Una parte fondamentale nella manutenzione di un mezzo di circolazione è la revisione, questa è importante sapere varia anche a seconda del mezzo, infatti quando la revisione va fatta su un autocarro che supera i 35 quintali ci sono delle differenze.
La revisione degli autocarri è obbligatoria a norma di legge e serve per garantire che un mezzo di trasporto sia ancora integro e in grado di circolare.
A differenza delle automobili dove viene effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e poi ogni due anni, quando si parla di autocarri e rimorchi con un peso superiore ai 35 quintali, gli autobus e taxi e altri mezzi che prevedono la presenza di un conducente questa viene fatta ogni anno a partire dalla prima immatricolazione.
La revisione sugli autocarri superiori ai 35 quintali, a differenza di quella su gli altri veicoli che può essere effettuata anche presso le officine specializzate, deve per forza essere fatta alla Motorizzazione Civile al costo di 45 euro.
Viste le dimensioni e l’utilizzo che viene fatto di questi mezzi, la revisione è diversa da quella che viene fatta sulle automobili, infatti è ben dettagliata e concentrata anche sulle varie parti aggiuntive.
La prima cosa che si controlla quando si va a fare la revisione è chiaramente il decoro esterno del veicolo compreso il numero del telaio e le targhe, sia quella d’immatricolazione sia quella gialla del rimorchio, che devono essere leggibili poi si passa a controllare le varie funzionalità dell’autoarticolato.
Quando ci si trova di fronte ad un autoarticolato per la revisione oltre ai controlli standard che riguardano il funzionamento del veicolo come: l’impianto elettrico e l’impianto frenante vanno presi in considerazione anche le altre componenti presenti.
I controlli necessari sono quelli che riguardano :
Nel caso in cui la Motorizzazione Civile da esito positivo alla revisione dell’autocarro, viene rilasciato un bollino blu, che va messo sul libretto di circolazione e mostrato alle forze dell’ordine quando si viene fermati per un controllo.
Esiste anche il caso in cui la revisione non viene superata dal mezzo in questo caso si può assistere a due diversi casi, il primo è quello in cui c’è revisione da ripetere e vanno quindi fatte le riparazioni dal meccanico e dopo un mese viene rifatta la revisione.
Durante questo periodo l’autoarticolato può circolare, ma devono essere presenti la certificazione fatte dal meccanico sulle riparazioni.
Il secondo caso è quello che viene indicata la revisione sospesa, in questo caso l’autocarro non può circolare, l’unica eccezione e per il giorno della revisione, ma non può superare la velocità di 40 km/h.
La circolazione degli autocarri è severamente vietata nel caso in cui questa sia scaduta o assente, infatti che viene trovato che sta guidando il veicolo senza la revisione può andare incontro a una sanzione che può andare dai 168 ai 674 euro.
Le sanzioni possono essere molto più severe nel caso in cui si viene trovati in possesso di una revisione falsa, qui la multa può andare da una somma di 419 a 1682 euro, mentre chi circola con il veicolo che è stato sospeso in attesa della revisione incorre in una sanzione che va dai 1941 euro ai 7767 euro e l’autocarro viene sequestrato per 90 giorni.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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