Negli ultimi anni si è registrata una triste tendenza nel campo della Rc Auto: sono aumentati a dismisura i casi di auto senza assicurazione. Tra i motivi principali nel circolare senza copertura assicurativa c’è l’effetto crisi, la negligenza dei conducenti e i falsi tagliandi.

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Il Nuovo Codice della Strada, dedica un articolo completo, esattamente il 193 sull’obbligo di avere l’assicurazione Rc Auto di responsabilità civile. Per quanto riguarda la sanzione pecuniaria, è prevista una multa che va da 779 euro a 3119 euro per chi è sprovvisto di normale copertura assicurativa. La multa può essere ridotta di un quarto nei seguenti casi:

  • Il proprietario entro trenta giorni dalla contravvenzione dispone la demolizione del mezzo non assicurato
  • Il proprietario del veicolo renda operante la polizza Rc Auto nei quindici giorni successivi

Qualora il proprietario sia stato scoperto con l'auto senza assicurazione, scatta il sequestro, l’autorità, come si legge nel comma 4 nell’articolo 193, fa trasportare il veicolo in questione in un luogo di non pubblico passaggio (il luogo può essere scelto di concerto insieme al proprietario del mezzo). La macchina potrà essere restituita al suo proprietario solo quando egli avrà pagato il premio dell’assicurazione pari a sei mensilità, l’infrazione avvenuta e le spese di trasporto. Alla restituzione dell’auto, l’autorità darà comunicazione al Prefetto di competenza.

A Milano 20% delle vetture scoperte di polizza: attenzione al sequestro!

Come anticipato all’inizio del pezzo, i casi di sequestro delle auto senza assicurazione sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. A Milano, il 20% delle macchine fermate risultano sprovviste del tagliando, una percentuale, che come riferito dagli agenti, è raddoppiata rispetto a due anni fa.

Di quel 20% di mezzi non assicurati, il 50% risulta negligente, ossia che non ha provveduto al rinnovo della polizza per distrazione o imprudenza. In questa quota ci sono anche persone che per motivi economici, legati alla violenta crisi globale di questo periodo, non riescono a pagare l’annuale premio assicurativo. Il 40% invece è consapevole di circolare senza Rc Auto e neanche intende stipulare un contratto di polizza. Il restante 10% invece viaggia addirittura con il tagliando dell’assicurazione falso; in questo caso il Nuovo Codice della Strada prevede la confisca del mezzo non assicurato. I falsi documenti vengono compilati dopo aver rubato i fogli in bianco e sono commercializzati nei bar o nei classici luoghi pubblici.

Ma il fenomeno delle auto senza assicurazione è universale in Italia e coinvolge tutte le province dello Stivale: in Sardegna, per esempio, 90mila mezzi risultano privi di assicurazione, il che si traduce in una macchina su dieci senza copertura. Una percentuale altissima, che appesantisce la situazione dei sinistri stradali se si mettono in conto anche le strade sarde che sono molto dissestate e prive di una sufficiente illuminazione. Ma questi non sono casi isolati: si può citare la Versilia o la provincia di Napoli, dove si mescolano macchine senza Rc Auto con la circolazione di assicurazioni false. La situazione napoletana è ancora più intricata perchè qui la polizza Rc Auto costa il doppio se non il triplo rispetto alle altre maggiori città italiane e circolano molte auto senza assicurazione per le quali si rischia il sequestro .

Aumento delle auto senza assicurazione in Italia

immagine per Auto senza assicurazione

Le recenti statistiche dell'ANIA (Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici) hanno confermato un dato triste e allo stesso pericoloso: sono in costante aumento in Italia le vetture fantasma, ossia le auto senza assicurazione. Nel 2013 si era arrivati a 3.1 milioni di mezzi mentre l'anno successivo, nel 2014, si è quasi sfiorata quota 4 milioni (precisamente 3.8 milioni di veicoli). Una situazione grave che mette in pericolo soprattutto i cittadini onesti, che nel caso di sinistro stradale non verrebbero risarciti dalla controparte assicurativa perchè il mezzo in causa non è assicurato.

Le recenti innovazioni tecnologiche, che hanno invaso tutti i campi della vita quotidiana, ancora non hanno prodotti effetti sperati nel settore della Rc Auto, in modo da contrastare il fenomeno delle auto senza assicurazione che registra dati sempre più crescenti. Ma alcuni Comuni in Italia vanno controcorrente, mettendo in campo strumenti tecnologici atti a contrastare questa problematica. Uno di questi sistemi è il Targa System che tramite una specifica applicazione installata sui dispositivi mobile permette di monitorare le macchine che circolano senza Contrassegno assicurativo. Proprio grazie a questo sistema si sono accertati tanti casi di macchine che viaggiavano senza copertura Rc Auto. Tuttavia, sembra che si muova qualcosa all'orizzonte. Il Governo Renzi sta portando avanti un nuovo progetto di riforma Rc Auto che prevede un aumento delle sanzioni per le auto senza assicurazione: la multa dovrebbe costare più dello stipulare la polizza stessa, così che non diventa assolutamente conveniente viaggiare con il proprio mezzo non assicurato; per di più si è a rischio sequestro.

Polizza auto: correlazione tra sinistri e premi

La correlazione tra sinistri e premi, a discapito di quanto si possa pensare, non è equivalente in tutta Italia, anzi, possono esservi considerevoli differenze tra Nord e Sud.
Alcune regioni, soprattutto quelle del Centro-Sud, risultano essere più avvantaggiate a sfavore di altre, Lazio, Campania e Sicilia, per esempio, hanno un costo medio di sinistri più alto se paragonato ad altre regioni e godono di ricarichi più bassi della polizza rispetto a regioni con un costo medio di sinistri più basso.

Nel 2019, ad esempio, il premio medio lordo per le RC auto risulta diversificato nelle varie regioni italiane e la conferma di ciò è stata data anche dall’Associazione nazionale delle Imprese Assicurative con la dimostrazione che le tariffe vanno da un minimo di 300 euro in Valle d’Aosta ad un massimo di 526 euro in Campania.

Ma da dove deriva questa differenza di prezzo? Come mai ci si ritrova a pagare quasi il doppio semplicemente abitando in un’altra regione?

In realtà la motivazione è abbastanza intuibile e riguarda il diverso costo dei sinistri che, a sua volta, deriva dalle diverse frequenze ogni cento veicoli circolanti, oltre che dall’importo medio del risarcimento.
I dati statistici riferiti allo stesso anno vedono il costo medio del sinistro variare di regione in regione, il più basso è stato registrato in Friuli Venezia Giulia ed è di 198 euro, mentre il massimo è stato registrato in Campania, 367 euro (a sostegno delle motivazioni relative al maggiore costo della polizza in determinate regioni).

Assicurazione auto scaduta 15 giorni

Come è intuibile, anche la proporzionalità tra sinistri e premi non è equivalente in ogni regione, motivo per cui ci ritroviamo di fronte a percentuali del costo medio del sinistro più elevati in alcune regioni piuttosto che in altre.

Nel 2020, invece, l’Istat ha registrato un crollo record sia di incidenti che di vittime sulle strade italiane in maniera pressoché omogenea in tutte le regioni.

La motivazione è sicuramente riscontrabile nelle restrizioni dovute alla pandemia, ma gli incidenti con lesioni a persone sono diminuite del 34% e quasi del 40% per quanto riguarda incidenti, valori sicuramente ottimi ma che non riguardano una migliore condotta degli automobilisti né un miglioramento della sicurezza stradale, motivo per cui i costi medi dell’assicurazione appaiono invariati.

Questo, naturalmente, non significa che occorre arrendersi all’elevato costo di alcune Polizze Auto ma che occorre sempre informarsi e rivolgersi a figure professionali in grado di permettervi di proteggervi e contemporaneamente pagare la giusta cifra.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.