Dopo aver esplorato su come prendere la patente alla motorizzazione e dei contatti della Motorizzazione a Roma, ora ci dedichiamo a una nuova tematica. Le informazioni relative alle patenti di guida, le revisioni e molto altro possono essere richieste presso gli uffici della Motorizzazione civile dislocati ovunque sul territorio. La sede centrale è presso la Motorizzazione civile Roma, ma ovviamente se si risiede altrove basta informarsi su quale sia l’ufficio più vicino per le pratiche relative al veicolo o ai documenti per la circolazione.

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In questo articolo troverete le informazioni relative all’ufficio della Motorizzazione di Ferrara, la cui sede è in via Canapa, 145 (44100) Ferrara. Per contattare la Motorizzazione ferrarese il numero di telefono è 0532 46 51 18 oppure tramite posta elettronica all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30. Il martedì è aperto solo il pomeriggio dalle 14.45 alle 16.15.

Presso la motorizzazione civile è possibile effettuare la revisione, ma che differenza c’è – sia pratica che di costi – tra fare la revisione presso la motorizzazione e la revisione presso un’officina autorizzata?

Ve lo spieghiamo in questo articolo. Se vuoi sapere quali sono i costi per rinnovare la patente, leggi anche il nostro articolo dedicato.

Ecco l'elenco delle principali Motorizzazioni in Emilia Romagna, con indirizzi e recapiti telefonici:

Bologna

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via dell'Aeronautica, 12 - 40132 Bologna
    • Telefono: 051 604 6111

Ferrara

  • Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Bologna, 11 - 44121 Ferrara
    • Telefono: 0532 296 211

Forlì-Cesena

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via del Lavoro, 21 - 47122 Forlì
    • Telefono: 0543 711 211

Modena

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Amendola, 36 - 41100 Modena
    • Telefono: 059 351 211

Parma

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Repubblica, 10 - 43121 Parma
    • Telefono: 0521 270 211

Piacenza

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Emilia Parmense, 39 - 29122 Piacenza
    • Telefono: 0523 387 211

Ravenna

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Mazzini, 17 - 48121 Ravenna
    • Telefono: 0544 247 211

Reggio Emilia

  • Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
    • Indirizzo: Via Emilia Ovest, 12 - 42100 Reggio Emilia
    • Telefono: 0522 391 211

Queste motorizzazioni offrono una vasta gamma di servizi, tra cui:

  • Rilascio di patenti di guida
  • Rilascio di carte di circolazione
  • Rilascio di certificati di idoneità alla guida
  • Rilascio di certificati di omologazione
  • Rilascio di contrassegni identificativi
  • Rilascio di autorizzazioni per la circolazione dei veicoli

È possibile contattare le motorizzazioni per richiedere informazioni o per fissare un appuntamento.

Per i contatti degli Uffici della tua città, fai riferimento ai nostri articoli specifici (come quello che riguarda la Motorizzazione di Pescara).

I costi della revisione auto: motorizzazione o officina?

Negli ultimi anni, i costi della revisione auto hanno subito un incremento costante, dovuto a una serie di fattori che riflettono l'evoluzione del settore automobilistico e delle normative vigenti. Questo aumento è stato percepito in maniera diversa a seconda del luogo in cui viene effettuato il controllo obbligatorio del veicolo. Infatti, esiste una netta distinzione tra il costo della revisione effettuata presso la Motorizzazione Civile e quello sostenuto presso un’officina autorizzata. Questa differenza di prezzo è giustificata da motivi di natura burocratica e gestionale che è opportuno chiarire per comprendere meglio la struttura dei costi.

Se si decide di effettuare la revisione presso un ufficio della Motorizzazione, il costo attualmente fissato è di 55 €, una cifra relativamente più contenuta rispetto a quella delle officine autorizzate. Il processo di pagamento in questo caso richiede una procedura standardizzata: occorre compilare il modello TT 2100, specifico per la richiesta di revisione, e procedere con il versamento tramite conto corrente postale 9001, intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri. Recentemente, per agevolare il cittadino e rendere il processo più moderno e accessibile, è stata introdotta la possibilità di effettuare il pagamento online tramite il servizio PagoPA, il sistema di pagamento elettronico standard per la Pubblica Amministrazione. Questo permette di risparmiare tempo e di evitare le lunghe code agli sportelli, offrendo una maggiore comodità per chi ha dimestichezza con i servizi digitali.

Il discorso cambia leggermente se la revisione viene effettuata presso un’officina autorizzata. In questo caso, il costo è di circa 80 €, con un aumento che risulta significativo rispetto alla tariffa della Motorizzazione. Questo scarto di prezzo non è arbitrario, ma deriva dai costi di gestione aggiuntivi che le officine devono sostenere, tra cui spese amministrative, il mantenimento della strumentazione, e il personale specializzato che effettua il controllo del veicolo. Va sottolineato che, nonostante le officine abbiano una certa flessibilità nei loro prezzi, gli scarti non possono essere troppo elevati, in quanto la normativa stabilisce dei limiti precisi per evitare speculazioni e garantire una certa uniformità sul territorio nazionale. Pertanto, anche se vi possono essere lievi variazioni tra un’officina e l’altra, il prezzo medio si attesta attorno alla cifra di 80 €, come previsto dalle regolamentazioni.

L’aumento dei costi per la revisione auto negli ultimi anni, stimato intorno ai 10 €, ha suscitato non poche critiche da parte degli automobilisti, che vedono crescere le spese obbligatorie legate alla manutenzione del veicolo. Tuttavia, per mitigare l'impatto di questo rincaro, è stato introdotto il cosiddetto "Bonus Revisione", un incentivo che permette di ottenere un parziale Rimborso dei costi sostenuti. Questo bonus, gestito dal Ministero dei Trasporti, non è però accessibile a tutti, ma segue criteri specifici che regolano l’erogazione del rimborso. È infatti destinato solo a determinate categorie di automobilisti, come misura volta a sostenere coloro che si trovano in situazioni economiche più delicate, oppure per incentivare il rispetto delle normative ambientali connesse alla revisione periodica dei veicoli.

Il Bonus Revisione rappresenta una novità significativa all'interno del sistema di revisione auto, poiché introduce un meccanismo di compensazione per gli automobilisti che si trovano a fronteggiare costi crescenti. Il rimborso, pur non essendo esteso a tutti, è visto come un passo verso un sistema più equo, soprattutto in un contesto in cui i veicoli devono rispettare sempre più standard stringenti in termini di sicurezza e impatto ambientale. Questo incentivo, sebbene accolto positivamente da molti, non è però sufficiente a placare del tutto il malcontento derivante dagli aumenti, che molti percepiscono come una penalizzazione per l'utente medio.

In sintesi, l’aumento dei costi di revisione auto riflette sia l’evoluzione delle normative tecniche che l’incremento delle spese gestionali, differenziandosi tra le tariffe applicate dalla Motorizzazione e quelle delle officine autorizzate. Se da un lato esistono delle procedure semplificate per il pagamento e delle possibilità di risparmio tramite il Bonus Revisione, dall’altro lato resta il fatto che la manutenzione obbligatoria del veicolo è un onere economico sempre più gravoso per gli automobilisti.

In cosa consiste la revisione

La revisione è un controllo obbligatorio da svolgere ogni due anni (4 anni la prima volta se l’auto è di nuova immatricolazione) e consiste in un monitoraggio approfondito del veicolo con cui si circola. Si effettuano controllo meccanici con particolare attenzione al sistema frenante, alle sospensioni, le luci, la frizione, le emissioni di gas.

La revisione è richiesta per legge come misura di tutela della sicurezza comune, ma anche per difendere l’ambiente mantenendo i veicoli efficienti nel rispetto delle misure antinquinanti imposte sia a livello di emissioni di scarico che a livello di inquinamento acustico. Ecco perché si verificano attentamente anche i parametri e il corretto funzionamento della marmitta e i suoi livelli di rumorosità.

Inoltre, si effettuano controlli sulla corrispondenza del numero di telaio riportato sulla carta di circolazione e che sia ben visibile e non abraso o cancellato.

Fanno parte della revisione e della sicurezza del veicolo anche i controlli sui sistemi di pulizia come le spazzole dei tergicristalli e gli avvisatori acustici inclusi i sensori di parcheggio posteriori e anteriori nelle vetture che ne sono dotati.

Anche la carrozzeria deve essere in buone condizioni perché ci sono danni esterni che possono comprometterne la sicurezza e non permettere il superamento della revisione. Se una revisione non viene superata occorre riparare il danno segnalato e successivamente eseguire una nuova revisione, effettuando un altro versamento.

Cos’è la revisione auto straordinaria

La revisione straordinaria è una procedura specifica che viene imposta d'ufficio dalla Motorizzazione Civile in determinati casi particolari, al fine di garantire la sicurezza del veicolo e, di conseguenza, la tutela della sicurezza pubblica. Questa tipologia di revisione si distingue nettamente dalla revisione ordinaria, poiché non è prevista con scadenze temporali regolari, ma viene richiesta in seguito a eventi straordinari che potrebbero compromettere l'affidabilità e la sicurezza del mezzo di trasporto. In generale, la revisione straordinaria viene ordinata quando il veicolo ha subito danni significativi o presenta condizioni meccaniche tali da renderlo potenzialmente pericoloso per chi lo utilizza e per gli altri utenti della strada.

Uno dei casi più comuni in cui la revisione straordinaria può essere richiesta è quando un veicolo ha subito un incidente stradale che ha causato danni rilevanti alla struttura o ai sistemi principali del mezzo, come il motore, l'impianto frenante o il sistema di sterzo. In questi casi, la Motorizzazione interviene per assicurarsi che il veicolo possa tornare a circolare solo dopo che è stato adeguatamente riparato e sottoposto a una verifica tecnica approfondita. Questa revisione ha lo scopo di garantire che non vi siano rischi per la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada, accertando che tutte le componenti del veicolo funzionino correttamente e siano conformi alle normative in materia di sicurezza e ambiente.

Oltre agli incidenti stradali, anche le forze dell'ordine possono richiedere una revisione straordinaria nel corso di controlli di routine. Se durante un controllo stradale viene rilevato che il veicolo si trova in condizioni meccaniche precarie, sia a livello di carrozzeria che di funzionalità, oppure presenta emissioni inquinanti superiori ai limiti consentiti dalla legge, gli agenti hanno la facoltà di richiedere che il proprietario del mezzo provveda a una revisione straordinaria. Queste situazioni possono riguardare, ad esempio, veicoli con evidenti segni di usura meccanica, pneumatici non idonei, freni malfunzionanti o problemi legati agli impianti di scarico e alle emissioni. La revisione straordinaria, in questo contesto, assume il ruolo di un’ulteriore misura preventiva per ridurre il rischio di incidenti stradali e per limitare l'impatto ambientale dei veicoli in circolazione.

Un aspetto importante da sottolineare è che il costo della revisione straordinaria non si discosta da quello della revisione ordinaria. Che venga effettuata presso un centro della Motorizzazione o presso un'officina autorizzata, il prezzo rimane invariato. Ciò significa che, nonostante la revisione straordinaria venga imposta in circostanze eccezionali, essa non comporta un onere economico aggiuntivo per il proprietario del veicolo. Il costo è fissato in base alle tariffe standard previste per la revisione ordinaria, il che rappresenta un punto di equità per gli automobilisti, evitando sovrapprezzi che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione economica del proprietario, già potenzialmente colpito dai costi di riparazione dovuti ai danni subiti dal mezzo.

Va inoltre precisato che la revisione straordinaria segue un iter simile a quello della revisione ordinaria. Il veicolo viene sottoposto a una serie di controlli tecnici e funzionali, che comprendono la verifica dell'efficienza del motore, del sistema frenante, della direzione, delle luci e degli indicatori di direzione, della rumorosità e, naturalmente, delle emissioni inquinanti. Solo dopo che tutte queste componenti sono state verificate e risultano conformi alle norme di sicurezza, il veicolo può essere considerato idoneo alla circolazione su strada.

In definitiva, la revisione straordinaria rappresenta uno strumento essenziale per garantire che i veicoli in condizioni meccaniche non ottimali o potenzialmente pericolose non possano continuare a circolare senza prima essere stati riparati e sottoposti a una verifica accurata. Sebbene questa revisione possa essere vista come un intervento d'urgenza, il suo obiettivo è quello di salvaguardare la sicurezza stradale e l'ambiente, evitando che veicoli non sicuri o inquinanti possano causare danni o incidenti. Grazie al fatto che il costo di questa procedura rimane in linea con quello della revisione ordinaria, si assicura un certo grado di equità economica per tutti gli automobilisti, mantenendo comunque elevati gli standard di sicurezza e controllo richiesti per i veicoli in circolazione.

Se dovesse servirti sappi che abbiamo da poco pubblicato anche un utile approfondimento sulla Motorizzazione di Milano.

FAQ

Cosa si controlla durante una revisione?

Il controllo del veicolo coinvolge 133 punti di verifica. La durata della revisione è di circa 30 – 40 minuti. Le cose più rilevanti da verificare sono i dispositivi di frenata, lo sterzo, la visibilità, l’impianto elettrico, le ruote, gli assi, sospensioni, il telaio e gli elementi fissati al telaio (portiere, serrature, serbatoio), l’equipaggiamento (cinture di sicurezza, avvisatori acustici), i sistemi antinquinanti (sonori e di emissioni)

Come devono essere le gomme per superare la revisione?

Di norma, le gomme necessitano di essere sostituite quando il battistrada ha uno spessore inferiore di 1,6 millimetri. Al di sotto di questa soglia, il veicolo non supera la revisione e il proprietario dovrà ripetere l’esame di revisione entro un mese e dopo aver sostituto gli pneumatici.

Che differenza c’è tra tagliando e revisione?

La revisione è un’ispezione periodica prevista dalla legge e obbligatoria, dunque, per verificare il corretto funzionamento del veicolo e la sua conformità alle regole del Codice della strada.

Il tagliando, invece, è un controllo periodico che interessa la parti del veicolo maggiormente soggette a usura.

Quante volte si effettua il tagliando?

Il tagliando si effettua ogni volta che il veicolo percorre o raggiunge dai 15 mila ai 30 chilometri, oppure ogni 2 anni. Il primo tagliando di un’automobile nuova si effettua dopo 6 oppure 12 mesi dopo l’acquisto oppure superati i primi 10 mila o 15 mila Km.

Quante volte si effettua la revisione?

La revisione si effettua ogni due anni. Se il veicolo è di nuova immatricolazione la prima revisione è dopo 4 anni. Le successive revisioni hanno cadenza, dunque, biennale, e sempre entro la fine del mese in cui la vettura è stata immatricolata e che viene riportata sull’etichetta che si appone sul libretto di circolazione a fine revisione.

Come si capisce se una macchina ha effettuato il tagliando?

Sul libretto dei tagliandi è riportato l’ultimo controllo effettuato sulla vettura e a quanti chilometri è stato eseguito l’intervento.

Quanti punti si sottraggono a che ha la revisione scaduta?

In caso di revisione scaduta non è prevista la decurtazione dei punti sulla patente, ma si incorre in sanzioni molto pesanti fino al fermo del veicolo.

Se pensi possa esserti utile sappi che abbiamo da poco scritto un articolo che riguarda il rapporto che c'è tra i neopatentati e il Portale dell'automobilista.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.