Qualora si circoli senza polizza Rc Auto, si rischia la multa per assicurazione scaduta. Il contrassegno assicurativo infatti è obbligatorio per legge e le norme del Codice della Strada puniscono con una pesante sanzione chi viene scoperto senza  polizza Rc Auto. Recentemente i vigili hanno accertato sempre più casi in questo settore.

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Negli ultimi anni si è registrata una triste tendenza nel campo della Rc Auto: sono aumentati a dismisura i casi di auto senza assicurazione. Tra i motivi principali nel circolare senza copertura assicurativa c’è l’effetto crisi, la negligenza dei conducenti e i falsi tagliandi.

Il Nuovo Codice della Strada, dedica un articolo completo, esattamente il 193 sull’obbligo di avere l’assicurazione Rc Auto di responsabilità civile. Per quanto riguarda la sanzione pecuniaria, è prevista una multa che va da 779 euro a 3119 euro per chi è sprovvisto di normale copertura assicurativa. La multa può essere ridotta di un quarto nei seguenti casi:

  • Il proprietario entro trenta giorni dalla contravvenzione dispone la demolizione del mezzo non assicurato
  • Il proprietario del veicolo renda operante la polizza Rc Auto nei quindici giorni successivi

Qualora il proprietario sia stato scoperto con l'auto senza assicurazione, scatta il sequestro, l’autorità, come si legge nel comma 4 nell’articolo 193, fa trasportare il veicolo in questione in un luogo di non pubblico passaggio (il luogo può essere scelto di concerto insieme al proprietario del mezzo). La macchina potrà essere restituita al suo proprietario solo quando egli avrà pagato il premio dell’assicurazione pari a sei mensilità, l’infrazione avvenuta e le spese di trasporto. Alla restituzione dell’auto, l’autorità darà comunicazione al Prefetto di competenza.

Ecco un elenco delle multe che puoi rischiare

1. Mancanza di Assicurazione RC Auto

  • Sanzione: Da 866 a 3.464 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Sequestro del veicolo fino alla presentazione della prova di assicurazione valida.

2. Assicurazione Scaduta

  • Sanzione: Da 866 a 3.464 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Sequestro del veicolo fino alla presentazione della prova di rinnovo dell'assicurazione.

3. Falsificazione del Certificato di Assicurazione

  • Sanzione: Da 1.787 a 7.150 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Denuncia penale, sequestro del veicolo e possibile arresto.

4. Mancata Esibizione del Certificato di Assicurazione

  • Sanzione: Da 42 a 173 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Obbligo di presentare il certificato entro un termine specificato per evitare ulteriori sanzioni.

5. Guida di un Veicolo Sottoposto a Sequestro per Mancanza di Assicurazione

  • Sanzione: Da 1.988 a 7.953 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Confisca del veicolo e sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

6. Uso di Assicurazione Temporanea Scaduta o Falsificata

  • Sanzione: Da 866 a 3.464 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Sequestro del veicolo e denuncia penale.

7. Assicurazione per Uso Differente

  • Sanzione: Da 866 a 3.464 euro.
  • Ulteriori Conseguenze: Sequestro del veicolo. Ad esempio, utilizzare un veicolo con assicurazione per uso privato a fini commerciali.

Considerazioni Aggiuntive

  • Controlli Automatici: Le forze dell'ordine utilizzano sistemi di controllo automatico delle targhe (come autovelox e telecamere ZTL) per verificare la copertura assicurativa.
  • Periodo di Tolleranza: Dopo la scadenza dell'assicurazione, è previsto un periodo di tolleranza di 15 giorni entro il quale è possibile rinnovare senza incorrere in sanzioni, purché non si utilizzi il veicolo su strade pubbliche.

A quanto ammonta la multa per assicurazione scaduta?

La data di scadenza te la ricordi? Occhio alla sanzione amministrativa

Il Codice di Procedura Civile, all’articolo 1901, parla di un periodo di tolleranza alla scadenza dell’assicurazione di quindici giorni dall’ultimo giorno di validità del contratto. Dopo tale lasso di tempo, il veicolo è dichiarato senza copertura assicurativa e non può circolare. Nonostante ciò, è prevista comunque la multa per l'assicurazione scaduta; la sanzione va da 841 euro e può superare anche i 3000 euro.

L’infrazione per assicurazione scaduta è ridotta di un quarto qualora entro trenta giorni dalla certificazione della sanzione, il proprietario del mezzo comunichi la demolizione del veicolo in questione. La sanzione è applicabile anche nei casi in cui si esibisca un Contrassegno assicurativo non originale (nei casi in cui per esempio si mostra una copia in attesa che arrivi il certificato originale): in questo caso è prevista una multa, anche se di molto inferiore come portata (massimo 92 euro).

Cosa succede in caso di sinistro nei 15 giorni successivi alla scadenza?

La situazione diventa significativamente più complessa e difficile quando si verifica un sinistro stradale con l'assicurazione scaduta. Ecco un'analisi dettagliata delle conseguenze legali e finanziarie per le diverse parti coinvolte:

Conseguenze per il Conducente con Assicurazione Scaduta

  1. Responsabilità Personale per i Danni:

    • Danneggiante: Se il conducente con l'assicurazione scaduta è il responsabile dell'incidente, dovrà coprire personalmente tutti i costi relativi ai danni causati. Questo include danni materiali ai veicoli coinvolti, eventuali danni alle proprietà pubbliche o private, e lesioni fisiche ai passeggeri e ad altre persone coinvolte.
    • Risorse Finanziarie Personali: La mancanza di copertura assicurativa significa che le spese dovranno essere sostenute utilizzando le proprie risorse finanziarie, che possono essere significative e mettere a rischio il patrimonio personale.
  2. Sanzioni Amministrative:

    • Multa: Oltre alle spese di risarcimento dei danni, il conducente riceverà una multa per la mancata copertura assicurativa, che varia da 866 a 3.464 euro. La multa è applicata indipendentemente dalla responsabilità nell'incidente.
    • Sequestro del Veicolo: Il veicolo sarà sequestrato dalle autorità fino a quando non verrà presentata una polizza assicurativa valida e pagate tutte le sanzioni dovute.

Conseguenze per il Danneggiato con Assicurazione Scaduta

  1. Richiesta di Risarcimento:
    • Danneggiato: Se il conducente con l'assicurazione scaduta è la vittima dell'incidente, può comunque richiedere il risarcimento dei danni alla controparte, ossia al responsabile dell'incidente, attraverso la loro assicurazione.
    • Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada: In caso di responsabilità del conducente non assicurato, il danneggiato può avvalersi del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, che interviene per coprire i danni subiti in situazioni dove il responsabile è non assicurato o non identificato.

Aspetti Legali e Altre Considerazioni

  1. Procedimenti Legali:

    • Contenzioso Civile: In assenza di assicurazione, le dispute riguardanti il risarcimento dei danni possono sfociare in procedimenti legali civili, con costi e tempi aggiuntivi.
    • Possibili Conseguenze Penali: In alcuni casi, specialmente se sono coinvolte lesioni gravi o mortali, le responsabilità possono estendersi anche sul piano penale.
  2. Ripristino della Copertura Assicurativa:

    • Ripristino dell'Assicurazione: Dopo un incidente senza copertura assicurativa, è essenziale ripristinare immediatamente la polizza assicurativa per evitare ulteriori sanzioni e per garantire la copertura in caso di futuri incidenti.
    • Effetti sul Premio Assicurativo: La mancanza di continuità nella copertura assicurativa e il coinvolgimento in un incidente possono influire negativamente sul premio assicurativo futuro, rendendolo più elevato.

Cosa succede in Italia?

Pochi si assicurano e tanti si danno alla truffa. Ricordati di rinnovare la polizza o di introdurre la clausola del tacito rinnovo

multa per assicurazione auto scaduta

Sono sempre più in aumento i casi di auto senza assicurazione. Diverse sono le motivazioni che portano le persone a circolare con l'assicurazione scaduta, in modo consapevole o solo per dimenticanza. Tuttavia, comportandosi in questo modo, si rischia molto: sia per le sanzioni previste dai diversi Codici sia perché, l'abbiamo detto, si mettono in difficoltà le persone oneste qualora esse siano coinvolte in sinistri stradali con mezzi che non hanno la copertura assicurativa. 

Il fenomeno è parecchio sensibile perchè negli ultimi anni il numero di chi circola con l'assicurazione scaduta è aumentato in modo spaventoso, raggiungendo la cifra dei quattro milioni di veicoli, che rappresentano dunque quattro milioni di pericoli perché in caso di sinistro stradale la controparte, qualora fosse assicurata regolarmente, troverebbe problemi ad essere risarcita.

Questa problematica è molto presente soprattutto al Sud, dove i cittadini si rifiutano di pagare la polizza Rc Auto perché troppo alta la differenza con le tariffe applicate al Nord Italia, dove a parità di cilindrata, l'assicurazione costa la metà. Questo scenario favorisce poi il comparire di organizzazioni dedite alle truffe alle agenzie assicurative: queste organizzazioni si fanno sempre più preparate, con figure che vanno dai periti, ai legali e ai carrozzieri fino al ruolo chiave dei liquidatori, senza i quali tutta la truffa non andrebbe a buon fine.

Più coscienza civica ti evita l'eventuale sequestro del veicolo. Occhio al tagliando

Sono state scoperte recentemente truffe per milioni di euro, il che va ad appesantire le tasche dei cittadini onesti perchè il costo ricade su di loro. Le imprese assicuratrici infatti spiegano che l'alto costo delle tariffe al Meridione è giustificato dalle tante truffe con molti falsi sinistri stradali che portano a risarcimenti su incidenti mai avvenuti. Chi circola invece con l'assicurazione scaduta è da paragonare a chi circola con un contrassegno falso, fenomeno quest'ultimo anch'esso in aumento un po' in tutta Italia.

La Polizia Stradale, visto il considerevole incremento di questa problematica, ha intensificato i controlli nel 2014, che hanno portato a più di 50mila sanzioni, +13% rispetto all'anno precedente. Un risultato che è stato possibile grazie alla sinergia di più organismi, come l'ANIA (Associazioni Nazionali Imprese Assicuratrici), l'Ufficio Antifrode e il ruolo direttamente sul campo degli agenti.

Un settore, quello della Rc Auto, che viaggia parallelo alla sicurezza stradale, per informare bene i cittadini di quali pericoli si corrano non solo se ci si mette alla guida in condizioni pessime ma anche circolando senza copertura assicurativa, che non deve essere considerata facoltativa visto che è un passaggio obbligatorio per legge. Ci vorrebbe un compromesso che portasse da una parte ad una riduzione del costo annuale delle polizze e dall'altra ad una maggiore presa di coscienza civile da parte degli autisti.

A Milano 20% delle vetture scoperte di polizza: attenzione al sequestro!

Come anticipato all’inizio del pezzo, i casi di sequestro delle auto senza assicurazione sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. A Milano, il 20% delle macchine fermate risultano sprovviste del tagliando, una percentuale, che come riferito dagli agenti, è raddoppiata rispetto a due anni fa.

Di quel 20% di mezzi non assicurati, il 50% risulta negligente, ossia che non ha provveduto al rinnovo della polizza per distrazione o imprudenza. In questa quota ci sono anche persone che per motivi economici, legati alla violenta crisi globale di questo periodo, non riescono a pagare l’annuale premio assicurativo. Il 40% invece è consapevole di circolare senza Rc Auto e neanche intende stipulare un contratto di polizza. Il restante 10% invece viaggia addirittura con il tagliando dell’assicurazione falso; in questo caso il Nuovo Codice della Strada prevede la confisca del mezzo non assicurato. I falsi documenti vengono compilati dopo aver rubato i fogli in bianco e sono commercializzati nei bar o nei classici luoghi pubblici.

Ma il fenomeno delle auto senza assicurazione è universale in Italia e coinvolge tutte le province dello Stivale: in Sardegna, per esempio, 90mila mezzi risultano privi di assicurazione, il che si traduce in una macchina su dieci senza copertura. Una percentuale altissima, che appesantisce la situazione dei sinistri stradali se si mettono in conto anche le strade sarde che sono molto dissestate e prive di una sufficiente illuminazione. Ma questi non sono casi isolati: si può citare la Versilia o la provincia di Napoli, dove si mescolano macchine senza Rc Auto con la circolazione di assicurazioni false. La situazione napoletana è ancora più intricata perchè qui la polizza Rc Auto costa il doppio se non il triplo rispetto alle altre maggiori città italiane e circolano molte auto senza assicurazione per le quali si rischia il sequestro .

Aumento delle auto senza assicurazione in Italia

immagine per Auto senza assicurazione

Le recenti statistiche dell'ANIA (Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici) hanno confermato un dato triste e allo stesso pericoloso: sono in costante aumento in Italia le vetture fantasma, ossia le auto senza assicurazione. Nel 2013 si era arrivati a 3.1 milioni di mezzi mentre l'anno successivo, nel 2014, si è quasi sfiorata quota 4 milioni (precisamente 3.8 milioni di veicoli). Una situazione grave che mette in pericolo soprattutto i cittadini onesti, che nel caso di sinistro stradale non verrebbero risarciti dalla controparte assicurativa perchè il mezzo in causa non è assicurato.

Le recenti innovazioni tecnologiche, che hanno invaso tutti i campi della vita quotidiana, ancora non hanno prodotti effetti sperati nel settore della Rc Auto, in modo da contrastare il fenomeno delle auto senza assicurazione che registra dati sempre più crescenti. Ma alcuni Comuni in Italia vanno controcorrente, mettendo in campo strumenti tecnologici atti a contrastare questa problematica. Uno di questi sistemi è il Targa System che tramite una specifica applicazione installata sui dispositivi mobile permette di monitorare le macchine che circolano senza contrassegno assicurativo. Proprio grazie a questo sistema si sono accertati tanti casi di macchine che viaggiavano senza copertura Rc Auto. Tuttavia, sembra che si muova qualcosa all'orizzonte. Il Governo Renzi sta portando avanti un nuovo progetto di riforma Rc Auto che prevede un aumento delle sanzioni per le auto senza assicurazione: la multa dovrebbe costare più dello stipulare la polizza stessa, così che non diventa assolutamente conveniente viaggiare con il proprio mezzo non assicurato; per di più si è a rischio sequestro.

Polizza auto: correlazione tra sinistri e premi

La correlazione tra sinistri e premi, a discapito di quanto si possa pensare, non è equivalente in tutta Italia, anzi, possono esservi considerevoli differenze tra Nord e Sud.
Alcune regioni, soprattutto quelle del Centro-Sud, risultano essere più avvantaggiate a sfavore di altre, Lazio, Campania e Sicilia, per esempio, hanno un costo medio di sinistri più alto se paragonato ad altre regioni e godono di ricarichi più bassi della polizza rispetto a regioni con un costo medio di sinistri più basso.

Nel 2019, ad esempio, il premio medio lordo per le RC auto risulta diversificato nelle varie regioni italiane e la conferma di ciò è stata data anche dall’Associazione nazionale delle Imprese Assicurative con la dimostrazione che le tariffe vanno da un minimo di 300 euro in Valle d’Aosta ad un massimo di 526 euro in Campania.

Ma da dove deriva questa differenza di prezzo? Come mai ci si ritrova a pagare quasi il doppio semplicemente abitando in un’altra regione?

In realtà la motivazione è abbastanza intuibile e riguarda il diverso costo dei sinistri che, a sua volta, deriva dalle diverse frequenze ogni cento veicoli circolanti, oltre che dall’importo medio del risarcimento.
I dati statistici riferiti allo stesso anno vedono il costo medio del sinistro variare di regione in regione, il più basso è stato registrato in Friuli Venezia Giulia ed è di 198 euro, mentre il massimo è stato registrato in Campania, 367 euro (a sostegno delle motivazioni relative al maggiore costo della polizza in determinate regioni).

Come è intuibile, anche la proporzionalità tra sinistri e premi non è equivalente in ogni regione, motivo per cui ci ritroviamo di fronte a percentuali del costo medio del sinistro più elevati in alcune regioni piuttosto che in altre.

Nel 2020, invece, l’Istat ha registrato un crollo record sia di incidenti che di vittime sulle strade italiane in maniera pressoché omogenea in tutte le regioni.

La motivazione è sicuramente riscontrabile nelle restrizioni dovute alla pandemia, ma gli incidenti con lesioni a persone sono diminuite del 34% e quasi del 40% per quanto riguarda incidenti, valori sicuramente ottimi ma che non riguardano una migliore condotta degli automobilisti né un miglioramento della sicurezza stradale, motivo per cui i costi medi dell’assicurazione appaiono invariati.

Questo, naturalmente, non significa che occorre arrendersi all’elevato costo di alcune Polizze Auto ma che occorre sempre informarsi e rivolgersi a figure professionali in grado di permettervi di proteggervi e contemporaneamente pagare la giusta cifra.

Circolare senza assicurazione: scopriamo cosa si rischia?

Innanzi tutto, bisogna sapere che è cambiato il sistema degli accertamenti: l’archivio informatico della motorizzazione infatti ha avviato il processo di digitalizzazione dei processi, dal 15 Febbraio del 2015 ed è in grado di fornire in tempo reale al Ministero dell’interno e alle forze dell’ordine tutti i dati delle auto che continuano a circolare senza assicurazione. E’ il tassello di un lavoro di snellimento, trasparenza e digitalizzazione delle procedure che porterà maggiore velocità ed efficacia nei controlli: l'obbiettivo è naturalmente quello della proposta di un servizio migliore che si dirige verso la patente digitale.

Per chi continuerà invece a circolare senza assicurazione dopo i 15 giorni concessi, le sanzioni saranno comprese tra gli 841 Euro e i 3.366 Euro con conseguente sequestro del veicolo. Il mezzo verrà restituito entro due mesi se il proprietario pagherà la multa, ma anche tutte le spese di custodia e trasporto ed un premio di assicurazione di almeno sei mesi. Sconti alla salatissima multa se la copertura assicurativa è riattivata entro 30 giorni dalla scadenza oppure qualora il proprietario decide di rottamare il veicolo entro 30 giorni dalla scadenza del termine di pagamento.

Il codice civile

A regolamentare il tutto, l’articolo 193 del Codice della Strada, che tratta specificatamente di !Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile”. Già dal primo dell’articolo viene sancito il divieto per tutti i veicoli a motore di circolare senza assicurazione. “Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287”
Come abbiamo visto sopra, il costo multa assicurazione scaduta può essere ridotta a un quarto in casi mirati, ossia la polizza è scaduta ma ancora valida, in virtù dei 15 giorni di transizione secondo l’art. 1901 del codice civile infatti, tutti tipi di polizza assicurativa, eccetto quelle sulla vita, restano valide ed efficaci per le due settimane successive alla data di scadenza.

Sconti di un quarto della somma anche se l’auto verrà demolita e radiata entro 30 giorni dalla violazione di circolare senza assicurazione: previa autorizzazione dovrà versare una cauzione pari all’importo della sanzione minima, cioè 841 euro, ) e si potrà circolare solo per portare a compimento la demolizione e radiazione del mezzo. Presentando poi il certificato di demolizione secondo i termini previsti, si potrà riavere indietro la cauzione “decurtata dell’importo previsto a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria”.

Tanti gli italiani che continuano a circolare senza assicurazione

Negli ultimi anni si è registrato un aumento dei veicoli che continuano a circolare senza assicurazione. Secondo Ania sono oltre 3,5 milioni i veicoli fantasma. Il danno che si può causare è molto grande, perché chi subisce un sinistro infatti rischia di non esser tutelato e di correre tra uffici, perdendo tempo, denaro senza risolvere alcunché. Ciò si riflette anche su di voi, se subiste danno di qualsiasi tipo. Perciò attenzione, circolare senza assicurazione di certo non è un gioco, ne vale della vostra e vita e di quelli che sono seduti a fianco a voi mentre guidate, oltre che per gli altri. Ricordiamo che se siete buoni guidatori e non avete avuto incidenti per anni, il costo della polizza non è altissimo, dunque sicuramente vale la pena di pagarlo e stare e guidare molto più sereni.

FAQ

Posso circolare senza assicurazione in determinate situazioni?

In molti Paesi, la legge richiede che tutti i veicoli in circolazione siano assicurati. Tuttavia, alcune situazioni possono comportare eccezioni temporanee, come il trasporto del veicolo da un luogo all'altro per l'assicurazione o l'acquisto di una nuova polizza. È fondamentale informarsi sulle leggi locali e ottenere autorizzazioni appropriate, se necessario.

Quali sono le conseguenze legali di circolare senza assicurazione?

Circolare senza assicurazione può avere gravi conseguenze legali. Oltre alle sanzioni amministrative, potrebbe comportare il ritiro della patente, multe salate e persino azioni legali. Inoltre, in caso di incidente, la mancanza di copertura assicurativa potrebbe portare a responsabilità finanziarie significative.

Cosa succede se vengo fermato dalle forze dell'ordine senza assicurazione?

Se vieni fermato senza assicurazione, le conseguenze possono variare a seconda delle leggi locali. In genere, potresti essere multato, ricevere punti sulla patente e, in alcuni casi, potrebbe essere richiesto il ritiro del veicolo. È importante cooperare con le autorità e risolvere la situazione nel modo più tempestivo possibile.

Posso essere assicurato solo per determinati periodi dell'anno?

Alcune compagnie assicurative offrono polizze temporanee o assicurazioni a breve termine, che potrebbero essere utili se non prevedi di utilizzare il veicolo per tutto l'anno. Tuttavia, è essenziale informare la compagnia assicurativa e rispettare le disposizioni contrattuali per evitare problemi legali.

C'è qualche alternativa legale se non posso permettermi un'assicurazione tradizionale?

In alcune giurisdizioni, potrebbero essere disponibili alternative per coloro che hanno difficoltà a ottenere un'assicurazione tradizionale. Queste opzioni possono includere programmi governativi o assicurazioni a basso costo. È consigliabile cercare soluzioni alternative anziché circolare senza assicurazione, poiché le conseguenze possono essere gravi.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.