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Come sappiamo, La patente di guida è elemento fondamentale per circolare con i veicoli a motore in Italia e in ogni parte in Europa. Al conseguimento del 18 anno di età, ci basterà sostenere positivamente l’esame teorico e pratico per ottenere l’agognato titolo. Naturalmente trattandosi di un documento, dobbiamo avere alcune accortezze per evitare spiacevoli inconveniente. Tra le prime cose sicuramente c’è l’accortezza di ricordarsi la data di scadenza ( o di leggerla sul documento) e non dimenticarsi di rinnovarla in tempo a seconda dell’età e della categoria.

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Della stessa importanza deve essere la nostra cura per documento fisico nelle nostre mani, dobbiamo evitare il furto, di rovinarla o di perderla.

Il furto, il deterioramento o lo smarrimento porteranno a dover richiedere un duplicato alle autorità competenti.

In caso di furto o smarrimento le operazioni da effettuare sono due: denuncia presso la Polizia o Carabinieri e richiesta di duplicato alla Motorizzazione civile.

Per il deterioramento invece basterà richiedere una nuova copia alla Motorizzazione Civile tramite i moduli preposti.

Duplicato patente per smarrimento

richiedere il duplicato della patente

Come detto sopra, il primo passo è quello di presentare denuncia alle autorità preposte in modo da prevenire sanzioni e perché tappa obbligata per richiedere il duplicato della patente.

In genere, la denuncia deve essere effettuata entro 48 ore dal momento in cui si scopre di non essere più in possesso del documento.

Le autorità competenti, ci chiederanno un documento d’identità per poter procedere alla stesura della denuncia. Inoltre, controlleranno se effettivamente siamo in possesso di una patente di guida, per poter così rilasciarci un permesso temporaneo.

Le autorità quindi compileranno questo permesso in triplice copia, dove saranno presenti i dati del titolare del documento di guida smarrito, il tipo di patente e la firma.

In seguito alla presentazione della denuncia di smarrimento, sarà possibile effettuare la richiesta di duplicato all’ufficio preposto del ministero dei trasporti.

Questa procedura si è ancora di più snellita, perché sarà la stessa autorità locale dove abbiamo effettuato la denuncia (Carabinieri/Polizia) ad inviare la richiesta di duplicato.

In questo caso dovremo consegnare, al momento della denuncia, due fototessere ed apporre la firma che verrà scansionata per essere usata sul nuovo documento.

Fatto questo, l’autorità dove abbiamo effettuato la ricerca, trasmetterà la documentazione agli uffici competenti.

Il costo del duplicato in caso di smarrimento o furto non è eccessivo, ed è di circa 17€.

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sulla Motorizzazione civile. 

Patente deteriorata o illeggibile

Tenendo il documento di guida nel portafoglio, può facilmente rovinarsi e diventare illeggibile. Esistono diversi accorgimenti per evitare che la patente si rovini, come l’utilizzo di custodie apposite che la preservano dal deterioramento.

Per deterioramento o illeggibilità del documento si intende quando o è fisicamente rovinata ed inservibile (ad esempio mancano parti del documento fisico) o quando non è possibile più leggere:

  • Numero del documento;
  • Dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita);
  • Data di scadenza;
  • Foto del titolare.

Nel momento in cui la patente di guida non permette più l’identificazione e la leggibilità delle informazioni sarà nostro compito richiedere un duplicato alla motorizzazione civile tramite gli appositi moduli ed il pagamento delle spese.

Ecco i passi necessari per la richiesta di duplicato della patente:

  • Scaricare il modello preposto dal sito “il portale dell’automobilista” o richiederlo presso gli uffici della Motorizzazione Civile;
  • Effettuare i versamenti sui conti indicati dalla Motorizzazione: 32€ per i bolli e 10,20€ per i diritti;
  • Compilare il modulo e allegare le ricevute dei versamenti effettuati;
  • Munirsi di due fototessere (in cui siamo riconoscibili) ed effettuare l’autenticazione di una delle due;
  • Presentare fotocopia e originale della patente da sostituire;
  • Presentarsi con un documento d’identità in corso di validità (Carta d’Identità, Passaporto,ecc.).

Se la patente è scaduta o scadrà nei 6 mesi successivi, la Motorizzazione chiederà anche di effettuare la visita medica prevista e la relativa documentazione.

Duplicato della patente all’estero

Quando si parla di smarrimento all’estero i casi possono essere due: o che si smarrisce la patente mentre si è all’estero per un viaggio, oppure mentre si risiede all’estero (pur essendo un cittadino italiano regolarmente iscritto all’anagrafe dei residenti all’estero). Vediamo il primo caso. Se la patente viene smarrita nel corso di un viaggio all’estero, è sempre meglio sapere bene come muoversi viste le difficoltà che possono esserci trovandosi in un Paese straniero. Esattamente come avviene per l’Italia, lo smarrimento va denunciato alla polizia, entro 48 ore dal momento in cui ci si accorge del caso sfortunato. A questo punto, gli agenti faranno il verbale, che si dovrà conservare per richiedere il duplicato  della patente. Se si ha bisogno di guidare, si può avere un permesso temporaneo valido nel Paese in cui si presenta la denuncia. Il permesso sarà rilasciato dall’ambasciata italiana, che contatterà a sua volta le autorità italiane per fare le opportune verifiche del caso. Solo a questo punto si potrà avere il permesso di guida per rientrare in patria. Se per il rientro bisogna attraversare diversi Paesi, bisognerà ovviamente farlo presente in ambasciata. Una volta a casa, si seguirà lo stesso procedimento di un normale smarrimento. Nella seconda evenienza, quando cioè a smarrire il documento sia un cittadino italiano iscritto all’A.I.R.E. ci sono casi differenti. Se il cittadino italiano risiede in uno Stato europeo, il duplicato sarà a cura delle autorità competenti del Paese di residenza. Se, invece, si risiede in uno Stato extra-comunitario, gli uffici provinciali di competenza si occuperanno del duplicato applicando la normativa specifica del Paese a cui si fa riferimento. Ecco alcuni casi sommari:

  • Rilasciando una dichiarazione sostitutiva, attestante la registrazione all’A.I.R.E.
  • Presentando comunque la dichiarazione dello smarrimento anche alle autorità italiane, oltre alla denuncia che viene fatta all’estero.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.