Il modello TT2112 in Italia serve per una serie di necessità relative a sbrigare le pratiche automobilistiche, ma in particolar modo è importante per presentare domanda di rilascio della patente di guida. Il modello si può scaricare gratuitamente dal portale ufficiale dell’ACI; una volta compilato lo si presenta all’Ufficio Provinciale competente per il territorio di residenza o presso il quale si inoltra la domanda, in seguito alla registrazione dell’atto, il documento viene restituito al richiedente in originale con la ricevuta di accettazione che vale come autorizzazione.
Quando si presenta il modello TT 2112 per l’ottenimento della patente di guida, la ricevuta deve essere conservata con cura e presentata ad ogni sessione di esame.
Il modello TT 2112 è rilasciato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è obbligatorio compilarlo nei casi di:
Il modulo contiene ciascuna di queste opzioni e bisogna barrare la casella corrispondente alla propria esigenza o richiesta.
Il modulo ha dei costi e dei documenti in allegato da presentare unitamente al modello compilato in tutte le sue parti obbligatorie. Il modello TT 2112 serve anche coloro che intendono effettuare l’esame di teoria da privatisti. Per i privatisti sono previsti in aggiunta agli altri documenti:
Eventuali altre informazioni o documentazioni aggiuntive sono specificate – a seconda dei casi - all’interno del modulo stesso.
Quando si scarica online il modello – o lo si ritira presso un ufficio della Motorizzazione Civile – ci si rende conto di dover compilare un documento di 8 pagine, ma che in buona parte richiedono informazioni ripetitive di competenza degli organi riceventi, mentre al richiedente interessa principalmente lo spazio superiore di ciascun foglio dove sono riportati i dati personali e le caselle da barrare indicanti il motivo o oggetto della richiesta.
Quindi, la prima parte superiore del modulo prevede l’inserimento dei dati personali;
Nel caso di richiesta di un duplicato della patente o di conversione occorre specificare gli estremi della patente con data e firma che serve come autenticazione o autocertificazione per eventuali dichiarazioni mendaci. In particolare, bisogna precisare di:
Il modulo si completa con la firma e l’allegato del versamento della marca da bollo con il timbro e numero di codice dell’autoscuola o dell’agenzia di pratiche automobilistiche a cui ci si rivolge.
La marca da bollo si appone nelle caselle della metà destra del modello TT2112 e si allegano i tagliandi dei due bollettini attestanti il pagamento per l’ammissione all’esame o per il duplicato.
Se la richiesta è relativa all’ammissione agli esami, sul foglio della prima pagina si dovrà barrare la casella 1 nello spazio della marca da bollo, mentre si barra la casella 2 per le altre due tipologie di richiesta. Nelle ultime pagine del modulo occorre applicare una fototessera in formato 33 X 40 millimetri. Infine, per chi necessita di effettuare la prova pratica per la patente da privatista, bisogna compilare i dati posti sull’ultima pagina del modello TT 2112 che riguardano il numero di targa del veicolo usato per l’esame, la potenza del motore espressa in KW e la tipologia di cambio del veicolo (manuale o automatico).
Sono molti oggi i più giovani e meno giovani che si trasferiscono qui in Italia per i motivi più disparati, per questo può risultare essenziale convertire la propria patente, in maniera tale da poter guidare liberamente e in regola.
Nel caso in cui si fosse in possesso di una patente rilasciata da uno stato appartenente all’Unione Europea allora la procedura risulta più semplice, nonostante occorrano alcuni documenti che citeremo a breve, soprattutto perché le patenti di guida rilasciate da stati europei vengono considerate pari a quelle italiane.
Per questo motivo, infatti, chi possiede una patente di guida comunitaria allora può circolare regolarmente fino alla data di scadenza, terminato questo periodo occorre convertire la patente estera presso un Ufficio della Motorizzazione Civile, una volta effettuata questa conversione il vostro vecchio documento verrà ritirato e restituito allo Stato che lo aveva emesso.
Nel caso in cui preferiate effettuare la conversione una volta giunti in Italia e quindi prima della scadenza, potete farlo senza problemi, ma sappiate avrà la stessa scadenza del documento di cui siete già in possesso, a meno che non vi presentiate con un certificato medico di rinnovo secondo le scadenze previste in Italia.
La richiesta di conversione, come abbiamo già detto, va rivolta all’Ufficio Motorizzazione Civile e la documentazione necessaria è la seguente:
Se la vostra patente è già scaduta non allarmatevi, basterà presentare domanda di conversione allegando il certificato medico e riconoscere la probabilità che venga analizzata e verificata la titolarità della patente nonché che non sia soggetta a sanzioni (ovvero che non sia sospesa, ritirata o revocata).
Qualora fossero passati tre anni dalla scadenza della patente allora si è sottoposti ad un provvedimento di revisione della stessa secondo le modalità italiane, alla fine della revisione otterrete la vostra nuova patente.
Chi si cimenta ad affrontare un viaggio in uno stato che non è quello di appartenenza, potrebbe essere sommerso dai dubbi, soprattutto laddove si prevede che, nel nuovo paese, si guidi un veicolo. La guida all’estero con Patente italiana è di fatto consentita, ma bisogna fare attenzione a delle ferree distinzioni.
Nel primo caso, se vi recate per un breve periodo (come per una vacanza) in uno stato membro dell’unione, allora potete tranquillamente circolare usando la patente italiana, grazie ad una Direttiva comunitaria n. 91/439/CEE del 29 luglio 1991, la quale prevede che gli stati membri riconoscano le patenti di guida delle rispettive autorità. Se invece vi stabilite definitivamente in un altro paese, la situazione cambia e si aprono tre potenziali strade: La conversione della patente italiana in una equipollente del paese straniero; conservare la patente italiana dichiarandola al nuovo stato e facendola riconoscere; conservare la patente e non fare altro. Ovviamente in un altro paese potrebbero incorrere dei problemi logistici relativamente alla conversione della patente. La conversione consiste principalmente nel rilascio di una patente fatta su misura, con riconoscimento di validità effettiva. La propria patente italiana però, una volta sostituita, si può rinnovare solo ed esclusivamente dalle autorità locali. Nel caso in cui invece si visitasse un paese non appartenente alla propria comunità europea che, inoltre, non è firmataria di accordi di reciprocità, allora non vi sarà in alcun modo possibile né riconoscere né convertire la vostra patente di guida italiana. Bisognerà necessariamente chiedere un debito con la rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel luogo dove si desidera guidare o, in alternativa, con la rappresentanza estera in Italia del paese straniero, per capire principalmente quali sono i documenti utili alla normativa vigente in materia. Il rinnovo effettuato nel luogo della Rappresentanza diplomatica o consolare, risulta in corso di validità per circolare sia in Italia che all'estero e, infine, una volta che si riottiene la residenza italiana, la patente di guida dovrà essere confermata dal competente ufficio centrale del Dipartimento per i trasporti, affinché la navigazione ed i sistemi informativi e statistici siano aggiornati continuamente per le autorità.
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Le compagnie di assicurazione auto sono numerose e tutte diverse tra di loro, offrono quindi molteplici possibilità ai profili degli utenti, tanto che è impossibile trovare la più economica in assoluto. Per questo esistono i comparatori di assicurazioni
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