Il sistema di guida italiano, dal 2003, prevede per la patente un sistema a punti che nel caso di violazioni del Codice della Strada porta alla perdita di questi punti, che una volta esauriti portano al ritiro della patente, mentre per gli automobilisti che nel corso degli anni mostrano un comportamento esemplare, la guida c’è la possibilità di poter guadagnare dei punti. Ma come si effettua il calcolo della patente a punti?
Nel momento in cui viene presa la patente di guida agli automobilisti vengono assegnatati 20 punti, questi possono essere decurtati nel caso in cui vengono commesse delle infrazioni e nel momento in cui si esauriscono l’utente, si dovrà sottoporre di nuovo all’esame della patente.
Le sottrazioni dei punti variano secondo le infrazioni che vengono commesse e possono portare a una decurtazione di punti, che va da un minimo di 1 fino a un massimo di 10 e varia in base alla gravità dell’azione commessa.
Esistono anche dei casi particolari, come ad esempio nel caso in cui vengano commesse più infrazioni contemporaneamente, in questo si può arrivare fino alla decurtazione di 15 punti sulla patente, mentre nel caso in cui per quel tipo d’infrazione è previsto il ritiro della patente, vengono tolti tutti i punti in automatico.
Un’altra particolarità importante da sapere quando si parla di questo argomento è che il calcolo della patente a punti per quello che riguarda i neopatenti viene applicato un regime differente.
Quando una sanzione riguarda un neopatentato, cioè una persona che ha la patente da meno di 3 anni, i punti che vengono tolti sono raddoppiati.
Per far comprendere agli automobilisti come funziona, il calcolo dei punti della patente è stata creata una tabella delle penalità, dove vengono spiegate quelle che sono le infrazioni che portano alla perdita dei punti e il numero di punti che vengono tolti.
I punti sulla patente vengono tolti quando si viene trovati dalle varie autorità competenti, come Polizia e Carabinieri a commettere un reato del Codice della Strada o attraverso la segnalazione che viene fatta dai vari supporti presenti sulle strade, come ad esempio l’autovelox per quello che riguarda il superamento del limite di velocità.
Il tipo d’infrazione che viene commessa è segnalata sul verbale che viene rilasciato e inviato all’automobilista presso il suo domicilio e sono segnati anche il numero di punti che sono stati tolti.
Gli automobilisti hanno la possibilità di controllare il loro calcolo della patente a punti utilizzando il portale dell’automobilista, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che offre diversi servizi di supporto a titolo gratuito.
Ci sono altri modi per controllare la propria situazione di calcolo della patente a punti, infatti si può scaricare sul proprio smartphone o tablet l’applicazione iPatente.
Dal 2016 c’è stato uno stretto giro di vita per quello che riguarda la patente a punti, infatti anche se non si sono esauriti i punti, tutti gli automobilisti che hanno preso tre multe consecutive in un anno solare dovranno effettuare un nuovo esame d’idoneità alla guida.
Tutti quegli automobilisti che hanno perso dei punti sulla patente hanno la possibilità di poterli recuperare seguendo uno specifico iter, questo varia a seconda del numero di punti che devono essere recuperati.
Nel caso in cui si debbano recuperare 5 punti o più punti, l’automobilista si deve rivolgere a una scuola guida, dove frequentare un corso speciale, di durata che varia dalle 12 alle 18 ore, che permetterà di recuperare fino a un massimo di 6 punti per una patente A e B, mentre per quelle professionali come C, D, CE, DE si possono recuperare fino a 9 punti.
Se i punti che sono stati persi sono inferiori a 5, all’automobilista basta non compiere infrazioni per almeno due anni e questi gli verranno restituiti.
L’automobilista che perde tutti i suoi punti sulla patente è obbligato a dover rifare l’esame di guida sia per quello sia, riguarda la parte teorica, sia per quella pratica.
Il sistema della patente non è però solo discriminatorio infatti gli automobilisti che hanno avuto una condotta di guida impeccabile hanno diritto a un premio che consiste nell’accredito di 2 punti ogni due anni fino a un massimo di 30, mentre per i neopatentati che non hanno commesso violazioni, viene aggiunto un punto ogni anno fino ad arrivare a 3. Proseguiamo il nostro articolo sul calcolo della patente a punti.
Alcune compagnie assicuratrici, oltre alla copertura base obbligatoria sulla responsabilità civile (RCA) hanno sviluppato servizi e coperture aggiuntive in caso di situazioni particolari come il ritiro della patente o la decurtazione dei punti patente.
Le coperture variano a seconda delle compagnie assicuratrici a cui ci si rivolge. Generalmente, le assicurazioni provvedono a rimborsare le spese per il recupero dei punti fino a un massimo di 500 € come per esempio i costi di amministrazione e gestione della pratica per il recupero dei punti; mentre in caso di sospensione o ritiro della patente, l’assicurazione rimborsa le spese per i corsi di aggiornamento, i nuovi esami, le visite di controllo imposte per riottenere la patente. È più raro, ma non impossibile, imbattersi in coperture aggiuntive in grado di rimborsare le spese sostenute per i mezzi di trasporto alternativi all’autovettura per i propri spostamenti, sotto forma di diaria giornaliera. Tutte queste formule di coperture extra prevedono premi assicurativi più alti, per cui prima di sottoscrivere polizze così articolate e costose occorre considerare se ne vale la pena, almeno ché si è consapevoli di essere degli autisti particolarmente indisciplinati. Continuiamo a parlare di calcolo della patente a punti.
Le compagnie online offrono coperture aggiuntive e prezzi lievemente più concorrenziali rispetto alle compagnie tradizionali, ma si tratta pur sempre di coperture extra, che prevedono premi più alti anche in questo caso.
Le compagnie assicurative come Genialloyd propongono un rimborso mensile di 400 € per sostenere le spese di recupero dei punti persi oppure, in caso di sospensione della patente, la corresponsione di un’indennità giornaliera solo nei casi di sinistri con lesione provocati a terzi senza reato o infrazione del Codice della Strada. Anche l’assicurazione online ConTe.it offre una copertura per decurtazione dei punti pari a 250 € per le spese dei corsi di aggiornamento per recuperare punti sulla patente oppure copre fino a 1.000 € per le spese dell’esame di revisione.
Le offerte variano di anno in anno e in base a molti altri parametri, per cui è sempre bene rivolgersi direttamente alle agenzie di interesse nel caso si consideri l’ipotesi di stipulare contratti che contemplano le coperture aggiuntive.
Speriamo che il nostro articolo sul calcolo della patente a punti vi sia stato utile.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
L'assicurazione RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli), divenuta obbligatoria dal 1969, garantisce, a fronte del pagamento di una tariffa, il risarcimento di danni eventualmente causati a cose, animali o persone dal veicolo assicurato.
Dalla normativa del 2006, regolamento 5 dell’ISVAP (ora diventato IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), è stata creata una nuova figura nel settore assicurativo, ossia quella degli intermediari assicurativi.
La motorizzazione – insieme al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) – è un ufficio pubblico preposto alla gestione delle normative sui veicoli circolanti.
Nel novero dei provvedimenti che il governo di Giuseppe Conte - secondo le indiscrezioni più recenti - sarebbe in procinto di approvare c'è quello relativo all'assicurazione obbligatoria per i veicoli: sembra, infatti, che l'esecutivo sia al lavoro per pianificare una Rca a tariffa unica. Questo vuol dire che il premio sarebbe lo stesso per tutti e che non ci sarebbero differenze a livello geografico: come si può intuire, nel caso in cui dovesse prendere forma, un cambiamento di questo genere avrebbe le fattezze di una vera e propria rivoluzione.
Le assicurazioni auto a Catania che costi hanno? La città, fondata nel 729 a.C., è un comune della Regione Sicilia e conta una popolazione di circa 292044 abitanti. Il suo centro storico, in stile barocco, è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.