Nel corso degli anni, è divenuta un'abitudine consueta per milioni di italiani la presentazione della dichiarazione dei redditi, attraverso cui dichiarare appunto al fisco tutte le nostre entrate, ma anche le spese sostenute durante l'anno precedente. Tra queste, diverse sono importanti: dalle spese sanitarie a quelle scolastiche, passando anche per quelle relative alle assicurazioni collegate al possesso di un autoveicolo. Andiamo proprio ad approfondire quest'ultimo importante tema.
Il contribuente italiano, per assolvere agli obblighi fiscali relativi all’anno lavorativo appena concluso, deve dichiarare il reddito complessivo ottenuto al netto delle spese detraibili. Nel caso nostro le spese detraibili dal 730 che ci interessano sono quelle sostenute per stipulare le Assicurazioni Auto. Con l’art. 1 del Decreto Legislativo 21 novembre 2014, n. 175 entrato in vigore il 13/12/2014 con delega al Governo per “un sistema fiscale più equo, trasparente ed orientato alla crescita”, il modello 730 per la presentazione dei redditi 2016 è arrivato precompilato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Basta scaricare il modello che trovate online.
Le detrazioni fiscali del 2016 per i redditi del 2015 o del modello Unico che riguardano gli autoveicoli e i motoveicoli sono: le spese sostenute per premi assicurativi con rischio autosufficienza e le spese relative alla morte del conducente e infortunio conducente superiore al 5%.
Per rischio autosufficienza spetta una detrazione del 19% con tetto massimo di 1.291,14 €, invece per morte e infortunio conducente le spese detraibili sono di 530 €. Per detrarre le spese delle assicurazioni auto dal 730 bisogna avere in considerazione la data della stipula e non quella di scadenza.
In particolare, ai fini della detraibilità di tale genere di spese, è rilevante la data di pagamento del premio e non la scadenza dello stesso. Infatti, per poter portare effettivamente tutto ciò in detrazione, il pagamento deve essere avvenuto ed evidenziato nel periodo tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre dell'anno precedente rispetto a quello in cui si sta compilando la dichiarazione (ad esempio, redditi e spese effettuate nel 2017 per la dichiarazione 2018). Altrimenti, se il premio è relativo al 2017, ma si paga nel 2018, si potrà detrarre con la dichiarazione 2019.
Altro elemento importante, il contribuente usufruirà della detrazione nel caso in cui egli stesso sia il contraente e l'assicurato oppure egli sia il contraente ma il beneficiario sia un parente fiscalmente a carico (moglie o figli ad esempio) o, ancora, il contraente e beneficiario siano uno di questi ultimi e quindi a carico del soggetto contribuente che dichiara. In tutti gli altri casi, non si potrà usufruire di alcuna detrazione.
Da quello appena letto, c’è da chiarire che non a tutti spettano queste detrazioni fiscali, vediamo perché e cosa si deve sapere:
non può detrarre il 19% chi ha polizze assicurative la cui stipula o rinnovo sia stata fatta entro il 31/12/2000 e ha:
Non può detrarre il 19% chi ha polizze assicurative la cui stipula o rinnovo sia stata fatta entro il 01/01/2001 il cui contratto non prevede:
Già da due anni, esattamente dal 1° gennaio 2014 con il decreto legge n. 102 del 2013 la somma relativa al contributo SSN non è più detraibile dalla dichiarazione dei redditi,
Con la legge n. 124/2013, i contribuenti possessori di polizze assicurative per autoveicoli possono scalare dalle tasse i premi dell’assicurazione relativi alla morte del conducente e all’infortunio permanente superiore al 5%.
Quindi sulla dichiarazione per detrarre il 19% spettante, il contribuente deve indicare la spesa sostenuta nel corso dell’anno fiscale in corso con i seguenti codici:
Codice 36 dei righi tra E8 a E12 le assicurazioni per morte e infortunio conducente non inferiore al 5%, le spese detraibili sono di 530 €. Vale per le polizze stipulate o rinnovate dal 2001 e per le assicurazioni per morte e infortunio conducente, stipulate o rinnovate fino al 2000.
codice 37 dei righi del modello 730 compresi tra RP8-RP14 le assicurazioni per rischio di non autosufficienza con detraibilità limite di 1.291,14 €.
Per quanto riguarda il modello 730, al fine di ottenere una detrazione del 19%, bisogna compilare i righi da E8 ad E10, con il seguente codice:
I documenti relativi la polizza assicurativa che certificano le spese sostenute e che il contribuente deve conservare sono:
Dopo i cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni riguardo la deducibilità delle spese sostenute per assicurare i veicoli, gli automobilisti italiani farebbero bene a confrontare le varie compagnie e studiare con calma quale di loro offre oltre al prezzo più vantaggioso anche le detrazioni per ridurre le imposte fiscali.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
L’assicurazione contro la grandine rappresenta, ad esempio, una tutela pensata proprio per questo genere di evento meteorologico, che tende a colpire improvvisamente e a causare danni ingenti ai veicoli. Economicamente considerevoli da sostenere, soprattutto per quei mezzi che siano nuovi, tanto automobili quanto motociclette. Cerchiamo quindi di conoscere meglio tale tipologia di assicurazione, come funziona ed in quali casi si può far valere e quali i costi per gli automobilisti.
In caso di sinistro, ci sono alcune informazioni che è bene sapere per ottenere i giusti risarcimenti nelle tempistiche corrette. Innanzitutto, dopo un sinistro è bene fare alcune cose. Se l'incidente avviene al centro della carreggiata, bisogna segnalare subito agli altri automobilisti cosa sta succedendo per evitare che l'incidente si aggravi ancora di più.
La Legge 104 del 1992, non prevede alcuna tipologia di agevolazione relativa ad un assicurazione auto disabili riguardo a riduzioni o cose simili, o meglio, sono state introdotte alcune agevolazioni che riguardano prettamente l’acquisto e l’eventuale modifica di un automobile destinata ad un uso privato di un portatore di handicapp.
Chi utilizza quotidianamente l’automobile o la moto nel traffico cittadino, oppure viaggia spesso, sa che il pericolo di essere coinvolti in un incidente è purtroppo una costante. Basta davvero poco per mettere a repentaglio la propria sicurezza o quella degli altri, anche se ci si ritiene guidatori esperti, pertanto la raccomandazione è di prestare la massima attenzione quando si guida proprio per limitare il rischio di sinistri.
In molti guardano all'estero per capire se è possibile risparmiare sull'assicurazione. Come sappiamo bene noi guidatori, in Italia i premi dell'RC Auto sono decisamente una spesa che grava sul bilancio famigliare e sullo stipendio. Cercare una soluzione perfettamente legale per risparmiare sull'assicurazione della nostra auto è un modo intelligente di abbassare le spese annue. In molti cercano notizie sulle assicurazioni sui paesi vicini, noi abbiamo fatto ricerche per voi riguardo all'assicurazione auto in Inghilterra.
L'articolo 12, comma 21 del disegno di legge di stabilità, dal 2013 ha cambiato le regole per la deducibilità auto aziendalie per la detraibilità dell’Imposta del Valore Aggiunto (Iva).
La motorizzazione – insieme al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) – è un ufficio pubblico preposto alla gestione delle normative sui veicoli circolanti. La sede centrale si trova Roma, ma si contano numerose sedi legali regionali della motorizzazione in tutta Italia per decentralizzare e velocizzare alcune pratiche automobilistiche. Una sede della motorizzazione si trova anche a Viterbo.
Le seguenti agenzie di assicurazione di Napoli offrono diverse soluzioni per la vostra polizza auto. La possibilità di farvi fare dei preventivi gratuiti, può aiutarvi nella scelta del profilo più idoneo alle vostre esigenze di automobilisti.