertura dovrà essere attiva.

  • Le rca giornaliere coprono un determinato periodo di tempo (come una settimana, 10 giorni o un mese) o tutelano la vettura solo per alcuni giorni la settimana; sono indicate per coloro che utilizzano il mezzo solo in momenti prestabiliti o che magari hanno la necessità di compiere un solo viaggio con una macchina sprovvista di polizza, come quelle da portare alla demolizione.
  • Le rca chilometriche sono invece pianificate per chi è certo di non percorrere più di un numero prefissato di chilometri, garantendo una polizza auto temporanea fino al superamento della soglia di chilometri concordata. Viene installato sulla macchina un satellitare GPS per contare precisamente il numero di km percorsi e in base a quello sarà pagato il premio della Rc Auto. 

Come attivare un'assicurazione auto temporanea?

assicurazione auto temporanea

Anche dopo la stipulazione della polizza va tenuto presente che essa potrà essere attivata dall’assicurato comunicandolo all’agenzia assicurativa entro e non oltre le 23:30 del giorno precedente; scaduto questo termine l’auto non sarà coperta ed eventuali incidenti non saranno tutelati.  

Polizze false

Poche settimane fa, nel Salernitano, precisamente a Pellezzano, sono state denunciate tre persone che si definivano Broker assicurativi proponendo un'assicurazione auto temporanea di cinque giorni contraffatte e false. I tre, denunciati dall'Autorità Stradale, si servivano anche di un sito Internet presso il quale poter scaricare moduli assicurativi e un numero verde per i clienti. Il portale è stato oscurato dalle autorità competenti, così come state sequestrate carte post Pay per incassare i proventi e più di cento stampati. 

Incidenti non coperti

Qualora avvenisse un sinistro in una situazione non coperta dall’assicurazione auto temporanea la compagnia dopo aver pagato i terzi pretenderà il Rimborso delle spese sostenute (il cosiddetto diritto di rivalsa) fino ad un massimo di 5.000 euro.

L’assicurazione perderà questo diritto se il veicolo al momento dell’incidente è stato utilizzato in caso di necessità o guidato da un addetto alla sua riparazione, in caso di furto o se si trovava in sosta con il motore spento.

Alcune precisazioni sull'assicurazione auto temporanea

Prima di optare per l’assicurazione auto temporanea è bene considerare che questa formula non è soggetta ai passaggi della classe di merito in caso di assenza di sinistri, pertanto un guidatore di lunga data che non abbia fatto incidenti potrebbe trovare questo tipo di contratto meno vantaggioso di quanto pensi.

E' bene aggiungere, inoltre, che questo tipo di rca è adatta a chi sa di viaggiare poco con l'automobile o di dover fare un tot di chilometri mentre è assolutamente inadeguata per quanti sanno che il loro lavoro si svolge principalmente guidando l'auto oppure sapendo che i chilometri percorsi superano sicuramente una certa soglia. 

L'offerta dell'Allianz: conviene? 

Assicurazione temporanea allianz

Alcune case assicuratrici hanno elaborato speciali pacchetti proprio per andare incontro a quelle persone che preferiscono un rca temporanea, a chilometri o giornaliera. E' il caso della compagnia Allianz, con la tariffa chiamata SestoSensoKm. Quest'offerta può far risparmiare il cliente fino al 50% rispetto a una polizza tradizionale, con il montaggio dello speciale box di Allianz che monitorerà effettivamente il chilometraggio effettuato dall'automobile. Possibilità di pagare il premio a rate e massima assistenza nell'assistenza e nel collegamento con le forze di polizia sono gli altri servizi che Allianz propone a tutti i suoi clienti.

I contro: fate attenzione

Ma non è tutto oro ciò che luccica; ci sono degli aspetti da considerare quando si sceglie di utilizzare queste polizze temporanee. Sia per quelle a tempo che per quelle a chilometri c’è infatti una parte del premio da corrispondere comunque alla compagnia assicurativa; successivamente il “costo proporzionale” è nettamente superiore a quello che si avrebbe stipulando una polizza tradizionale, ed inoltre nella stragrande maggioranza dei casi le compagnie impongono formule con Franchigia tra i 500 ed i 1000 euro ed infine, se conviene comunque scegliere la formula temporanea, c'è da considerare che non tutte le compagnie assicurative offrono la possibilità di stipularla, quindi è bene valutare prima a chi affidarsi.

Cosa succede se si causa un sinistro quando l’assicurazione auto temporanea non è attiva? In questo caso la nostra compagnia assicuratrice risarcirà la terza parte, rivalendosi poi su di noi dei danni provocati, fino ad un massimo di 5 mila euro.

Va sottolineato però che tale diritto di rivalsa non può essere esercitato dalle compagnie se il sinistro è accaduto in seguito al furto del veicolo, o mentre questo era fermo a motore spento o guidato momentaneamente da un meccanico che ne stava provvedendo alla riparazione.

Quando è nata l’assicurazione per auto?

La storia che coinvolge l’apparato assicurativo in generale dimostra, per chi non se ne fosse mai documentato, alcune curiosità interessanti. Rappresentativa è la data di nascita che si suppone, così come il luogo di nascita effettivo.

Ma andiamo seguendo una consequenzialità temporale. Chiaramente, per un fenomeno di una così vasta rilevanza come quello delle assicurazioni, non si può pensare di stabilire un giorno preciso originario, ma pressoché un periodo storico. Un range temporale che può essere ricondotto addirittura ai tempi dell’antica Roma!

Qualcosa di vicino al concetto mutualistico si era già esercitato nell’antico Egitto e nell’antica Grecia, ma furono i legionari di Roma, circa nell’anno del 100 a.C. i primi a concretizzare un reciproco sostegno, attraverso una raccolta di fondi da finalizzare alle famiglie dei caduti in battaglia. Per analizzare le prime formalizzazioni, sarà necessario aspettare il XIV secolo.

Bisognerà poi attendere il XIV secolo, per con un decreto del 1336 (ma altre fonti parlano dell’anno 1369), perché venga affidata al contratto assicurativo un quadro normativo valido, ufficiale e concreto. All’Interno della nostra nazione, l’ Italia  sarà infatti il Doge di Genova Gabriele Adorno a decretare alcune regole ben note sui contratti assicurativi:

  • Devono possedere una forma scritta;
  • Devono essere validati con scrittura da parte del notaio;
  • Devono essere sottoscritte da realtà assicurative non solidali tra loro;
  • Devono indicare la totalità in denaro consentita da ogni assicuratore, il quale avrà il compito di dare una risposta esclusivamente entro i limiti stabiliti, i quali possono essere differenziati da quelli stabiliti da diversi assicuratori.

La distribuzione e il successo di questa realtà, nel corso dei decenni a seguire fu tale che i primi agganci furono concordati in lingua italiana, anche oltre i confini della penisola: nella realtà di Marsiglia, ma anche nelle città più nordiche come  Amsterdam e Londra, le realtà agivano nella lingua di italiana.

La polizza mensile

L’assicurazione automobilistica a rate mensili rappresenta una formula per il pagamento della RCA destinata a coloro che abbiano difficoltà nel pagare le polizze annualmente. Tale soluzione consente a questi ultimi di poter suddividere il pagamento in rate mensili. In questo modo, una persona o una famiglia non deve affrontare ogni volta una spesa annuale ingente per l’assicurazione auto, ma essa viene distribuita nel corso dei mesi, in maniera molto conveniente.

Solitamente, la polizza assicurativa mensile viene pagata dall’automobilista in rate di uguale importo, a cui vengono aggiunti eventuali costi ed interessi, ad una società finanziatrice, che, a sua volta, paga la compagnia assicuratrice. Tali società, generalmente, sono legate alle compagnie d’assicurazione da convenzioni o, addirittura, in altri casi, fanno parte dello stesso gruppo assicurativo. Questa soluzione di pagamento è stata ideata per venire quindi incontro alle esigenze degli automobilisti, a fronte di costi di copertura spesso elevati.

Vantaggi e svantaggi dell’assicurazione mensile

Il beneficio maggiore ed immediato che offre la formula dell’assicurazione mensile è evitare un esborso economico considerevole annualmente, che, sommato ad altre spese, potrebbe mettere in seria difficoltà le famiglie. La distribuzione di tale spesa mensilmente riesce invece a consentire un esborso minimo, sia pure per tutto l’anno. Lo svantaggio più rilevante di tale formula è il costo complessivamente maggiorato della stessa assicurazione, in quanto, in alcuni casi, vi si devono aggiungere eventuali interessi e costi.

Infatti, sebbene alcune società prevedano un tasso d’interesse pari a zero, in modo da venire incontro ulteriormente alle esigenze della propria clientela, altre invece stabiliscono degli interessi. Questi poi possono variare in base alla società finanziatrice con cui si sottoscrive il contratto. Di conseguenza, bisogna valutare con molta attenzione la scelta della compagnia assicurativa e poi la soluzione maggiormente conveniente, in base alle proprie esigenze e modalità d’uso del veicolo, oggetto della polizza.

Differenza tra assicurazione mensile e temporanea

Molte volte si tende a confondere una copertura assicurativa a rate mensili dall’assicurazione temporanea. Queste soluzioni sono differenti tra loro. Difatti, la prima prevede il pagamento mensile di una polizza di durata annuale, mentre la seconda è stipulata per un periodo di tempo determinato (che può essere di un mese, tre mesi o addirittura giornaliero). Quest’ultima opzione assicurativa ha una durata limitata nel tempo ed è inferiore all’anno. Un esempio sono le RC moto stipulate solo per i mesi estivi.

La sottoscrizione dell’assicurazione auto mensile

Come per altri casi in cui si richiedono dei prestiti a società finanziarie, tale formula prevede spesso una serie di garanzie fornite dal sottoscrittore, in modo da evitare l’insorgere di eventuali problematiche relativamente alla restituzione del debito. Le garanzie maggiormente richieste sono la verifica della busta paga e della dichiarazione dei redditi, molto più rara invece la presentazione di una fideiussione. Ricordiamo, inoltre, che non tutte le società prevedono comunque la verifica della busta paga.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.