Dopo avervi parlato del Portale dell'automobilista e della Motorizzazione di Roma, oggi cambiamo argomento. Le situazioni di vita quotidiane possono a volte comportare degli spiacevoli disguidi come lo smarrimento dei propri documenti di identità, il furto della patente (nella maggior parte dei casi contestuale al furto del portafogli), la perdita dei bagagli o situazioni simili che necessitano una denuncia per poi richiedere un duplicato.

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Nel caso di furto della patente, smarrimento o distruzione della patente di guida, per esempio, l’impatto sulla quotidianità è molto più incisivo perché si tratta di un documento senza il quale non si può guidare – pena gravi sanzioni – e che impedisce la mobilità soprattutto per chi lavora giornalmente con i veicoli a due o quattro ruote. In tutti i casi di perdita del documento per furto della patente, smarrimento o distruzione occorre fare la denuncia. In questa guida vi illustriamo cosa bisogna fare.

L’iter di richiesta duplicato del documento di guida

L’iter amministrativo e burocratico per ottenere il duplicato di una patente non è particolarmente complesso, ma i tempi di consegna sono lunghi, per questa ragione viene emesso un titolo o permesso di guida provvisorio che autorizza il richiedente a circolare con il proprio mezzo in attesa del nuovo documento.

La prima cosa da fare, dunque, appena ci si rende conto di non possedere più la patente perché smarrita o rubata è recarsi presso il più vicino Comando dell’Arma dei Carabinieri o presso un Ufficio della Polizia di Stato per presentare la denuncia di furto o smarrimento. La denuncia va fatta entro due giorni dal momento in cui ci si rende conto di non possedere il documento. La denuncia va fatta perché si tratta di un documento di identità che può essere utilizzato da terzi con finalità illegittime. L’effetto della denuncia è l’immediato annullamento della validità del documento, pertanto se dovesse essere ritrovata in un secondo momento, sarà necessario distruggere la patente denunciata.

L’ufficio di polizia o carabinieri presso cui ci si è rivolti procederà all’emissione immediata di un permesso provvisorio di guida che ha lo stesso valore legale del documento originale e sostituisce il titolo smarrito o derubato in attesa del duplicato. Il permesso provvisorio ha però una validità di 90 giorni, tempo stimato entro cui dovrebbe pervenire al domicilio indicato in sede di denuncia, il nuovo duplicato.

Una volta fatta la denuncia e ottenuto il permesso provvisorio, il titolare del documento stesso dovrà provvedere a fare richiesta di duplicato presso l’Ufficio Centrale Operativo del Ministero dei Trasporti, il quale procederà all’invio del duplicato entro 45 giorni dalla presentazione della denuncia. La richiesta del duplicato ha dei costi e della documentazione da allegare; ci si può rivolgere a un’agenzia di pratiche auto per farsi aiutare in tutti i passaggi.

La richiesta del duplicato può essere inoltrata dal richiedente in prima persona o da altra persona delegata (anche nella figura di un intermediario di pratiche auto o da un’autoscuola). I costi  a carico del soggetto richiedente sono nella misura di 9 € per l’avvio della pratica amministrativa e 6, 86 € di spese postali da versare tramite bollettino presso gli Uffici Postali o tramite pagamento telematico. La documentazione da allegare alla richiesta di duplicato sono:

  • Il modello tt2112 per la domanda;
  • 2 foto formato tessera;
  • Una copia del documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità o passaporto – se non sono stati rubati insieme alla patente);
  • Ricevuta di pagamento.

Nel caso il duplicato originale non arriva entro i 45 giorni previsti è possibile chiedere informazioni sullo stato della pratica al numero verde del Ministero dei Trasporti (800 23 23 23). Se sei interessato a conoscere i costi per rinnovare la patente, dai uno sguardo al nostro approfondimento dedicato.

Cosa fare nel caso di furto della patente all’estero

Immagine per furto della patente

Una situazione incresciosa è quella di subire il furto della patente all’estero. In questi casi, senza lasciarsi prendere dallo sconforto occorre rivolgersi alle autorità di polizia locali ed esporre denuncia di smarrimento o furto della patente, entro 48 ore da quando ci si è resi conto della mancanza del documento. Le autorità locali faranno compilare un modulo di autodichiarazione e di auto denuncia per furto della patente; la denuncia deve essere anche inoltrata presso l’Ambasciata o il Consolato italiano presente sul luogo. Se il soggiorno all’estero è lungo o si è cittadini italiani residenti all’estero è bene tornare alla stazione di Polizia presso la quale si è sporta denuncia per verificare se il documento sia stato ritrovato. Qualora, invece, il documento viene ritrovato dal titolare dopo la denuncia, sarà sua premura avvisare l’Ambasciata e procedere al ritiro della denuncia presso la polizia.

Il duplicato può essere richiesto personalmente o da terzi (ambasciata, consolato o agenzie specializzate) presso l’Ufficio della Motorizzazione locale competente per il rilascio. I residenti italiani all’estero, regolarmente iscritti all’A.I.R.E. (Associazione Italiani Residenti all’Estero), possono richiedere il duplicato della patente di guida italiana nelle seguenti modalità:

  • Se residenti in uno stato dell’Unione Europea: il duplicato viene rilasciato dall’autorità competente nel Paese membro UE presso cui il titolare della patente ha la residenza;
  • Se residenti in uno Stato Extra-UE: il duplicato viene rilasciato dagli uffici provinciali in Italia, presso cui risulta domiciliato o residente in Italia il titolare.

Convertire una patente di guida rilasciata da uno stato estero: ecco come fare

Immagine per furto della patente

Naturalmente la richiesta di un duplicato non viene effettuata solamente da chi subisce un furto della patente o la smarrisce, ma anche da coloro che possiedono una patente di guida rilasciata da un altro stato.
I cittadini con una patente non italiana possono guidare nelle nostre città, purché si tratti di mezzi di trasporto per i quali è ritenuta valida quella in loro possesso, ma ciò è valido solamente per coloro che risultano residenti in Italia da meno di un anno.

Dopo un anno di residenza, infatti, è necessario che i cittadini, ormai probabilmente residenti in Italia, si adoperino per convertire o far riconoscere le proprie patenti come valide.
Per poter comprendere meglio come procedere bisogna fare una piccola distinzione tra gli Stati appartenenti all’Unione Europea e tra gli Stati non appartenenti che a loro volta si suddividono in Stati con cui l’Italia ha stipulato degli accordi di reciprocità e Stati con cui non l’ha fatto.

Nel caso in cui si tratti di una patente rilasciata da uno Stato facente parte dell’Unione, allora basterà ricorrere al semplice riconoscimento di validità che consiste nel rilascio di un tagliando che va applicato sulla patente che si possiede già.

Nel caso in cui si tratti di uno Stato con cui l’Italia possiede degli accordi allora è necessario ricorrere alla conversione della patente che consiste nel rilascio di una nuova patente italiana che corrisponda a quella estera e nella “rimozione” di quella precedente.

Nel caso in cui si tratti di uno Stato non appartenente all’Unione e privo di accordi, allora risulta necessario che il cittadino effettui l’intero “iter”.
Ma vediamo adesso quali documenti occorrono per la conversione:

  • Per primo vi occorre il Modello di domanda TT 2112 da compilare e sottoscrivere, potete trovarlo gratuitamente presso gli uffici della Motorizzazione civile;
  • Attestazione di versamento postale pari a 9 €, il modulo necessario con il conto corrente di riferimento potrete trovarlo facilmente  presso gli stessi uffici postali;
  • Attestazione di versamento postale pari a 29,24 €;
  • Certificato di residenza o autocertificazione in cui vengono dichiarate le generalità comprese data e luogo di nascita, comune di residenza, indirizzo e codice fiscale;
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità o passaporto);
  • Due fotografie formato tessera;
  • Fotocopia della carta di soggiorno;
  • Fotocopia della patente estera e l’originale che va consegnata non appena quella italiana sarà pronta.

Rispettando tutti questi passaggi otterrete facilmente la vostra patente italiana che vi permetterà di circolare liberamente come un qualsiasi altro cittadino.

Duplicato patente per smarrimento

richiedere il duplicato della patente

Come detto sopra, il primo passo è quello di presentare denuncia alle autorità preposte in modo da prevenire sanzioni e perché tappa obbligata per richiedere il duplicato della patente.

In genere, la denuncia deve essere effettuata entro 48 ore dal momento in cui si scopre di non essere più in possesso del documento.

Le autorità competenti, ci chiederanno un documento d’identità per poter procedere alla stesura della denuncia. Inoltre, controlleranno se effettivamente siamo in possesso di una patente di guida, per poter così rilasciarci un permesso temporaneo.

Le autorità quindi compileranno questo permesso in triplice copia, dove saranno presenti i dati del titolare del documento di guida smarrito, il tipo di patente e la firma.

In seguito alla presentazione della denuncia di smarrimento, sarà possibile effettuare la richiesta di duplicato all’ufficio preposto del ministero dei trasporti.

Questa procedura si è ancora di più snellita, perché sarà la stessa autorità locale dove abbiamo effettuato la denuncia (Carabinieri/Polizia) ad inviare la richiesta di duplicato.

In questo caso dovremo consegnare, al momento della denuncia, due fototessere ed apporre la firma che verrà scansionata per essere usata sul nuovo documento.

Fatto questo, l’autorità dove abbiamo effettuato la ricerca, trasmetterà la documentazione agli uffici competenti.

Il costo del duplicato in caso di smarrimento o furto non è eccessivo, ed è di circa 17€.

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sulla Motorizzazione civile

Patente deteriorata o illeggibile

Tenendo il documento di guida nel portafoglio, può facilmente rovinarsi e diventare illeggibile. Esistono diversi accorgimenti per evitare che la patente si rovini, come l’utilizzo di custodie apposite che la preservano dal deterioramento.

Per deterioramento o illeggibilità del documento si intende quando o è fisicamente rovinata ed inservibile (ad esempio mancano parti del documento fisico) o quando non è possibile più leggere:

  • Numero del documento;
  • Dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita);
  • Data di scadenza;
  • Foto del titolare.

Nel momento in cui la patente di guida non permette più l’identificazione e la leggibilità delle informazioni sarà nostro compito richiedere un duplicato alla motorizzazione civile tramite gli appositi moduli ed il pagamento delle spese.

Ecco i passi necessari per la richiesta di duplicato della patente:

  • Scaricare il modello preposto dal sito “il portale dell’automobilista” o richiederlo presso gli uffici della Motorizzazione Civile;
  • Effettuare i versamenti sui conti indicati dalla Motorizzazione: 32€ per i bolli e 10,20€ per i diritti;
  • Compilare il modulo e allegare le ricevute dei versamenti effettuati;
  • Munirsi di due fototessere (in cui siamo riconoscibili) ed effettuare l’autenticazione di una delle due;
  • Presentare fotocopia e originale della patente da sostituire;
  • Presentarsi con un documento d’identità in corso di validità (Carta d’Identità, Passaporto,ecc.).

Se la patente è scaduta o scadrà nei 6 mesi successivi, la Motorizzazione chiederà anche di effettuare la visita medica prevista e la relativa documentazione.

Duplicato della patente all’estero

Quando si parla di smarrimento all’estero i casi possono essere due: o che si smarrisce la patente mentre si è all’estero per un viaggio, oppure mentre si risiede all’estero (pur essendo un cittadino italiano regolarmente iscritto all’anagrafe dei residenti all’estero). Vediamo il primo caso. Se la patente viene smarrita nel corso di un viaggio all’estero, è sempre meglio sapere bene come muoversi viste le difficoltà che possono esserci trovandosi in un Paese straniero. Esattamente come avviene per l’Italia, lo smarrimento va denunciato alla polizia, entro 48 ore dal momento in cui ci si accorge del caso sfortunato. A questo punto, gli agenti faranno il verbale, che si dovrà conservare per richiedere il duplicato  della patente. Se si ha bisogno di guidare, si può avere un permesso temporaneo valido nel Paese in cui si presenta la denuncia. Il permesso sarà rilasciato dall’ambasciata italiana, che contatterà a sua volta le autorità italiane per fare le opportune verifiche del caso. Solo a questo punto si potrà avere il permesso di guida per rientrare in patria. Se per il rientro bisogna attraversare diversi Paesi, bisognerà ovviamente farlo presente in ambasciata. Una volta a casa, si seguirà lo stesso procedimento di un normale smarrimento. Nella seconda evenienza, quando cioè a smarrire il documento sia un cittadino italiano iscritto all’A.I.R.E. ci sono casi differenti. Se il cittadino italiano risiede in uno Stato europeo, il duplicato sarà a cura delle autorità competenti del Paese di residenza. Se, invece, si risiede in uno Stato extra-comunitario, gli uffici provinciali di competenza si occuperanno del duplicato applicando la normativa specifica del Paese a cui si fa riferimento. Ecco alcuni casi sommari:

  • Rilasciando una dichiarazione sostitutiva, attestante la registrazione all’A.I.R.E.
  • Presentando comunque la dichiarazione dello smarrimento anche alle autorità italiane, oltre alla denuncia che viene fatta all’estero.

FAQ

Come richiedere il duplicato della patente di guida?

Risposta: La procedura per ottenere il duplicato della patente di guida varia a seconda della giurisdizione. In generale, dovresti contattare l'ufficio della motorizzazione civile o l'ente preposto alla gestione delle patenti nel tuo paese. Solitamente, sarà necessario compilare un modulo di richiesta, fornire documenti di identità e pagare una tassa amministrativa. Verifica le specifiche del tuo Paese o della tua regione per assicurarti di seguire la procedura corretta.

Quali documenti sono necessari per richiedere la copia della patente?

La documentazione richiesta può variare, ma di solito dovrai presentare una denuncia di smarrimento o furto presso le autorità competenti. Inoltre, sarà richiesto un documento di identità valido, una fototessera recente e il pagamento della tassa amministrativa. Alcune giurisdizioni potrebbero richiedere ulteriori documenti, pertanto è consigliabile verificare con l'ente competente per assicurarti di avere tutto il necessario.

Quanto tempo impiega il processo di richiesta del duplicato della patente?

La tempistica per ottenere il duplicato della patente può variare notevolmente. In genere, il processo può richiedere da alcune settimane a alcuni mesi, a seconda della complessità e dell'efficienza del sistema amministrativo del luogo in cui risiedi. Per evitare ritardi, assicurati di presentare tutti i documenti necessari in modo completo e corretto.

Posso guidare durante il periodo di attesa per la copia della patente?

In molte giurisdizioni, è possibile ottenere un permesso temporaneo che consente di guidare mentre si attende il duplicato della patente. Questo documento, noto come permesso di guida temporaneo, solitamente ha una validità limitata e richiede documenti specifici per essere emesso. Tuttavia, è importante verificare le regole locali in quanto possono variare notevolmente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario attendere il completamento del processo di duplicazione prima di poter guidare nuovamente legalmente.

Speriamo di avervi chiarito ogni dettaglio sul furto della patente. Se volete rimanere sul nostro sito vi consigliamo la lettura del articolo sulla Motorizzazione di Milano.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.