Dopo esserci concentrati su Latina, oggi è il turno della Motorizzazione di Viterbo. La motorizzazione – insieme al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) – è un ufficio pubblico preposto alla gestione delle normative sui veicoli circolanti. La sede centrale si trova Roma, ma si contano numerose sedi legali regionali della motorizzazione in tutta Italia per decentralizzare e velocizzare alcune pratiche automobilistiche. Una sede della motorizzazione si trova anche a Viterbo.
La motorizzazione di Viterbo si trova lungo la Statale Cassia Nord al km 24. Gli orari di apertura al pubblico – secondo quanto stabilito dalla disposizione n.20 del 20.05.2016 dell'Ufficio Civile di Roma – sono:
La stazione di controllo di Orte, invece, apre solo il lunedì dalle 9.00 alle 12.00 e per le sole operazioni tecniche; mentre è chiuso durante il mese di agosto.
I servizi di competenza della Motorizzazione di Viterbo riguardano tutte le pratiche relative alla manutenzione del veicolo come la revisione, le omologazioni, i collaudi.
Viterbo è una località laziale e per la sua posizione centrale e la vicinanza alla trafficata stazione di Orte la rende facilmente raggiungibile da diversi punti del Lazio e dell’Italia anche con il treno e gli autobus.
Da Roma, le partenze degli autobus extraurbani diretti a Viterbo hanno vari capolinea: da Casalotti, Fiano Romano, Cesano, Monterotondo, Ospedale San Filippo Neri con tempi di percorrenza compresi tra le 2 ore e 30 minuti e le 3 ore (dipende anche dal traffico). Le linee autobus che fermano vicino alla motorizzazione di Viterbo sono: AB02D, Farne-VT, Orte FS-VT.
Per chi si sposta in treno, le partenze sono a Stazione Cesano e Ospedale San Filippo Neri, tramite l’FL3 con tempi di percorrenza compresi tra le 2 ore e le 2 ore e 30 minuti. Le linee di treno che fermano in prossimità è la FL3.
Chi si sposta con la macchina, è consigliabile prendere l’autostrada A1- direzione Firenze – uscita a Orte.
Sia con il treno che con l’autobus le fermate più vicine alla motorizzazione di Viterbo sono:
In Italia è un organo diretto dal Ministero della Infrastrutture e Trasporti attraverso la Direzione generale . Nell’Unione Europea, le attività della motorizzazione civile sono armonizzate, salvo eccezioni, e coordinate dalla Conferenza Europea dei Ministri dei trasporti.
Una prima normativa che organizzava la motorizzazione privata risale al Regio Decreto n. 7 del 29 luglio 1909, mentre il termine vero e proprio di “Motorizzazione Civile” compare formalmente nel Decreto Legislativo n. 370 del 5 maggio 1941 e successivamente nel Decreto Luogotenenziale n. 413 del 12 dicembre 1944 in cui il Ministero delle Comunicazioni – fino ad allora competente come organo di sorveglianza su tutti i veicoli a trazione meccanica – si sdoppia in due dicasteri: Ministero dei Trasporti e Ministero delle Poste e Telecomunicazione.
Viene assegnata, così, al Ministero dei Trasporti. Già nel secondo dopoguerra, il D. lgs. n 557 del 7 maggio 1948 trasferisce tutte le competenze degli allora circoli ferroviari di ispezione al neo istituito Ispettorato della Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione (MCTC) e la conseguente istituzione degli ispettorati compartimentali, ponendo le basi di un’organizzazione periferica strutturata inizialmente su base regionale. La motorizzazione civile come è strutturata oggi risale al 1999 quando le competenze di carattere tecnico passano al Dipartimento per i Trasporti Terrestri del Ministero dei Trasporti (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). L’organizzazione periferica si è ulteriormente parcellizzata e capillarizzata nelle suddivisioni provinciali con gli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC).
L’articolazione degli UMC è di carattere provinciale e sono uffici periferici con una ampia distribuzione territoriale che svolgono essenzialmente attività in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto a impianto fisso e i Centri di Prova Autoveicoli con attività specifiche in ambito di omologazione dei veicoli a motore. Inoltre, a fianco alle competenze tipiche legate al controllo dei veicoli e dei conducenti, gli UMC provinciali si occupano di attività correlate all’autotrasporto di cose e persone, in base ai seguenti settori:
Infine, è competenza della Motorizzazione di Viterbo o di qualsiasi altra città ogni attività di controllo e ispezione legata alla sicurezza dei settori di cui si occupa, nonché prevenzione, informazione e repressione di ogni uso scorretto o inappropriato delle strade.
Andare alla Motorizzazione di Viterbo o di qualsiasi altra città è diventata un’attività periodica, ma come funziona questa realtà al suo interno ce lo siamo mai chiesti? Essa svolge numerose funzioni ma, in particolare, svolge attività di controllo tecnico e amministrativo delle normative che regolano il trasporto civile. La motorizzazione civile è gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tramite uffici provinciali. Gli uffici, agiscono su un’attività di controllo e monitoraggio su vari settori, partendo dal collaudo dei veicoli, alle revisioni e alle immatricolazioni delle auto appena sfornate dall’autoconcessionaria.
Sul versante conducenti invece si occupa di rilasciare le patenti, di avviare una funzionale con consulenza allegata a pareri tecnici alle prefetture in materia di sospensione della patente. Come ultimo compito si occupa di rilasciare il certificato di abilitazione professionale, chiamato carta di qualificazione del conducente (CQC) e il certificato di formazione professionale (ADR). Non omettiamo per di più che la Motorizzazione ha anche il compito di collaudare le imbarcazioni che effettuano la navigazione nelle acque interne, della gestione del registro di imbarcazioni di Diporto e del rilascio della patente nautica da diporto entro 12 miglia dalla costa. Ha anche il compito della gestione di autolinee di competenza stradale (attività istruttoria, autorizzativi e vigilanza per le autolinee di competenza statale) e del rilascio di autorizzazioni per gli autobus destinati a servizio di noleggio per l’impiego in servizio di linea. Ma la motorizzazione ha anche un grande ruolo sul versante della sicurezza: partecipa alla commissione provinciale per l’accertamento della capacità per l’attività di autotrasportatore per conto di terzi ed alla commissione consultiva provinciale per il rilascio delle licenze in conto proprio.
Le attività legate alla sicurezza sono tante, a partire per di più da quelle relative alla prevenzione, informazione e repressione sull’uso improprio o scorretto delle strade. Avvisiamo inoltre che, il controllo sull’attività delle autoscuole, il controllo tecnico sulle imprese che prestano servizio di revisione e i controllo sul circolante, in collaborazione con gli organi di polizia, vengono presi a carico della motorizzazione. Le funzioni sono dal 1941, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, ancora ripartite sul territorio nazionale attraverso i suoi uffici provinciali di motorizzazione civile e, ogni giorno, questi si attivano per rendere funzionali ed efficienti tutti i parametri caratterizzanti nella dimensione della sicurezza stradale e nel coordinamento delle pratiche legate al trasporto di veicoli. Organo indispensabile per l’amministrazione civile in merito ai trasporti, rintracciabile in ogni città e continuamente attiva per i propri cittadini e per tutti coloro che hanno bisogno di un’informazione legata al rilascio delle patenti. Per i più curiosi è anche la sede in cui si svolge la maggior parte dei test finalizzati al rilascio di patenti, per cui se siete in procinto di effettuare un test, sappiate che la motorizzazione della vostra città sarà sede dello svolgimento del quiz.
Speriamo che il nostro articolo sulla Motorizzazione di Viterbo vi sia stato utile.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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