Quando assicuriamo la nostra auto con una polizza RCA tuteliamo il veicolo stesso, i trasportati e i terzi nel caso di un incidente da noi causato. Da questa copertura però resta escluso il conducente stesso, che se riporta danni fisici, non ha diritto ad alcun risarcimento. Per ovviare a questo problema ed estendere la garanzia in caso di infortunio a chi è al volante, è possibile integrare alla classica polizza anche quella accessoria per Infortuni al conducente.
Tra le numerose integrazioni che è possibile aggiungere rispetto all’assicurazione base, questa è sicuramente da prendere in considerazione perchè prevede una serie di risarcimenti in diversi casi, dal piccolo infortunio al decesso o all’invalidità permanente (per non parlare in caso di morte).
Al momento della sottoscrizione di una nuova polizza, ogni compagnia assicurativa fornisce al cliente i dettagli sulla franchigia applicata e sul massimale che da contratto indica l’ammontare limite di copertura danni. In questa fase è fondamentale indicare correttamente la “tipologia” di conducente del veicolo, proprio per non incorrere in contenziosi in caso di sinistro. Il rimborso da parte della compagnia verrà riservato all’unico conducente indicato nel contratto nel caso di guida esclusiva, contrariamente in quello di guida libera sarà tenuta a rimborsare chiunque si trovi alla giuda del mezzo e che abbia riportato danni.
Ogni compagnia offre ai clienti una polizza integrativa per gli infortuni al guidatore che prevede delle limitazioni e un massimale differente. Ecco perché vi consigliamo di leggere attentamente le proposte per poter scegliere consapevolmente quella che più si adatta alle specifiche esigenze. In alcuni casi infatti l’assicurazione potrebbe prevedere un risarcimento nel caso esclusivo di infortuni gravi, altre invece lo prevedono persino per danni fisici di minore entità come il classico colpo della frusta, quasi tutte invece includono danni che causano invalidità permanente e il decesso del conducente. Occorre prestare attenzione anche alla franchigia imposta, che di norma rientra nel 5% e alle altre restrizioni che potrebbero riguardare la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, quella relativa al limite di età del guidatore e nel caso di guida diversa da quella sottoscritta in fase di contratto.
Sono numeri i portali così detti “comparatori” che permettono ai futuri clienti di scegliere, secondo le proprie esigenze e in base alle migliori offerte, la polizza aggiuntiva che copre anche gli infortuni al conducente. Vediamo insieme alcune delle proposte delle maggiori compagine assicurative:
Allianz ad esempio propone un pacchetto piuttosto ampio dedicato esclusivamente alla garanzia conducente, con le opzioni Silver e Gold è possibile scegliere quello che fa al caso nostro in termini di premio economico e massimale di rimborso, con ulteriore possibilità di aggiungere una clausola appositamente studiata per il risarcimento delle spese mediche e sanitarie.
GenialLoyd consente di personalizzare al massimo l’offerta direttamente dal sito ufficiale, basta inserire le specifiche richieste e i dati che resteranno in forma anonima per ricevere immediatamente una stima del premio polizza. Le garanzie che possono essere incluse riguardano il ricovero, le spese mediche, l‘indennità prevista a seguito di invalidità permanente, l’assistenza sanitaria e medica, un indennizzo in caso di decesso estendibile anche a contratto scaduto purchè avvenga entro e non oltre i due anni successivi al sinistro.
Zurich – Connect per gli infortuni al conducente prevede, come le altre compagnie, un risarcimento a seconda delle opzioni scelte in fase di sottoscrizione polizz, ma anche la possibilità di essere risarciti se questo avviene nel momento in cui esso sta salendo, scendendo o riparando l’auto in questione.
Se per la normale polizza RC Auto è stato abolito già da tempo il tacito rinnovo alla naturale scadenza, le assicurazioni aggiuntive come quella per gli infortuni al conducente, non subiscono la stessa sorte ma viaggiano su binari diversi. Questo dipende dal fatto che in genere vengono acquistate separatamente ed hanno una durata diversa da quella relativa alla responsabilità civile, in genere infatti durano circa 5 anni. Per ovviare a questo problema però, la maggior parte delle compagnie assicurative, una volta che non ricevono il rinnovo per la polizza RC fanno decadere anche tutte quelle acquistate in aggiunta per la stessa vettura.
Le compagnie di assicurazione auto sono numerose e tutte diverse tra di loro, offrono quindi molteplici possibilità ai profili degli utenti, tanto che è impossibile trovare la più economica in assoluto. Per questo esistono i comparatori di assicurazioni
In tempi di crisi, qualsiasi cosa possa aiutarci a far quadrare i conti è bene accetta. Una delle spese che più incidono sul bilancio famigliare sono quelle relative alla nostra o alle nostre auto. Il bollo regionale, il superbollo, la revisione, l'assicurazione.. sono tante le spese da pagare.
Tramite una circolare il 23 marzo 2016 il Ministero dell’Interno, rende note le disposizioni di legge sul reato di omicidio stradale. Con gli articoli 589-bis, 589-ter, 590-bis, 590-ter e 590-quater della legge 41 del 23 marzo 2016, si rende ufficiale l'introduzione del nuovo reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali sul Codice Penale.
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