Dal 1° gennaio 2019 è subentrato l’obbligo della fatturazione elettronica (in formato .xml) per tutti i soggetti con partita IVA residenti in Italia sia per fatture emesse verso altri soggetti IVA sia per fatture verso consumatori privati. Le fatture elettroniche vengono trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate e recapitate con mail PEC e Codice Destinatario. Anche la società Telepass si è adeguata alla normativa ed emette fatture del Telepass elettroniche ai suoi clienti. Le fatture elettroniche sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrare sotto la voce “Fatture e corrispettivi”, ma sono anche disponibili nell’Area Riservata del sito Telepass nella versione “fattura di cortesia” non valida ai fini fiscali. Vediamo ora i dettagli sulle fatture del Telepass.

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I servizi

I pendolari che necessitano di spostarsi in auto viaggiando sulle autostrade italiane conoscono da tempo il vantaggio di un abbonamento Telepass con canone mensile per evitare lunghe code in macchina ai caselli, muniti del dispositivo da tenere sul cruscotto della vettura per la lettura del passaggio autostradale.

Il servizio base di Telepass permette il controllo online delle spese e dei costi tramite l’accesso all’area riservata del sito, dal quale si possono anche scaricare le fatture dei pagamenti, monitorare gli eventuali addebiti in conto corrente (servizio per un massimo di due targhe). Ulteriori servizi offerti con il contributo dei canoni aggiuntivi vi è anche il pagamento dei parcheggi alla sbarra o entro le strisce blu e quello del carburante. Gli addebiti sul conto corrente indicato al momento della sottoscrizione del contratto avvengono automaticamente a ogni passaggio dell'auto al casello autostradale; ciò significa che l’abbonato non conosce l’importo esatto speso fino a quando non lo controlla sul sito per questo è importante scaricare le ricevute e controllare i costi, anche in vista di possibili errori e per la richiesta di rimborsi. Come controllare online le fatture del Telepass?

Come controllare le spese online

Per poter monitorare spese, costi e addebiti online bisogna prima iscriversi gratuitamente al servizio clienti sul sito ufficiale. La procedura di iscrizione prevede la registrazione dei dati necessari richiesti, al termine della quale Telepass invia un’e-mail di conferma con un link da cliccare per completare la registrazione. Una volta registrati, si può accedere all’Area Clienti online tramite le proprie credenziali (nome utente e password). All’interno dell’area riservata si possono verificare le spese, i pagamenti effettuati dall’inizio della sottoscrizione del contratto fino all’ultimo pedaggio, segnalare il cambio targa o aggiungere una seconda targa.

Le spese sono mostrate in ordine cronologico con i relativi costi a ogni passaggio autostradale. Per ciascun passaggio dell'auto è visualizzato il dettaglio spese per ciascun viaggio o spostamento, un servizio utile per chi necessita di presentare “un piè di lista” per rimborsi. Vediamo come scaricare le fatture del Telepass.

Scaricare le fatture del Telepass

Oltre al controllo dei costi, nell’area privata è possibile consultare la voce “Le mie fatture” all’interno della quale sono raccolte le fatture emesse per tutto il periodo di utilizzo del Telepass. Per i grandi viaggiatori, l’elenco delle fatture può diventare lungo, per cui è previsto un sistema di ricerca all’interno della lista. Le fatture del Telepass sono scaricabili in formato .pdf e sono utili per i professionisti che necessitano di richiedere detrazioni fiscali o rimborsi.

Il contenuto delle fatture del Telepass riporta la registrazione dell’entrata e uscita della vettura dal circuito autostradale, la data e l’ora, l’importo dovuto al casello in base al calcolo del tratto percorso. Oltre al costo del pedaggio, la fattura include il canone di locazione, una cifra pari a 3,75 € che l’abbonato versa a Telepass s.p.a. ogni trimestre perché la società fornisce il servizio e concede l’usufrutto del dispositivo, mantenendone la proprietà; in sostanza, la società noleggia il dispositivo ed è per questo che si è tenuti al versamento di una quota Trimestrale.

La frequenza di fatturazione è trimestrale se la spesa complessiva entra nel limite di 258,23 €. Se il cliente sceglie l’addebito su conto Banco Posta, le fatture hanno cadenza mensile per un tetto di spesa massima di 86 € mensili. Se nel trimestre viene superata la soglia dei 258 €, la fattura diventa mensile con una spesa aggiuntiva di 3,72 €.

L’abbonato può richiedere l’invio a domicilio delle fatture in formato cartaceo, ma per farlo, il cliente deve compilare un modulo che si può scaricare dal sito ufficiale o ritirare presso qualsiasi Punto Blu versando 0,56 euro cent (IVA inclusa). Proseguiamo il nostro articolo sulle fatture del Telepass.

Se il cliente usufruisce di servizi extra, questi si troveranno elencati in fattura, come per esempio il servizio Telepass Premium che comporta una serie di agevolazioni verso i partner commerciali Telepass come il servizio di soccorso stradale gratuito offerto da Allianz Global Assistance sia in città che in autostrada o il pagamento del carburante con un risparmio di due centesimi sul pedaggio per ogni litro di carburante offerto da Eni, riduzioni sui parcheggi, l’RCA o il noleggio di auto e molti altri tipi di offerte e sconti, inclusi i servizi di ristorazione. La tessera Premium comporta un addebito extra mensile di 1,50 €.

Un contratto di base prevede il noleggio di un singolo dispositivo da utilizzare su due veicoli le cui targhe dovranno essere comunicate al momento della sottoscrizione del contratto. Se si richiede la Telepass Twin si può aggiungere allo stesso contratto un altro dispositivo per un massimo di 4 targhe e si possono usufruire di ulteriori promozioni e sconti. Il costo è di 2,10 € al mese (1,50 per la tessera Premium + 0,60 cent per il secondo dispositivo, mentre la soglia di tariffazione trimestrale resta invariabile a 258,23 €.

È possibile detrarre le fatture del Telepass?

immagine per Fatture Telepass

Le fatture del Telepass sono detraibili:

  • Fino al 20% di detrazione IVA per i veicoli non commerciali per utilizzo promiscuo, ovvero trasporto di persone e merci;
  • Fino al 100% di detrazione dell’IVA per veicoli a uso esclusivamente aziendale o veicoli per los volgimento di attività di trasporto persone come taxi e autobus.

Le agevolazioni fiscali riguardano anche i pendolari autostradali per i quali l’uso del dispositivo Telepass comporta uno sconto del 20% sul pedaggio. L’agevolazione vale solo per alcune tratte il cui elenco è consultabile sul sito e per i possessori della carta Family e Business. Inoltre, lo sconto è valido per coloro che – non più di due volte al giorno – percorrono un massimo di 50 km oppure pendolari che utilizzano al massimo due stazioni di transito. Per ottenere lo sconto relativo alla percorrenza massima di 50 km, occorre comunicare il luogo di partenza e destinazione fissa; mentre nel secondo caso, occorre comunicare le due stazioni che si attraversano quando si effettua il tragitto. Lo sconto per i pendolari viene applicato dopo i primi 20 transiti al mese, a partire dal ventunesimo scatta lo sconto dell’1% su tutti i transiti effettuati. Lo sconto aumenta in linea progressiva fino al 20% e fino al 40° transito e la percentuale di sconto resta fissa al 20% fino al 46° transito, dopo il quale di ripristina la tariffa ordinaria. Il calcolo dello sconto viene effettuato a fine mese sulla base di tutti i transiti effettuati e applicato sulla fattura successiva e in base al ciclo di fatturazione.

Il controllo delle spese tramite App

È possibile scaricare dal sito, l’applicazione ufficiale per telefoni e smartphone con sistemi operativi iOS e Android. L’utente può così controllare le spese, i pagamenti, scaricare le fatture anche tramite il telefono o tablet. Inoltre, l’applicazione permette agli utenti Telepass di pagare il parcheggio entro le strisce blu presenti nella maggior parte delle città italiane convenzionate con la società tramite addebito automatico sul conto corrente associato all’utenza; infine, si possono effettuare nello stesso modo i pagamenti per i parcheggi con la sbarra di accesso e i rifornimento di carburante, in particolar modo quelli convenzionati e con la scontistica riservata agli abbonati.

FAQ

Come posso ricevere le fatture del mio Telepass?

Le fatture del Telepass possono essere ricevute in formato elettronico tramite e-mail o scaricate direttamente dall'area riservata del sito web ufficiale Telepass. Se si preferisce ricevere le fatture in formato cartaceo, è possibile richiederlo contattando il servizio clienti Telepass. Tuttavia, si consiglia di utilizzare il formato elettronico per ridurre l'impatto ambientale e per una maggiore praticità nella gestione delle fatture.

Qual è la frequenza delle fatturazioni del Telepass?

La frequenza delle fatturazioni del Telepass varia in base al tipo di contratto e alle preferenze del cliente. Le fatture possono essere emesse su base mensile o bimestrale. Per verificare la frequenza delle fatturazioni del proprio contratto, è possibile consultare l'area riservata del sito web Telepass o contattare il servizio clienti.

Come posso controllare le singole transazioni effettuate con il mio Telepass?

È possibile controllare le singole transazioni effettuate con il Telepass accedendo all'area riservata del sito web ufficiale Telepass. Nell'area riservata, si potranno consultare i dettagli delle transazioni, tra cui data, ora, importo e luogo del passaggio, e scaricare i dettagli in formato PDF o Excel per un'analisi più approfondita.

Cosa devo fare se noto un errore o un addebito errato nella mia fattura Telepass?

Se si nota un errore o un addebito errato nella fattura Telepass, è importante contattare il servizio clienti Telepass il prima possibile per segnalare l'errore e richiedere una rettifica. È possibile contattare il servizio clienti tramite telefono, e-mail o utilizzando il modulo di contatto presente sul sito web ufficiale Telepass. Si consiglia di avere a portata di mano la fattura e i dettagli dell'errore al momento della chiamata o della richiesta.

Posso cambiare il metodo di pagamento delle fatture Telepass?

Sì, è possibile cambiare il metodo di pagamento delle fatture Telepass in qualsiasi momento accedendo all'area riservata del sito web Telepass e modificando le impostazioni di pagamento. Tra i metodi di pagamento accettati, si possono trovare addebito diretto su conto corrente, carta di credito o carta prepagata. Si consiglia di verificare che il nuovo metodo di pagamento sia valido e aggiornato per evitare eventuali problemi con i futuri addebiti.

Devo pagare l'IVA sulle fatture Telepass?

L'IVA è applicabile alle fatture Telepass in base alla normativa fiscale vigente. L'importo dell'IVA è calcolato sul totale degli addebiti per i pedaggi e per eventuali servizi aggiuntivi.

Speriamo che il nostro articolo sulle fatture del Telepass vi sia stato utile.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.