Circa 15 anni fa, nell’ambito di una grande riforma del codice della strada, vennero introdotti i punti patente. Una novità molto importante per tutti gli automobilisti, che hanno visto aggiungere questa modalità di sanzione alle classiche pene pecuniarie. All’inizio questa introduzione ha creato qualche scompiglio e confusione tra i possessori di patente, ma si è poi rilevata una norma semplice e di grande efficacia.
Nei primi dieci anni dalla sua introduzione, infatti, l’Istat ha segnalato un calo consistente degli incidenti, delle lesioni alle persone e soprattutto una diminuzione della mortalità di oltre il 46%.
In sostanza, associata alla nostra patente abbiamo 20 punti, che aumentano di due ogni anno qualora non si commettano infrazioni, in cui il Codice della strada prevede perdita dei punti. Questo aumento per “buona condotta” prevede l’accumulo di punti fino alla quota di 30, ed oltre questo non sarà possibile accumulare ulteriori punti.
Il Codice della strada prevede quindi, la perdita di questi punti quando verranno effettuate infrazioni che prevedono la detrazione. Queste detrazioni possono portare alla perdita totali dei punti con conseguente sospensione della patente.
Inoltre, per infrazioni gravi, che comportano una sottrazione di almeno 5 punti patente c’è il rischio di incorrere nel ritiro se nei successivi 12 mesi commettiamo altre due violazioni della stessa entità. Nella pratica, tre sanzioni da almeno 5 punti patente in un anno di porta al ritiro della patente di guida.
In caso di azzeramento dei punti ci sarà invece la sospensione immediata. Come conducenti dobbiamo quindi rivedere la nostra idoneità alla guida, sostenendo di nuovo interamente l’esame di guida. Si passerà quindi per l’esame a quiz ed il successivo esame di guida pratica.
Sostenendo di nuovo l’esame presso la Motorizzazione Civile o le autoscuole abilitate riavremo a disposizione i nostri 20 punti patente.
Se invece, tragicamente non supereremo l’esame la patente verrà revocata e distrutta e occorrerà attendere un ulteriore anno per poter sostenere di nuovo l’esame di guida.
Come detto i punti della patente vengono detratti nel caso in cui commettiamo infrazioni inerenti al Codice della Strada ed è proprio all’interno dello stesso che sono descritte tutte le sanzioni accessorie per ogni tipologia di infrazione che commettiamo. Andiamo a vedere, in scala gerarchica, come si suddividono:
La Motorizzazione Civile, tramite le autoscuole convenzionate ci permette di recuperare punti anche quando non ci troviamo a zero, ma magari ne abbiamo persi un po’ e temiamo di incappare in altre sanzioni.
Ovviamente, il primo metodo per acquisire punti è quello di non compiere infrazioni per due anni e vederci così “accreditare” ben due punti patente.
Nel caso ci troviamo sotto la soglia dei 20 punti possiamo frequentare i corsi dedicati, dove di solito possiamo recuperare fino a 6 punti patente in 12 ore di lezione.
Alcuni di questi corsi prevedono anche il sostenimento di un esame, mentre per altri basterà la presenza.
Il Ministero dei Trasporti ci permette naturalmente di tenere d’occhio il nostro “saldo” dei punti tramite diverse opzioni.
La prima è il sito “il portale dell’Automobilista”. Questo sito di servizi online del ministero, dopo esserci registrati ci permetterà di accedere a tutta una serie di informazioni (revisioni, veicoli, patenti, ecc.) tra i quali anche il numero dei punti accumulati. Oltre al saldo, avremo anche lo storico dei punti persi o guadagnati.
Un’ altra opzione è quella relativa all’applicazione sul nostro cellulare. L’app gratuita chiamata Ipatente, ci permetterà di collegarci al nostro profilo sia tramite Iphone che cellulari Android. Qui troveremo le stesse informazioni del Portale degli Automobilisti. Questa applicazione è sicurissima, essendo sviluppata direttamente dal Ministero dei trasporti.
La terza opzion, un pochino più scomoda ma utile, in caso non abbiamo possibilità di collegarci ad internet è via telefono. Telefonando all’ 848 782 782, al costo di una chiamata urbana, una voce ci guiderà passo passo nei vari step e ci indicherà i vari dati da inserire per ottenere il nostro saldo punti. È metodo sicuramente meno veloce, ma attivo 24 ore su 24.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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