Dopo un incidente stradale, o sinistro, sarebbe bene fornire la più ampia quantità di dati che ricordiamo, una dichiarazione testimoniale, riguardo a tantissimi dettagli cui spesso non facciamo nemmeno caso, al fine di rendere più semplice il lavoro delle polizze che hanno stipulato i dovuti preventivi di prezzi e costi in base alla classe di merito e i premi previsti (e, toccando ferro, anche dei tribunali, perché no?).

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La convenzione di Vienna del 1968 ha stabilito che il sinistro stradale è una situazione che coinvolge delle auto in movimento o ferme, gli incidenti stradali si distinguono in incidenti con feriti, mortali, che hanno causato dei danni ai mezzi o al patrimonio. E’ importante sapere che provoca un sinistro stradale,  subirà un aumento della classe di merito della propria assicurazione sulla macchina con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti e quindi pagherà un premio annuale più elevato rispetto al precedente.

Il codice della strada: quando è necessaria la dichiarazione testimoniale

Il codice della strada è formato da 245 articoli che riguardano temi diversi, ad esempio il comportamento dei conducenti di veicoli quando si verificano determinate situazioni, ad esempio in caso di sinistro stradale. Il codice stradale è stato approvato il 30 aprile del 1992 ed è entrato ufficialmente in vigore dal 1 gennaio del 1993. Il codice è accompagnato da un Regolamento di attuazione, che è formato da 19 appendici e 408 articoli.

Modifiche al codice della strada

immagine per dichiarazione testimoniale

Le norme contenute all’interno del codice della strada subiscono periodicamente delle variazione, in modo da essere sempre conforme alle normative europee. Il ministero dei Trasporti spesso emette delle apposite circolari che spiegano i cambiamenti a cui sono soggette le norme.  L’articolo 11 del codice stradale ha la funzione di spiegare i compiti della polizia stradale, tra i quali c’è la rilevazione dei sinistri stradali. L’articolo 12 invece stabilisce quali sono gli organi che hanno il compito di intervenire nel caso in cui si verifichino incidenti stradali, e sono illustrati di seguito.

  • La polizia stradale.
  • La Guardia di Finanza.
  • I Carabinieri.
  • La Polizia Municipale, che però opera in quella zona.
  • Funzionari del Ministero dell’Interno.

Come comportarsi in caso di sinistro stradale

E’ importante sapere che chi è coinvolto in un sinistro stradale e non presta soccorso agli eventuali feriti, può essere punito a livello penale. In questo caso è dunque preferibile chiamare assistenza sanitaria per il ferito, ed eventualmente prestargli una prima assistenza seguendo le loro istruzioni. Inoltre chi assiste ad un incidente stradale deve rimanere sino all'arrivo della polizia per rilasciare una dichiarazione testimoniale sull'accaduto.

Permettici di ricordarti che abbiamo scritto un articolo molto approfondito che riguarda le Carrozzerie convenzionate con Allianz. Prendi in considerazione l’ipotesi di leggerlo perché potrebbe esserti utile.

Chi chiamare in caso di incidente?

Nel caso in cui i protagonisti del sinistro stradale riescono a stabilire da chi dei due è stato causato l’incidente, non serve chiamare uno degli organi sopra elencati, ma le parti scriveranno insieme un apposito documento che generalmente viene rilasciato dalla società di assicurazione rca del veicolo. Se invece i conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro stradale non riescono a trovare un accordo, è preferibile chiamare uno degli organi di competenza sopra elencati e farsi aiutare anche grazie alla dichiarazione testimoniale rilasciata dai testimoni.

Solitamente, a questo fine si usa il CAI (constatazione amichevole incidente), che altro non è, in fondo, se non una dichiarazione testimoniale sulle modalità del sinistro. Tale documento deve essere compilato a cura dell'automobilista danneggiato da parte di altre auto, ma può essere visto e risolto come una constatazione amichevole sul fatto e riconosciuto se è presente anche la firma della controparte, seguita dal numero di polizza sul veicolo con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti:.

E' importante averlo sempre pronto in macchina: è possibile riceverlo direttamente dalla nostra compagnia assicuratrice, oppure scaricarlo e stamparlo da internet. La versione "originale" prevede una triplice copia del foglio per la constatazione amichevole: scrivete bene e con forza nel primo, in modo che le due copie successive, con il sistema della carta carbone, contengano le informazioni ben definite.

Documenti utili per la dichiarazione testimoniale

Nel dichiarare il sinistro bisogna fornire una dichiarazione testimoniale dettagliatissima sulle modalità dell'incidente in questione insieme, possibilmente, a una precisa documentazione fotografica relativa non solo alle parti danneggiate, ma anche al luogo del sinistro e alle eventuali prove sulla responsabilità e sull'entità dei danni riportati.

CAI nel caso di danno materiale alla macchina

Inoltre, nel caso in cui i veicoli riportino danni materiali, le assicurazioni necessitano di una copia del libretto, di un preventivo di prezzi e costi in base alla classe di merito e i premi previsti di riparazione preparato da un carrozziere abilitato e dal verbale stilato (ove presente) dalle Autorità, nel caso in cui fossero intervenute. Se, invece, fossero le persone fisiche a riportare danni in seguito al sinistro, all'interno della dichiarazione testimoniale deve essere apposta anche la certificazione medica relativa a tali danni.

Cura nei dettagli per la denuncia del sinistro tra auto

Oltre ai classici e usuali dati anagrafici che identificano senza possibilità d'errore la persona interessata, la dichiarazione testimoniale sulle modalità del sinistro deve contenere, in primissimo luogo, la data e l'ora esatta, insieme al posto quanto più preciso possibile, dove è avvenuto l'incidente. Quindi si specifica il tipo di vettura coinvolta e chi ne era alla guida (nel caso in cui il pilota fosse diverso dal proprietario).

Perciò, arrivati a questo punto, il conducente alla guida deve descrivere (mettendo per iscritto) a "mano libera" prima di tutto la causa dei danni, cioè la modalità del sinistro. Ove possibile, anche un disegno esplicativo non sarà certo disdegnato. Quindi si descriveranno i danni riportati, un importo approssimativo relativo al Rimborso che si dovrà ricevere e una lista degli eventuali danni fisici riportati dalle persone presenti, ma con tanto di certificati medici (come già detto in precedenza).

I minimi particolari sono utili per il CAI!

Le ulteriori precisazioni (sulle condizioni meteo, di visibilità, sulla presenza di lavori o meno, ecc.) saranno certamente viste come prova di serietà da parte dei clienti assicurati e chissà che non vi aiutino a ottenere un trattamento quantomeno privilegiato!

Cosa riportare nel modulo della dichiarazione testimoniale

immagine per dichiarazione testimoniale

Le informazioni che ci vengono richieste sulla dichiarazione testimoniale al momento della compilazione del modulo riguardano principalmente gli aspetti anagrafici e assicurativi dei proprietari dei veicoli coinvolti nel sinistro. Inoltre devono essere inseriti dettagli sul luogo dell'incidente, sulla presenza dei testimoni e sulla natura dell'incidente.

Vediamo quali sono questi elementi, in modo da averne una descrizione accurata qualora nessuno degli assicurati coinvolti nel sinistro sia in possesso del modulo CAI.

Innanzitutto, sulla dichiarazione testimoniale, è necessario riportare accuratamente giorno, ora e località dell'incidente. A seguire, dati anagrafici delle persone coinvolte e indirizzo di residenza.

Per quanto riguarda i veicoli coinvolti sono necessari il numero di polizza sulla macchina con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, volta alla tutela del conducente alla guida, neopatentato o meno, in caso di sinistri o incidenti, il numero di patente e la sua data di scadenza. Fondamentali sono poi le generalità dei danneggiati ed indicare la natura dei danni (sia a persone sia a cose) dell'interessato o di Terzi.

Bisogna poi indicare tutti i danni che sono stati subiti dalla persona assicurata, ed eventualmente segnalare testimoni o l'intervento delle forze dell'ordine. È opportuno anche indicare in maniera accurata, entrando approfonditamente nei dettagli, l'esatto svolgimento del sinistro, per offrire alla compagnia assicuratrice che ha stipulato il preventivo di prezzi e costi in base alla classe di merito e i premi previsti, la migliore relazione possibile.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.